La sessione di calciomercato estiva è finalmente giunta al termine. Insieme ai consueti colpi a suon di milioni e nomi altisonanti, non sono mancati alcuni trasferimenti alquanto insoliti: vecchie conoscenze che tornano nel calcio che conta, talenti in declino che si avviano verso una pensione dorata o un’ultima occasione di rilancio, veterani che trovano nuovi stimoli in dimensioni alternative. Tutto questo è stato riassunto in dieci colpi di mercato, molti dei quali vedono protagonista il nostro campionato.
8 GIUGNO – ANDERSON TALISCA AL GUANGZHOU EVERGRANDE

Uno dei centrocampisti più talentuosi in Europa, uno degli ultimi prodotti dello straordinario vivaio del Benfica. Versatile, forte fisicamente e tecnicamente, con un gran fiuto del gol. Reduce da due stagioni da protagonista in prestito al Besiktas, con cui ha segnato 37 reti e ha assaporato entrambe le competizioni europee per club. Dove può trasferirsi un profilo simile? In Cina. Eh sì, Anderson Talisca in estate è passato dal Benfica al Guangzhou Evergrande: ma attenzione, non a titolo definitivo per la solita barca di milioni di euro, ma in prestito fino alla fine della stagione cinese, ovvero per sei mesi. Singolare anziché no. Puntualmente il brasiliano sta già dominando la scena del campionato in lungo e in largo, potendo già contare a referto 11 gol e 4 assist in 8 presenze. Bisognerà attendere gennaio per veder solcare palcoscenici all’altezza della sua qualità.
22 GIUGNO – DARJO SRNA AL CAGLIARI

Dalla fredda e instabile Ucraina, alle pacifiche e soleggiate coste della Sardegna. A 36 anni, Darjo Srna ha messo la parola fine sulla sua bellissima, e lunga avventura con lo Shakhtar Donetsk, di cui ha difeso i colori per 15 anni con tanto di fascia di capitano. Più di 500 presenze, titoli nazionali a profusione e la soddisfazione di sollevare la prima Europa League, nel 2009. Il terzino croato ha deciso di ripartire da un contesto geograficamente e sportivamente agli antipodi, come quello di (e del) Cagliari. Ma Srna non è certo qui solo per godersi gli ultimi anni di onorata carriera. Il suo piede destro, che lo ha portato sottotraccia ad essere uno dei migliori interpreti del ruolo e a segnare 22 reti con la maglia della nazionale (3° miglior marcatore di sempre), ancora oggi è uno dei più sensibili che si possano vedere sulla corsia di destra di un campo da calcio.
5 LUGLIO – KEVIN-PRINCE BOATENG AL SASSUOLO

Kevin-Prince Boateng è senza dubbio il prototipo del calciatore-VIP del 21esimo secolo: tatuaggi, capigliature estrose e super top-model al proprio fianco. Ma anche un talento che lo ha portato in alcune delle più importanti realtà del calcio europeo. Anche per lui, dopo anni di girovagare tra Italia, Spagna e Germania, un cambiamento radicale: la tranquilla dimensione provinciale del Sassuolo. Un profilo di esperienza ed eco internazionale in una squadra che, da anni, fa del giovane made in Italy uno dei tratti distintivi della propria carta d’identità. Anche qui, diffidare dalle apparenze: la realtà che sta plasmando De Zerbi si profila interessante e divertente, e il genio misto a sregolatezza del ghanese è un bel turbo per la formazione neroverde.
17 AGOSTO – JOEL CAMPBELL AL FROSINONE E GERVINHO AL PARMA

Nello stesso giorno diventano ufficiali gli arrivi di due vecchie conoscenze dell’Arsenal nel nostro campionato. La prima è quella di Joel Campbell, promessa mai mantenuta dopo quel sorprendente Mondiale in Brasile. E dire che oltre a quella dei gunners ha vestito le maglie (seppur in prestito) di Villarreal, Betis e Sporting Lisbona, a dimostrazione che il talento c’è e società disposte a crederci anche. Ma i problemi fisici hanno ulteriormente complicato la sua esplosione. Nel Frosinone dovrà affrontare numerose difficoltà per poter emergere: prima fra tutte, un infortunio alla caviglia in allenamento che lo terrà fuori per la gara contro la Lazio…

