L’anno solare calcistico sta per concludersi ed è tempo di assegnare gli ultimi premi, individuali e per club, in merito alle prestazioni in campo per tutto il 2021. Oggi a Dubai alle ore 17 andranno in scena i Globe Soccer Awards, l’ultimo palcoscenico dell’anno dedicato a chi si è contraddistinto in positivo nei mesi passati.
Italia assoluta protagonista, sia come nazionale, sia per diversi giocatori. Non a caso sono attesi negli Emirati Arabi alcuni membri della delegazione, a partire da Gianluca Vialli e Gabriele Gravina. Che sia la volta buona per Lewandowski? Presente anche lui tra le candidature al miglior calciatore, insieme a Messi, Ronaldo, Salah, Benzema e Mbappè.
TANTA ITALIA NELLE VARIE CANDIDATURE
Il 2021 è un anno che non dimenticheremo mai, visti tutti i successi, calcistici e non, che ci hanno visti protagonisti. Dato l’exploit degli Europei, abbiamo buone chance di vincere almeno uno di questi importanti premi del Globe Soccer Awards. Neanche a dirlo, Bonucci e Chiellini godono dei favori del pronostico nella categoria per il miglior difensore. Discorso simile anche per Donnarumma tra i portieri. Sarà invece più difficile vincere per il nostro condottiero Roberto Mancini. Nella sezione per il miglior allenatore, infatti, ci sono altri nomi di assoluto rilievo come Guardiola, Tuchel e Scaloni.
Anche la nostra intera composizione azzurra è candidata proprio al premio di miglior nazionale, insieme all’Argentina vincitrice della Copa America, al Brasile, alla Francia ed al Marocco.
Speriamo che anche in questo caso l’esito possa vederci vincitori. Italia presente anche nei ruoli più istituzionali. Federico Pastorello, procuratore anche di Romelu Lukaku e di Federico Bernardeschi, è candidato tra i migliori agenti. Per quanto riguarda il miglior direttore sportivo, spunta il nome di Piero Ausilio, attuale DS dell’Inter Campione d’Italia.
COME PREVISTO SPICCA L’ITALIA COME PROTAGONISTA
Nel pomeriggio sono stati resi noti i risultati della kermesse di Dubai. Come miglior giocatore è stato eletto Kylian Mbappé, mentre l’allenatore dell’anno è proprio il tecnico della Nazionale Roberto Mancini, contrariamente a quanto si potesse pensare.
L’Italia è poi protagonista sia come squadra (premiata come miglior nazionale), sia nei vari ruoli. Si tingono di azzurro infatti i premi di miglior difensore e portiere, che vengono assegnati rispettivamente a Leonardo Bonucci e Gigio Donnarumma.
Tra le squadre di club spicca invece il Chelsea campione d’Europa. Nelle quote rosa è il Barcellona a trionfare, così come nella miglior giocatrice (votata la blaugrana Alexia Putellas).
Solo un premio di (magra) consolazione per Lewandowski, già deluso della “sconfitta” nella corsa al Pallone d’Oro. Il polacco è stato premiato come “Marcatore dell’anno”, mentre i fan di Tik Tok, che hanno espresso una sorta di “televoto”, lo hanno scelto come “Giocatore dell’anno”. Qualcuno direbbe vox populi.
All’intramontabile Cristiano Ronaldo è toccato invece il premio di miglior marcatore di tutti i tempi. Una scelta che di fatto pone fine, ammesso che ce ne fosse bisogno, alla diatriba portata avanti da Pelé e dalla Federazione Ceca in nome di Josef Bican. Entrambi infatti tutt’ora sembrano non ammettere la regolarità del record di CR7, nonostante l’evidenza a questo punto sia lampante.
In ultimo c’è un tocco di azzurro anche nel premio al miglior procuratore: scelto infatti Federico Pastorello. Beffato invece Ausilio, che non è stato scelto come miglior DS. Al suo posto lo spagnolo Begiristain, attuale direttore del Manchester City,