È appena terminato il primo posticipo di questo lunedì, che ha visto un pareggio tra Hellas Verona e Lazio. Dopo un inizio abbastanza equilibrato, Pedro sblocca il risultato con una prodezza assoluta. Nella ripresa, i padroni di casa pareggiano grazie al gol di un ottimo Ngonge, su cross di Lazovic. Continua, dunque, il buon momento del Verona, mentre i biancocelesti non riescono a sfruttare a pieno i passi falsi di Atalanta e Milan.
LE PAGELLE DELL’HELLAS VERONA
Montipò 6: non può nulla sulla genialata di Pedro, per il resto della partita non viene impensierito.
Magnani 5.5: non appena si accende Zaccagni entra in difficoltà, riuscendo però a contenere i danni.
Hien 6.5: è il migliore del terzetto difensivo, lascia poco margine di manovra a Immobile e non si fa impensierire neanche da Felipe Anderson.
Coppola 5.5: inizia la gara con molta attenzione, ma è da rivedere la marcatura sul vantaggio di Pedro. (Dal 80′ Ceccherini 6: entra in campo con la giusta concentrazione, aiutando la difesa nel finale di partita).
Depaoli 6: gara abbastanza ordinata per il classe ’97, confermata da un tiro da fuori area che impegna Provedel.
Tameze 5.5: soffre l’intensità ed i centimetri di Milinkovic, tanta confusione in entrambe le fasi. (Dal 86′ Sulemana s.v.).
Duda 5.5: dopo un inizio abbastanza irruento e confusionario, cresce d’intensità nel momento in cui bisogna difendere il risultato.
Doig 6: non riesce a sfruttare due buone occasioni davanti la porta: la prima la manda fuori, mentre la seconda viene salvata da Provedel.
Ngonge 7: buoni spunti nel primo tempo, soprattutto rientrando sul suo piede forte. La sua prestazione viene premiata col gol che porta la squadra al pareggio (Dal 68′ Gaich 6: torna a giocare in Serie A dopo la breve parentesi Benevento).
Lazovic 6.5: si accende nella ripresa, prima con l’assist per Ngonge, e poi con un siluro dalla trequarti che scheggia il palo. (Dal 80′ Abildgaard s.v.).
Lasagna 5.5: Romagnoli lo marca per bene, sono pochi i palloni giocati. Ancora una volta, sembra poter fare di più.
All. Zaffarroni 6.5: Il Verona inizia la partita con grande intensità, rischiando anche di portarsi in vantaggio. Dopo il gol preso al 45′, la squadra rientra in campo con la stessa cattiveria del primo tempo, e ottiene meritatamente il pareggio.
LE PAGELLE DELLA LAZIO
Provedel 6.5: nel primo tempo risponde alle conclusioni da fuori di Ngonge e Depaoli, sul gol dei gialloblu appare incolpevole.
Hysaj 5.5: non riesce a supportare Zaccagni in fase offensiva, una svirgolata nel secondo tempo rischia di far segnare Doig.
Casale 5.5: si fa sfilare da Ngonge sulla punizione che manda in pareggio i padroni di casa, l’unico grande errore della sua partita.
Romagnoli 6.5: attento sulle palle alte e su Lasagna, impedendogli di andare in profondità. Prosegue, dunque, il suo ottimo momento di forma.
Marusic 6: come Hysaj dà poco supporto alla manovra offensiva, ma la prestazione è sufficiente.
Milinkovic Savic 6.5: domina il centrocampo, gioca vicino a Immobile riuscendo a mandarlo in porta, è il migliore dei suoi.
Cataldi 6: solita qualità in mezzo a campo, suo l’assist per il vantaggio di Pedro. (Dal 59′ Vecino 5.5: entra per accelerare la manovra e sfruttare inserimenti, ma senza successo).
L. Alberto 5.5: non è stata una delle sue migliori partite, crea poche occasioni con tiri velleitari dalla distanza.
Pedro 6.5: il suo gol vale il prezzo del biglietto, gli basta un pallone disponibile per dimostrare tutto il suo valore.
Immobile 5.5: non è ancora al 100%, lo dimostrano le due occasioni sprecate nel primo tempo. (Dal 68′ Felipe Anderson 6: svaria sul fronte offensivo per aprire la difesa avversaria, ma come per Immobile, manca un guizzo decisivo).
Zaccagni 6.5: ci mette un po’ ad ingranare, da una sua accelerazione parte l’azione del gol. Nel finale un occasione per ribaltare la partita, ma in fuorigioco.
All. Sarri 5.5: dopo il pareggio del Verona non trova soluzioni per recuperare il risultato, la squadra risulta stanca e priva di idee.