Il 17 dicembre alla Mole Antonelliana di Torino la redazione di Tuttosport rivelerà al mondo il vincitore del Golden Boy 2018, premio al miglior giovane under 21 tesserato per un club europeo. Al voto, almeno in una fase preliminare, andranno i visitatori del sito della testata riducendo l’iniziale lista di cento talenti stilata dal primo luglio, a una short list finale di soli cinque candidati. I sondaggi online saranno chiusi il 25 novembre prossimo e da allora sarà compito di trenta giornalisti tra i migliori in materia di calcio internazionale di testate provenienti da tutto il continente votare per eleggere il successore di Kylian Mbappé. Ma chi sono i cinque candidati finali della short list?
JUSTIN KLUIVERT
Il primo in ordine di numero di voti in questo momento è Justin Kluivert; esterno d’attacco della Roma e figlio d’arte del grandissimo Patrick Kluivert, si è conquistato la chiamata della squadra della capitale grazie alle prestazioni messe in mostra nell’Ajax la passata stagione. Classe ’99, lo scorso anno ha messo a segno 10 goal e 13 assist in Eredivisie, rendendosi centro del progetto di rinascita dell’Ajax e mettendosi in mostra in tutto il panorama europeo. La Roma se lo coccola e il suo ambientamento, soprattutto in queste ultime settimane, procede spedito: dovrebbe essere titolare per la quinta gara consecutiva questo week end e dopo aver messo a segno il primo goal ufficiale della sua avventura giallorossa Di Francesco cercherà di renderlo sempre più parte integrante del progetto. Ambidestro e tecnicamente di categoria superiore, Justin si ispira a Cristiano Ronaldo, studia per diventare un grande del calcio mondiale e il Golden Boy potrebbe essere solo l’inizio.
MATTHIJS DE LIGT
Il centrale dell’Ajax classe ’99 ed ex compagno di Kluivert sembra essere l’avversario più credibile del romanista per la vittoria dell’ambito premio. Difensore moderno, molto forte tecnicamente e con un fisico statuario, Matthijs De Ligt rappresenta oggi l’eccellenza per il futuro nel ruolo e oltre alla Juventus, anche Manchester United e Barcellona hanno messo gli occhi su di lui. Capitano dei lancieri, in questa stagione ha già collezionato 21 presenze in tutte le competizioni, segnando 2 goal e servendo anche un assist. La rinascita dell’Ajax e della nazionale Olandese passa anche dalle sue prestazioni che, insieme con quelle di Van Dijk, hanno restituito certezze e solidità a una nazionale persa nei meandri delle incertezze. Nell’anno in cui Varane salirà sul podio del Pallone D’Oro, non ci stupiremmo se a portarsi a casa il trofeo di miglior giovane fosse proprio questo centrale di difesa dalle spiccate qualità tecniche e dall’immensa personalità.
VINICIUS JR
Poteva mancare un tocco di Casa Blanca nella short list di un premio individuale? Certo che no, e allora dopo il vertiginoso acquisto di 61 milioni dal Flamengo, ecco che Vìnicius Junior si candida prepotentemente come successore di Kylian Mbappé. L’ala brasiliana classe 2000 sta mostrando lampi di classe cristallina con la maglia delle Merengues nelle (poche) gare giocate fino a questo momento: solo cinque apparizioni per un totale di 147 minuti giocati con la prima squadra ma già un goal e tre assist messi a referto in un progetto tecnico orfano di Ronaldo e appena uscito da una spirale negativa chiamata Lopetegui che, all’inizio della stagione, non ne voleva sapere di averlo in prima squadra. Se merita la nomination non è compito nostro deciderlo, sicuramente indossare la maglia del Real a diciott’anni appena compiuti è una motivazione più che sufficiente per far parte della lista dei successori al trono del fenomeno francese.
TRENT ALEXANDER ARNOLD
Il Liverpool sta ritornando quella corazzata che la sua storia gli impone di essere dopo un ciclo terribile di cui lo scivolone di Gerrard contro il Chelsea è stato il perfetto emblema. La finale di Champions dello scorso anno e la concorrenza diretta al City in Premier League questa stagione dimostrano come Klopp stia compiendo un lavoro magistrale su una squadra che aveva bisogno di un cambio di rotta. Uno dei protagonisti della nuova vita Reds è Trent Alexander Arnold, terzino destro molto valido tecnicamente e certezza nella formazione di Klopp: 14 presenze tra campionato e Champions nella stagione corrente che si sommano alle 34 dello scorso anno con 3 goal e 3 assist messi a referto. E’ lui uno dei candidati al trono di Golden Boy e, insieme agli altri componenti della lista ristretta, fa parte dell’elité del calcio moderno Europeo e mondiale.
PATRICK CUTRONE
Unico italiano in gara, il rossonero Patrick Cutrone ha sorpreso tutti quando lo scorso anno si è conquistato a suon di goal, ben diciotto in tutte le competizioni, il posto da titolare nel Milan di Gattuso. Quest’anno con l’arrivo di Higuain ha inizialmente passato molto più tempo in panchina di quanto si aspettava (solo tredici le presenze, a fronte di ben cinque goal), ma la voglia e il ‘veleno’ che lo caratterizzano hanno reso necessario un cambio di modulo del Milan che dal collaudato 4-3-3 è passato a un più offensivo 4-4-2 con Patrick in coppia con Higuain. Animale d’area di rigore, Cutrone rappresenta quanto di più simile a Filippo Inzaghi il panorama mondiale presenti in questo momento: è l’attaccante rapace che manca alla Nazionale e costituisce il futuro per il Milan in quel ruolo.
PREMIAZIONE
Se ne riparlerà dunque il 17 dicembre alla Mole Antonelliana di Torino, quando le votazioni dei trenta giornalisti accreditati saranno state conteggiate e il successore di Mbappé erediterà il trono occupato in passato da futuri fuoriclasse come Leo Messi, Pogba, Van Der Vaart, Pato e Gotze. Ciò che conta è che su cinque grandi talenti in lizza per la vittoria del premio, due militano nella nostra Serie A (Cutrone e Kluivert) mentre uno è con forza accostato alla Juventus (De Ligt); ennesima testimonianza della ritrovata forza in campo internazionale del nostro campionato.