L’Inter negli ultimi anni, dall’arrivo di Beppe Marotta nello specifico, ha sempre agito sul mercato con intelligenza, tattica e risparmio. L’approdo di Achraf Hakimi a Milano ha scatenato la gioia dei tifosi interisti. Il laterale marocchino arrivava da una stagione superlativa con la maglia del Borussia Dortmund, condita da 9 gol e 10 assist tra Bundesliga e Champions League.
Un anno dopo il laterale classe 1998 viene ceduto al Paris Saint-Germain, padrone di un mercato faraonico. Al suo posto Denzel Dumfries, terzino classe 1996 del PSV Eindhoven che è stato protagonista dell’Europeo con 2 gol in 4 presenze totali.
CONFRONTO PRE-INTER
Achraf Hakimi, prima di arrivare a Milano e come già detto in precedenza, ha vissuto due stagioni superlative in Germania, dove era in prestito biennale dal Real Madrid. L’Inter lo acquista per 43 milioni di euro facendo impazzire la tifoseria nerazzurra che non si aspettava un colpo del genere.
Denzel Dumfries, invece, in Olanda ha dato sempre spettacolo. Nella stagione 2019/20 con la maglia del PSV Eindhoven ha totalizzato 7 gol in campionato, che per un terzino sono decisamente tanti. La stagione successiva è stata quella che ha convinto l’Inter ad affondare il colpo: 2 gol in 4 presenze all’Europeo, ben 4 gol e 8 assist con la maglia del club olandese.
HAKIMI-DUMFRIES ALL’INTER
Sicuramente il rendimento dell’esterno marocchino all’Inter è stato qualcosa di strabiliante, diventando uno dei perni fondamentali nello scacchiere di Conte. Hakimi nel corso della sua unica stagione in casacca nerazzurra ha mostrato tutte le sue qualità, soprattutto in zona offensiva, mettendo a referto 7 reti e 11 assist in 45 presenze stagionali. Ma nel corso della stagione, Conte è riuscito ad inculcare in Hakimi anche delle buone doti difensive, rendendolo completo da ogni punto di vista.

Hakimi Marocco
Denzel Dumfries sta provando a non far rimpiangere l’esterno marocchino, e finora ci sta riuscendo, nonostante all’inizio abbia avuto difficoltà nell’adattamento al calcio italiano. Ma Inzaghi è stato bravo nel dargli tempo e permettergli di ambientarsi, ed i risultati si sono visti in campo. L’esterno olandese finora in una stagione e mezza disputata con i nerazzurri vanta 7 reti e 10 assist in 65 presenze, che sono comunque ottimi numeri per un esterno, nonostante siano al di sotto rispetto a quelli di Hakimi.
Se facciamo il rapporto dei soldi sborsati dall’Inter per acquistare entrambi ed i gol e assist siglati dai due, sicuramente Dumfries ha reso meglio dato il suo valore d’acquisto. Hakimi è stato pagato 43 milioni dall’Inter, che equivalgono circa a 2.3 milioni per ogni gol o assist realizzato; mentre Dumfries è stato pagato 14 milioni, ovvero all’incirca 800mila euro per gol o assist.
HAKIMI POST INTER
Sicuramente la cessione di Hakimi è stata una grande perdita per l’Inter, che però si è vista obbligata a cederlo per far quadrare i conti. Nonostante tutto, la Beneamata ha registrato una plusvalenza con la cessione dell’esterno marocchino, ceduto per 60 milioni al PSG, dove milita tuttora. Con i parigini, Hakimi ha arretrato la sua posizione in campo, giocando nella difesa a 4, ma nonostante questo cambio di posizione ha offerto delle ottime prestazioni in fase offensiva.
Finora Hakimi vanta 7 gol e 9 assist in 64 presenze, in una stagione e mezza con i francesi, statistiche inferiori rispetto a quelle realizzate con l’Inter in una sola stagione, ma allo stesso tempo simili a quelle realizzate da Dumfries con i nerazzurri.
Nonostante le statistiche, ci troviamo di fronte a due grandi giocatori, unici nel loro ruolo per le ottime doti sia in fase difensiva che offensiva. I due giocatori sicuramente attirano su di loro le attenzioni di molti club, viste le loro qualità tecniche. Tra i due il più seguito è sicuramente Hakimi, che ad oggi è forse il migliore al mondo nel suo ruolo, ma Dumfries non ha nulla da invidiargli. L’esterno olandese continua ormai di anno in anno ad ottenere enormi progressi, come abbiamo visto anche al Mondiale, che lo rendono uno dei migliori nel suo ruolo.