Connect with us
Hellas Verona: cosa serve dal mercato di gennaio

Calciomercato

Cosa serve all’Hellas Verona: i nomi per il mercato di gennaio

Pubblicato

:

Bologna Soriano

È stato un girone di andata da incubo quello dell’Hellas Verona. Alla formazione scaligera infatti non serve aspettare la 19ª giornata per tirare le somme di metà percorso: 5 i punti conquistati in 15 partite, differenza reti di meno 17 e ultimo posto in classifica. Il tonfo dei gialloblù, inoltre, è tanto sonoro quanto inaspettato. Nelle scorse stagioni i veneti, grazie alle cure di Juric prima e Tudor dopo (con la breve ed infelice parentesi Di Francesco), hanno conquistato uno status tale da diventare un vero e proprio modello di riferimento per i progetti delle neopromosse.

La crisi del Verona nasce della somma algebrica di scelte societarie sbagliate. Prima un mercato fallimentare, dove le partenze dei vari Barak, Simeone, Zaccagni (già alla Lazio da gennaio), Casale e Caprari sono state sopperite dall’arrivo di giocatori come Henry, Djuric e Doig, poi la scelta di Cioffi. L’ex Udinese sulla panchina dell’Hellas ha praticamente solo perso, cedendo quindi il posto ad un Bocchettiad interim” che vista la situazione ha fatto quanto possibile.

La sosta invernale, che per molti club italiani ha rappresentato una spina nel fianco, è per l’Hellas una manna dal cielo. Ora sulla panchina veneta siede l’homo novus Zaffaroni, il quale oltre a rimettere in sesto una formazione disastrata dovrà dettare le linee guida per un mercato invernale mai così importante per i veronesi. Ecco allora i nomi di quei giocatori che, secondo la nostra redazione, potrebbero aiutare gli scaligeri nella loro missione salvezza.

DUE “TORI” PER LA DIFESA

Per sistemare un apparato difensivo davvero poco efficace la dirigenza del Verona potrebbe guardare in casa del Torino. Tra le fila granata infatti si nascondono due occasioni low cost che, almeno sulla carta, dovrebbero rientrare nell’ipotetico budget gialloblù: parliamo di Djidji e Ola Aina.

Il primo, forse tra i giocatori più sottovalutati del nostro campionato, dall’arrivo sulla panchina del Toro di Juric è diventato un giocatore chiave della squadra. Nella scorsa stagione gli accecanti riflettori puntati su Bremer hanno messo in ombra la sua figura, forse addirittura tanto importante (e prestante) quanto quella del collega di reparto. Djidji andrà in scadenza nel 2023 e a fronte di un’offerta congrua potrebbe accettare di cambiare casacca già a gennaio.

Un altro giocatore il quale contratto ha i giorni contati è Ola Aina. L’esterno destro dall’arrivo di Lazaro ha perso minuti e centralità: due cose che con ogni probabilità troverebbe al Bentegodi. Con Faraoni a destra e Aina a sinistra l’Hellas avrebbe una marcia in più nel suo sprint verso la salvezza.

PER IL CENTROCAMPO SERVE FANTASIA

Gli affanni realizzativi del Verona non sono riconducibili esclusivamente al reparto d’attacco. In mezzo al campo l’11 veneto manca di fantasia, di estro. Con Ilic e Tameze a dettare i tempi e qualche innesto mirato il centrocampo può ritrovare dinamismo e tornare a servire palle giocabili agli attaccanti (altro tasto dolente per l’’Hellas). Per fare ciò la dirigenza scaligera potrebbe fare una scampagnata tra i colli bolognesi, dove due giocatori in scadenza sono in attesa di ricevere attenzioni. Parliamo di Roberto Soriano e Nicola Sansone.

I due italiani farebbero al caso dell’Hellas Verona per motivi diversi. Il primo è in un’apparente fase calante della propria carriera e non sembra riuscire ad invertire la rotta. Un cambio di maglia ed un nuovo inizio potrebbero rispolverare il Soriano che si era fatto vedere due stagioni fa, dando beneficio sia al giocatore che alla sua nuova squadra. Sansone, invece, galleggia ormai da diversi anni su una sufficienza che non si addice ad un calciatore con i suoi piedi. La 10 del Bologna non lo ha rinvigorito, a Verona giocatori simili a lui per caratteristiche (Caprari e Zaccagni) hanno fatto il botto.

