Per un attaccante pronto ad entrare, ce n’è uno ai saluti. Gonzalo Higuain, 31 anni a Dicembre, sembra sempre più lontano dai bianconeri. L’attaccante argentino è diventato l’obiettivo primario del Chelsea di Abramovich, su richiesta del sempre più papabile Maurizio Sarri, futuro allenatore dei blues, che a Napoli lo ha forgiato, facendolo diventare il più grande marcatore della Serie A con 36 reti in un campionato.
La Juventus vuole assolutamente cedere il giocatore entro questa sessione di mercato, ultima occasione per far entrare nelle casse del club una cifra sostanziosa. L’intesa tra le due società parrebbe essere stata raggiunta su una base di 60 milioni, una valutazione che permetterebbe alla società bianconera di realizzare una plusvalenza di 6 milioni.
Il puntero argentino, difatti, ha firmato un quinquennale nell’estate del 2016 con uno stipendio lordo di 15 milioni di euro ed una spesa per il proprio cartellino pari a 90. Attualmente, la società di Corso Galileo Ferraris ha ammortizzato 36 milioni sul totale e cedendo il ragazzo, non solo genererebbe una succosa plusvalenza, ma si libererebbe a bilancio – di un costo fisso di oltre 33 milioni di euro.
JUVENTUS, 90 MILIONI E DUE FACCE

Higuain arriva a Torino il 26 luglio 2016 per 90 milioni. Il colpo, assieme a quello di Pjanic, sembra spazzar via tutte le pretendenti al trono e la Juve conquista lo scettro di regina del mercato. Nella prima stagione in bianconero, Gonzalo conferma i suoi numeri da capogiro in campionato, mettendo a segno ben 24 reti in 38 partite. Il percorso in Champions è straordinario, la squadra di Allegri si aggiudica la finale di Cardiff, ma il Pipita non dimostra quello strapotere che gli è proprio nei confini nazionali. Nelle 12 partite giocate, l’attaccante bianconero va a segno 5 volte ma, come spesso gli è capitato in carriera, viene a mancare nel momento decisivo, quello della finale. Nonostante, infatti, tutta la squadra fosse colata a picco, i supporters – lecitamente – avevano riposto proprio in lui e nel connazionale Dybala i propri sogni europei.
PIPITA, STAGIONE PIU’ NERA CHE BIANCA

I bianconeri risentono delle scorie di Cardiff. Bonucci lascia dopo 7 anni di successi per approdare al Milan e la squadra è costantemente sotto la lente d’ingrandimento della critica italiana. Sembra il preludio alla fine dell’egemonia juventina in Italia.
Dopo un inizio complicato, di contro, la Vecchia Signora si riprende alla grande, mettendo a segno per il quarto anno consecutivo il double Coppa Italia-Scudetto. La stagione del Pipita, però, è al di sotto delle aspettative. In campionato il suo rendimento cala, con 16 reti in 35 match e in Europa, per il secondo anno consecutivo, non si rivela poi così decisivo, a dimostrazione di come il giocatore non sposti gli equilibri nel modo in cui si era preventivato a tavolino.
MAURIZIO E GONZALO, DNA AZZURRO

Il calciomercato è sempre pronto a regalare scenari incredibili e quello appena inagurato si prospetta uno dei più intriganti degli ultimi anni. Il Napoli, dopo essersi assicurato Ancelotti, sta cercando con il Chelsea una soluzione (economica) che possa far partire Sarri per Londra.
Nel frattempo, il tecnico di Figline Valdarno, ha già iniziato a elaborare una soluzione tattica per inserire al meglio Higuain nel suo scacchiere. Gonzalo andrebbe a sostituire un deludente Alvaro Morata (appena 11 reti in 31 presenze con i blues) che non ha saputo dare peso ad un attacco che necessita di un riferimento centrale importante. Hazard e Willian sulle fasce lavorerebbero con la punta per convergere al centro, sfruttando la caratteristica migliore del 9 argentino. Il Pipita tornerebbe ad essere il finalizzatore dei tempi di Napoli, l’uomo su cui si appoggia la squadra per andare a segno.
Nell’ultima stagione bianconera, Allegri lo ha allontanato notevolmente dalla porta per permettere alla squadra di restare compatta in difesa e non allungarsi in contropiede, ma il calo fisico del giocatore non gli consente di sostenere questo lavoro sul lungo tempo. Inoltre, adoperandosi in un lavoro tanto dispendioso, non c’è da sorprendersi se poi è la lucidità sotto porta a risentirne.
TRATTATIVA CHIUSA?

L’asse Torino-Londra è infiammato. Nonostante l’attenzione dei media sia su CR7, il giornale piemontese Tuttosport questa mattina dedica al taglio alto il titolo “Higuain-Chelsea: ci siamo”, sottolineando come la trattativa sia di fatto vicina alla chiusura.
Nella serata di ieri, però, il fratello-agente del Pipita ha rilasciato dichiarazioni importanti ai microfoni di Sky Sport:
“Al momento non abbiamo parlato con nessuno, Higuain ha un contratto con la Juve, ha un bel rapporto con l’allenatore e si trova bene a Torino. Non ci sono stati contatti“.
Le parole di Nicolas Higuain sembrerebbero perentorie, ma come spesso succede, ciò potrebbe non corrispondere alla verità. Una cosa però è sicura: Torino è l’incrocio che collega le due strade più importanti del mercato. Gli scenari futuri sono sempre più complessi da stabilire e non si è certi di come si assesterà questo roboante terremoto in casa bianconera.
Il destino di Gonzalo è a un bivio: restare a Torino e dimostrare di poter essere il giocatore decisivo che tutti si aspettano o provare nuove emozioni in Inghilterra per riabbracciare quel padre calcistico che lo ha rigenerato.
Paolo Ficara