Connect with us
Vincenzo Grifo, un italiano nato in Germania

La nostra prima pagina

Vincenzo Grifo, un italiano nato in Germania

Pubblicato

:

“Grifo è un giocatore che era già stato chiamato nell’under 19 e nell’under 21. Essendo un’ala che può giocare a destra e a sinistra, ci piaceva vederlo direttamente”.

Così l’attuale c.t. azzurro, Roberto Mancini, spiega la convocazione di un giocatore mai convocato precedentemente. Nato in Germania, da genitori italiani, Vincenzo Grifo sta costruendo la sua carriera in Bundesliga. Nonostante ciò, mai ha rinnegato la maglia azzurra. A più riprese ha confermato di sentirsi profondamente italiano e che rappresentare i colori della nazionale era il suo più grande sogno sin da bambino. Sogno diventato realtà. Starà adesso a Vincenzo ben figurare in allenamento per guadagnarsi del minutaggio in almeno una delle partite che vede opporre l’Italia al Portogallo ed agli Stati Uniti.

LA CARRIERA

Risultati immagini per VINCENZO GRIFO RAGAZZO

Pur essendo ancora giovane (25 gli anni per lui), sono già cinque le maglie indossate dal ragazzo originario di Naro (provincia di Agrigento). Vincenzo nasce calcisticamente nel Karlsruhe, club che attualmente disputa la serie B tedesca ma che in passato ha vissuto a lungo nella massima serie. Dopo aver mostrato numeri interessanti con la squadra U19 passa, a parametro zero, all’Hoffenheim. Subito viene inserito nella rosa della seconda squadra, ma non bisogna attendere molto per vederlo esordire con la maglia della prima squadra. Il 19 ottobre 2012, difatti, esordisce in Bundesliga nella partita che vede opporre l’Hoffenheim al Greuther Fürth, subentrando nel secondo tempo a Takashi Usami. Dalla stagione successiva viene inserito in pianta stabile in prima squadra anche se non svolge sicuramente un ruolo da protagonista.

Risultati immagini per VINCENZO GRIFO RAGAZZO

Dopo due stagioni in prestito, prima alla Dinamo Dresda e poi al FSV Frankfurt, passa per 1 milione e mezzo al Friburgo. Questo trasferimento rappresenta un punto di svolta nella sua carriera. Con la maglia del Friburgo, sempre militando in serie B, riesce a collezionare 14 reti e 15 assist in 31 presenze. Numeri che aiutano il club a raggiungere la tanto agognata promozione in Bundesliga. Bundesliga in cui continuerà a garantire ottime prestazioni, tanto che la stagione successiva il Borussia Mönchengladbach decide di investire 6 milioni di euro per prelevarlo. Con la maglia del Borussia però fatica a riconfermarsi e dopo appena una stagione ritorna all’Hoffenheim, squadra che sin da subito aveva creduto in Vincenzo. Anche in questa stagione il minutaggio non lo sta aiutando ad emergere completamente (355 minuti in tutte le competizioni) ma Nagelsmann, e Mancini, credono in lui.

IL GIOCATORE

Risultati immagini per VINCENZO GRIFO HOFFENHEIM

Vincenzo è un giocatore che nasce come trequartista, ma può svariare su tutto il fronte offensivo, giocando su entrambe le fasce. A Friburgo si è potuto ammirare la migliore versione di Grifo, impiegato come esterno sinistro in un classico 4-4-2. Con la possibilità di poter offendere quando lo desiderava e libero da diktat tattici che potessero comprimere il suo estro, Vincenzo è riuscito a garantire un’importante continuità di rendimento. La sua peculiarità risiede quasi esclusivamente nell’educazione del suo piede destro. Vincenzo è in grado di calciare la palla in maniera assai singolare. Colpendola con l’interno del piede è in grado di disegnare traiettorie davvero insidiose, non tanto per l’effetto del pallone, quanto per la velocità con la quale si abbassa verso il secondo palo. Talento balistico che gli permette inoltre di battere qualsiasi tipo di calcio piazzato.

Animated GIF

Una delle tante punizioni segnate nel periodo di Friburgo

Non bisogna però pensare a Vincenzo come un esterno alla brasiliana, che fa della giocata il suo punto di forza. È molto utile quando gli si chiede di rientrare per poi cercare la conclusione, oppure per favorire la manovra di gioco. Quest’anno, Nagelsmann gli chiede di giocare da mezzala nel suo 3-5-2. Una mezzala sicuramente atipica. Vincenzo, difatti, con lo sviluppo dell’azione tende a diventare un trequartista, spingendosi quindi quasi a ridosso delle punte. Ciò, probabilmente, perché l’allenatore dell’Hoffenheim ha intuito che Grifo eccelle negli spazi stretti ed è molto bravo ad eludere la pressione avversaria.