UNA PUNTA…

Le motivazioni che hanno portato la dirigenza scaligera a mettere sotto contratto Henry e Djuric nella stessa sessione di calciomercato rimarranno un mistero irrisolto. In campo i due sono uno la controfigura dell’altro e fanno a gara a chi segna meno. Le alternative non fanno sorridere, perché Piccoli, Verdi e Kallon faticano ad incidere e Lasagna riesce nell’impossibile missione di segnare anche meno degli altri centravanti. Serve qualcuno che la butti dentro.

Federico Bonazzoli è l’uomo che potrebbe fare al caso dell’Hellas Verona. L’attaccante scuola Inter ha quel furore agonistico che potrebbe tornare molto utile ad una squadra che ha bisogno di compiere una grande rimonta. Ha dimostrato, inoltre, di avere un buonissimo feeling con la porta contribuendo, nella scorsa stagione, alla salvezza della Salernitana con 10 gol, di cui 7 solo nel girone di ritorno. Ora in Campania non è un titolare inamovibile, spesso trova spazio a partita in corso, motivo per cui a gennaio potrebbe partire.

ED UN JOLLY

Il calcio è fatto di schemi, tattiche e sistemi di gioco, ma non solo. Per riaccendere una piazza più che delusa e infiammare la scalata alla salvezza il Verona deve ritrovare entusiasmo, deve fare quell’acquisto che possa riportare curiosità negli occhi dei tifosi. Serve un colpo “esotico”, come si direbbe oggi.

Stephen El Sharaawy sarebbe il profilo perfetto. Il giocatore non è riuscito in questi ultimi due anni a convincere Mourinho, il quale lo tiene nelle rotazioni senza grande considerazione. L’attaccante ha uno stipendio importante, è vero, ma è in scadenza di contratto e per tornare a mettersi in mostra potrebbe abbassare le pretese. Faraoni in difesa e il Faraone in attacco, l’idea non dispiace.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calciomercato

L’Inter ci prova per Hermoso: il difensore dell’Atletico è in scadenza

Pubblicato

:

Mario Hermoso, giocatore dell'Atletico Madrid, e Stefan de Vrij, giocatore dell'Inter, Champions League, EURO2024

Il difensore dell’Atletico Madrid Mario Hermoso è nel mirino dell’Inter. Lo spagnolo è infatti in scadenza a giugno 2024. Prosegue la ricerca di un difensore per i nerazzurri. La retroguardia della formazione allenata da Simone Inzaghi ha un’età media alta, con De Vrij che ha 32 anni, e Acerbi che ha toccato quota 36 anni.

Ecco perché, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, in casa Inter si inizia a cercare un nuovo innesto in quella zona. Quest’ultimo, potrebbe essere nel nome di Mario Hermoso, difensore dell’Atletico Madrid, classe 1995, che si libererebbe a zero a fine stagione. Ciò perché il centrale mancino ha il contratto in scadenza a giugno 2024, e non ha ancora rinnovato con gli spagnoli.

INTER HERMOSO: CHI SOSTITUIREBBE LO SPAGNOLO

Come menzionato in precedenza, l‘Inter sta valutando seriamente di proseguire con questa difesa, soprattutto con il profilo di Francesco Acerbi. Quest’ultimo, oltre il caso Juan Jesus che lo ha coinvolto, ha anche avuto diversi problemini fisici, tra cui l’ultimo al polpaccio. La necessità è dunque di avere un giocatore più integro sia dal punto di vista fisico, a causa dei diversi acciacchi, ma anche dal punto di vista psicofisico, perché non si può prevedere come il caso razzismo possa aver influito sul giocatore.

Continua a leggere

Calciomercato

Di Gregorio: “Ritorno all’Inter? Sto bene al Monza”

Pubblicato

:

Michele Di Gregorio, calciatore del Monza - Serie A, Coppa Italia

Il portiere del Monza Michele Di Gregorio ha parlato a La Stampa del suo futuro prossimo, tra Inter, Monza e non solo. Tra i portieri ormai non più rivelazione ma certezza del nostro campionato c’è l’estremo difensore dei brianzoli. Sempre attento e da rendimenti di alto livello, Di Gregorio ha attirato su di sé diversi apprezzamenti delle big di Serie A, con l’Inter, club in cui è cresciuto, che potrebbe rappresentare la chiusura di un cerchio.

DI GREGORIO MONZA: LE PAROLE DEL PORTIERE

STO BENE AL MONZA “Mi piace pensare all’oggi senza guardare troppo in là perché altrimenti si fanno male le cose quotidiane. Voglio concentrami su questi due mesi col Monza. Poi, dopo l’ultima giornata di campionato, vedremo cosa ci sarà di concreto. Sto benissimo a Monza. Non ho bisogno di scappare. Se verrà qualcosa per fare uno step, lo valuteremo”.

CRESCITASono cresciuto tanto grazie ad Alfredo Magni, il preparatore di Donnarumma al Milan. Crede molto nell’intensità del lavoro e nell’utilità della palestra. Mi sono irrobustito. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un patto nello spogliatoio tra giocatori e allenatore: dobbiamo superare i punti dell’anno scorso quando abbiamo chiuso a 52.Ora ne abbiamo 42. Dobbiamo pensare di poter vincere ogni partita a partire da quella col Torino”.

TORINO “È una squadra fisica che a tratti ti fa giocare male. Juric e Palladino sono allenatori simili, ma forse Palladino è più flessibile e aperto a provare situazioni nuove“.

MILINKOVIC-SAVICNon sai mai cosa farà quando ha il pallone: appoggio vicino o lancio a 70 metri. Ormai il portiere va studiato come un giocatore di movimento. A me piace partecipare alla costruzione dal basso, ti senti coinvolto”.

Continua a leggere

Calciomercato

Futuro di Zurkowski ancora incerto: difficile il riscatto dell’Empoli dallo Spezia

Pubblicato

:

zurkowski empoli

ZURKOWSKI EMPOLI – Szymon Zurkowski si sta ritrovando all’Empoli. Dopo il periodo difficile tra Fiorentina e Spezia, il polacco è tornato all’Empoli nel mercato di riparazione e ha avuto un impatto molto importante sulla stagione dei toscani, con 4 gol nelle prime due uscite in maglia azzurra – memorabile la tripletta segnata contro il Monza alla prima da titolare, dopo la rete all’esordio contro il Verona – che lo rendono tuttora il miglior marcatore stagionale dell’Empoli nonostante l’arrivo a metà campionato. Il suo rendimento è un po’ calato nelle ultime settimane, in cui – complice un infortunio alla caviglia – è apparso lievemente in ritardo, ma l’Empoli vorrebbe puntare su di lui anche nella prossima stagione.

ZURKOWSKI RESTA ALL’EMPOLI? IL RISCATTO È DIFFICILE

Sarà difficile, però, confermare il classe ’97 in rosa: la formula con cui si è trasferito nella finestra invernale, infatti, è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro ed esercitabile dagli azzurri a fine stagione. Questa valutazione, però è considerata eccessiva dai dirigenti del club toscano, che sembrano propensi a non esercitare il riscatto del polacco per poi trattare con lo Spezia per un nuovo accordo. La volontà dell’Empoli sarebbe quella di ottenere un nuovo prestito, ma resta da vedere se lo Spezia è disposto a rimandare in prestito il calciatore senza monetizzare da una sua cessione. Bisogna anche considerare, però, che in caso di cessione a titolo definitivo c’è una percentuale abbastanza importante che lo Spezia dovrebbe riconoscere alla Fiorentina, club da cui ha acquistato il calciatore nel 2023.

Continua a leggere

Calciomercato

Anche il Milan si inserisce nella corsa a Dorgu: sarebbe il vice-Theo

Pubblicato

:

Lecce

IL MILAN GUARDA IN CASA LECCE, PUNTATO DORGU – A Milanello, come espressamente richiesto da RedBird, è il momento di continuare a tenere i conti a posto. Per farlo, bisogna ricorrere quasi obbligatoriamente a delle plusvalenze intelligenti e oculate. Ecco perché si vocifera che Patrick Dorgu sia finito nel mirino del Milan. É il profilo perfetto per quanto riguarda la filosofia di Moncada e Furlani: giocatore giovane, ma con alcune presenze tra i grandi, in rampa di lancio e con ottime potenzialità. Ed ovviamente il fattore che interessa maggiormente: il costo è contenuto e accessibile.

PATRICK DORGU, NUMERI E CARATTERISTICHE

Patrick Dorgu è un classe 2004, proveniente dal Nordsjaelland. Arrivato in Italia per circa 200mila euro, ora vale indicativamente 4/5 milioni. É l’ennesima genialata di quella vecchia volpe di Pantaleo Corvino, che con il suo fiuto per le grandi occasioni l’ha riconosciuta immediatamente e ha portato il calciatore a Lecce. Inizialmente impiegato in Primavera, durante questa stagione D’Aversa lo ha valutato durante il ritiro e gli ha concesso ben 21 presenze. Finora il ricordo che è rimasto più impresso di lui è lo spettacolare gol del 3-2 in un Lecce-Fiorentina, dove i salentini hanno clamorosamente ribaltato il risultato durante i minuti di recupero.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969