CUORE ESCLUSIVAMENTE AZZURRO

Risultati immagini per vincenzo grifo under 20

“Io sono italiano al 100%: mio padre viene dalla Sicilia e mia madre da Lecce. Si sono conosciuti in Germania quando già vivevano qui. Per questo sono nato e cresciuto in Germania. Studiavo alla scuola tedesca, ma a casa ho sempre parlato italiano e lo so perfettamente. Per questo mi sento, anzi, sono italiano: ho il passaporto italiano, non quello tedesco”.

Senza troppi giri di parole, il trequartista italiano rimarca ancor di più il suo forte senso di appartenenza. Pur essendo nato a Pforzheim, ridente cittadina della regione del Baden-Württemberg, nel sud della Germania, Vincenzo è un italiano. Nato e cresciuto con tradizioni ed insegnamenti italiani. Nel 2012 c’era stata anche la possibilità di un suo approdo nel nostro campionato, precisamente alla Lazio.

“Nel 2012 mi voleva la Lazio, il ds Tare. Devo dire che quello biancoceleste è un bel club. All’epoca però ero molto giovane e decisi di andare all’Hoffenheim che era vicino a casa mia. Ma chissà, un giorno forse giocherò anche in Italia”.

UNA RISERVA IN NAZIONALE?

Risultati immagini per VINCENZO GRIFO IN PANCHINA HOFFENHEIM

Nagelsmann fino a questo momento non considera Vincenzo un elemento di primo piano nel suo scacchiere tattico. Nelle prime 5 partite di campionato, il giocatore nostrano era sceso in campo solo in un’occasione, giocando 45 minuti. Dalla partita contro il Lipsia, l’allenatore tedesco ha iniziato ad affidargli il ruolo di dodicesimo uomo. Grifo entra sempre verso il 60′, giocando contro delle difese già sulle gambe, che possono avere difficoltà a sopportare un cambio di passo avversario. Solo contro il Bayer Leverkusen l’allenatore ha riposto fiducia in lui, dandogli una maglia da titolare. Fiducia pienamente ripagata grazie a due assist e ad un gol su rigore.

È pur vero che i dettami di Nagelsmann sono lunghi da assimilare e solo con il tempo Vincenzo può farli pienamente suoi. Ad oggi questo ruolo di subentrante perenne gli è valso una convocazione in nazionale. Chissà che col tempo non potrà ambire a qualcosa in più.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La Liga

Dove vedere Barcellona-Atletico Madrid in tv e streaming

Pubblicato

:

DOVE VEDERE BARCELLONA-ATLETICO MADRID IN TV E STREAMING – La Liga spagnola domenica 3 dicembre alle 21 presenta uno dei suoi piatti forti, la sfida fra due concetti e filosofie di calcio completamente agli antipodi: il Barcellona di Xavi e l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.

COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE

Il Barcellona arriva dall’importante vittoria ottenuta per 2-1 in casa in Champions League contro il Porto, che ha qualificato i blaugrana agli ottavi tre anni dopo l’ultima volta. In campionato però ha perso contatto (portandosi a 4 punti di distanza, 35 a 31) con il Girona e il Real Madrid a causa del brutto pareggio per 1-1 sul campo del Rayo Vallecano nello scorso weekend che ha evidenziato pregi e difetti della squadra di Xavi, dimostratisi come sempre molto abili nel palleggio ma, allo stesso tempo, leziosi e inconcludenti.

Anche l’Atletico è reduce da un’ottima partita infrasettimanale in Champions League, con la vittoria in casa del Feyenoord che ha sancito il ritorno dei colchoneros agli ottavi dopo la disastrosa eliminazione ai gironi dello scorso anno. Anche in campionato la squadra di Simeone si sta comportando particolarmente bene, avendo già ottenuto 31 punti con una gara in meno delle due capolista, trascinati dalle eccellenti prestazioni di Griezmann e Morata.

DOVE VEDERE BARCELLONA-ATLETICO MADRID IN TV E STREAMING

Come tutto il campionato spagnolo, anche Barcellona-Atletico Madrid sarà visibile soltanto su DAZN: sarà possibile guardare la partita dopo aver sottoscritto l’abbonamento alla piattaforma su app per mobile, sito web, smart tv e sulle principali console. Nel caso in cui si avesse un abbonamento Sky con l’opzione Zona DAZN si potrà vedere la partita sul canale dedicato, il 215 del bundle.

PROBABILI FORMAZIONI

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, I.Martinez, Balde; Pedri, De Jong, Gundogan; Raphinha, Lewandowski, J.Felix. All. Xavi.

ATLETICO MADRID (3-1-4-2): Oblak; Savic, Witsel, Hermoso; Koke; Molina, Llorente, De Paul, Lino; Morata, Griezmann. All. Simeone.

Continua a leggere

Flash News

Palladino in conferenza stampa: “C’è rammarico, ma prendiamo il lato positivo delle cose”

Pubblicato

:

Palladino

Al termine di una sfortunatissima partita contro la Juventus, il tecnico del Monza Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa dalla pancia dell’U-Power Stadium. Queste le sue parole

RAMMARICO – “C’è tanto rammarico. Affrontavamo i primi in classifica che venivano qua con grande forza di vincere la partita. Il primo tempo è stato interpretato bene, ma non siamo stati pericolosi. Siamo andati sotto dopo il rigore. Nel secondo tempo abbiamo fatto una grande partita e li abbiamo messi in difficoltà. Abbiamo avuto coraggio e pazienza, cambiando assetto tattico. Il pareggio era meritato, ma c’è rammarico per il gol finale. Siamo stati leggeri nel farci saltare sul gol finale. Dobbiamo essere orgogliosi perché hanno dato tutto”.

EFFETTO – “Non parlo mai di cose personali. Mi fa piacere che si parli di me, ma l’attenzione è tutta rivolta verso la squadra. Stasera sono tanto rammaricato. I ragazzi hanno dato tutto quindi si meritavano una soddisfazione. L’attenzione la rivolgo a loro perché lavorano sempre tanto. Cerco sempre di migliorarmi soprattutto per il bene dei ragazzi”.

CAMPO PESANTE – “Non ci ha svantaggiati perché eravamo padroni del campo per tanto tempo. Se il campo avesse danneggiato noi non avremmo avuto tutta questa mole di gioco. Secondo me la Juve è partita meglio, ma nel secondo tempo siamo andati molto meglio. Non era facile perché non lasciavano spazi. Siamo stati bravi a trovare il pareggio”.

DANY MOTA E CARBONI – “Sul gol finale, Mota è stato leggero. Non doveva farsi superare li perché sa quanto ci tengo a queste cose. Io a lui tengo molto ma può fare molto di più. Deve capire il peso di queste circostanze, ma non abbiamo perso per colpa sua. Carboni ha un grande talento, è un gioiello che va piano piano messo in campo. È un grande calciatore, che sta crescendo molto, ora gioca anche per la squadra. Avrà un grande futuro davanti”.

DI GREGORIO – “Sta dimostrando di essere un grande portiere. Nella passata stagione è stata una sorpresa, quest’anno una conferma. Ogni giorno arriva al campo prima: ha grande mentalità, vuole arrivare ad alti livelli e ci riuscirà. Bisogna dare meriti anche allo staff e a tutti gli altri portieri”.

GIOCARE SPORCO – “Non abbiamo quelle caratteristiche, perché non abbiamo giocatori strutturati fisicamente. Proviamo a entrare dentro l’area con dei concetti. Ci vuole più tempo, perché con le palle alte è più facile. Non mi piace questo gioco”.

DUE GOL DOPO DUE MOMENTI DI ESALTAZIONE – “Bisogna sempre prendere il lato positivo delle cose. Abbiamo avuto tanto coraggio nell’affrontare una squadra forte. Prendiamo il lato positivo: abbiamo messo nella sua metà la Juve e abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. Ora archiviamo la partita e poi pensiamo a quella con il Genoa, dove dobbiamo fare risultato”.

 

Continua a leggere

Flash News

Palladino: “Il Monza ha dimostrato grande maturità, meritavamo il pareggio”

Pubblicato

:

Palladino conferenza, le parole del tecnico prima della gara tra Monza e Juventus

PALLADINO – Il Monza ha tentato fino all’ultimo minuto di agganciare la Juventus per ottenere un risultato utile da questa gara. Sebbene Valentin Carboni abbia illuso la squadra e i tifosi brianzoli, il gol negli ultimi istanti di match di Federico Gatti ha distrutto ogni sogno, abbattendo psicologicamente i biancorossi.

La delusione di non aver ottenuto neanche un punto è evidente anche nelle parole di Raffaele Palladino, tecnico del Monza, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di DAZN, riportate in seguito.

LE DICHIARAZIONI DI PALLADINO NEL POST-GARA

SUL MATCH – “Io non partirei dai minuti finali, ma partirei da una grande prestazione della squadra. Il gol finale è solo un gol anche fortuito, perché mi sembra di aver visto che Gatti abbia ciccato anche la palla. Peccato, perché davvero avevamo dato una grande dimostrazione di maturità. E sono orgoglioso dei miei ragazzi, dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo dimostrato stasera. Ci abbiamo messo davvero cuore, anima in campo, tutto, qualità tecnica, qualità fisiche. La squadra ha dato davvero tutto e a mio avviso meritavamo anche il pareggio“.

SULLE SCELTE DI FORMAZIONE “Volevamo semplicemente non dare riferimenti alla Juventus, che comunque ha tre difensori molto fisici, molto forti. Siamo stati un po’ sterili perché la Juve si difendeva anche molto bene, anche bassa. Però abbiamo sofferto solo da rimesse laterali e da calci d’angolo, dove abbiamo preso il gol. I cambi hanno dato una sterzata ovviamente, anche a livello fisico, abbiamo cambiato anche sistema di gioco, siamo passati a 4 dietro. Direi che abbiamo fatto un’ottima partita, quindi peccato, peccato perché ci credevamo fino alla fine”.

SUI PROSSIMI IMPEGNI – “Mi aspetto quello che hanno fatto semplicemente stasera, ma quello che facciamo dallo scorso anno. Semplicemente giocarcela con tutti, con questa mentalità, con quest’atteggiamento, con i nostri principi di gioco. Giocare a calcio, perché noi non dobbiamo mai snaturarci in base all’avversario. Una vale l’altra, ce la giochiamo con tutte e proveremo a fare bene anche in questo mese”.

Continua a leggere

Flash News

Allegri: “Reazione importante dopo il gol subito, per lo Scudetto ci sono squadre più attrezzate”

Pubblicato

:

allegri juventus

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa post-partita del match vinto per 2-1 contro il Monza.

SCUDETTO“Non si può sdoganare la parola scudetto. Sappiamo che abbiamo dei limiti e che ci sono squadre più attrezzate di noi. Ora stiamo lavorando per arrivare a giocare il prossimo anno la Champions. Stasera abbiamo fatto bene, potevamo fare anche due gol nel primo tempo. Abbiamo anche rischiato di buttare via due punti nel finale e dobbiamo migliorare su questo”.

SQUADRA PIÙ SOLIDA“Non ho fatto niente di straordinario. Abbiamo lavorato bene e con unità d’intenti. La società ha lavorato bene in estate. Dobbiamo ancora migliorare perché nelle ultime 5 partite abbiamo 4 trasferte, di cui due scontri diretti. Vincere oggi non era facile e bisognava fare una prestazione del genere. Abbiamo fatto un bel primo tempo. Nel secondo non abbiamo subito tanto, ma potevamo fare un po’ meglio sul gol”.

GRUPPO“È bello allenarli perché hanno capito che per vincere bisogna fare fatica. Se uno non fa fatica non porta a casa nulla. Ad oggi i ragazzi si sono dimostrati maturi e responsabili. L’obiettivo è tornare a giocare la Champions l’anno prossimo e per farlo stiamo lavorando bene”.

VLAHOVICHa fatto una buona partita. Il rigore non contava niente perché abbiamo fatto gol subito dopo. Siamo riusciti dopo 10 partite a fare due gol al Monza, cosa non facile. Difendono bene, abbassandosi. Potevamo fare meglio chiudendoci di più nel secondo tempo”.

ILING-JUNIOR“Lasciar fuori i giocatori è difficile. Io devo fare delle scelte. Giocando una sola partita devo fare scelte. Abbiamo tante partite ancora da giocare e questi ragazzi giovani quando vengono chiamati sono tranquillo che faranno bene”.

CORSARI NEL PRIMO TEMPO“Siamo stati abbastanza corsari nel primo tempo, ma non potevamo tenere quei ritmi lì per tutta la partita. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla. Abbiamo avuto una reazione importante dopo il gol subito”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969