Quella con Gervinho è una piacevole, quanto inaspettata, rimpatriata. Andato via da Roma per godersi qualche anno da re in Cina, nel continente asiatico il talento della “freccia nera” si è affievolito. A 31 anni ha deciso di voltare pagina e regalarsi ancora degli anni da protagonista in Italia, risolvendo consensualmente il proprio contratto con l’Hebei Fortune e sposando il progetto, ambizioso, del Parma neopromosso. La prestazione dal primo minuto di ieri, contro la Juve, ci ha mostrato un giocatore tutt’altro che demotivato.
18 AGOSTO – ALESSIO CERCI ALL’ANKARAGÜCÜ

Dalle frecciatine sul “calcio che conta”, pronto ad esultare sul terreno del Vicente Calderón, ad una neo-promossa del calcio turco. Passando per esperienze infelici tra Milan, Genoa ed Hellas Verona. Una parabola in continua discesa quella di Alessio Cerci, da quest’estate nuovo volto dell’Ankaragücü tornato in Super Lig turca dopo alcuni anni di assenza. Cinque stagioni fa spiccava nella classifica cannonieri della Serie A dall’alto dei suoi 13 gol con la maglia del Torino: in quattro anni, ha segnato 5 gol in meno di quella gloriosa, quanto mai illusoria, annata.
19 AGOSTO – DJIBRIL CISSÉ AL VICENZA

Un talento che poteva dare sicuramente qualcosa in più per le premesse di inizio carriera, tanto da essere ricordato forse più per capelli e barba biondi che per i suoi gol (che, comunque, ammontano a 248). Djibril Cissé, a 37 anni, ha dimostrato però di tenere molto al pallone. Dopo vari Erasmus tra Inghilterra, Grecia, Russia e Qatar ha deciso di tornare in Italia, dove con la maglia della Lazio ha lasciato ricordi tutt’altro che indelebili. Lo ha fatto in maniera tutt’altro che usuale, come suo stile, scegliendo l’AC Vicenza 1902, neonata squadra di proprietà francese (da distinguere rispetto al Vicenza fallito mesi fa e ricostruito attraverso una fusione con il Bassano Virtus) che potrebbe partire dalla Terza Categoria.
30 AGOSTO – MARCO BORRIELLO ALL’UD IBIZA

I 16 gol con la maglia del Cagliari ci avevano mostrato un Borriello ancora capace di “spostare gli equilibri” in Serie A. Poi i dissidi con la società sarda e il passaggio alla Spal, dove qualcosa non ha evidentemente funzionato. Tempo di battere il record di Amoruso, per gol con il maggior numero di squadre diverse, e poi il blocco. A fine luglio ha rescisso con i ferraresi, ma il suo ingaggio lo ha evidentemente reso poco appetibile. Si è fatta avanti però la eta forse ideale per un personaggio come lui, capace di giocate dentro e fuori dal rettangolo di gioco: l’UD Ibiza, squadra che milita nella terza divisione spagnola e rappresentativa di una delle mete turistiche più celebri del mondo. Insomma, mica fesso Marco…
31 AGOSTO – CHOUPO-MOTING AL PSG E GANSO ALL’AMIENS

Non che al Paris Saint Germain avessero bisogno di altri fuoriclasse da inserire nel proprio reparto offensivo, ma sicuramente qualche tifoso parigino avrà strabuzzato gli occhi quando, a poche ore dal gong del mercato, la società della capitale ha annunciato l’acquisto di Eric Maxim Choupo-Moting. Classe ’89, ha trascorso dieci anni in Bundesliga tra Amburgo, Mainz e Schalke 04. mettendo a referto un totale di 40 gol nel campionato tedesco. Lo scorso anno, allo Stoke City, non è andato molto meglio: 5 gol e retrocessione in Championship. Diciamo che, ad oggi, l’attaccante camerunese è più famoso per i suoi dati all’anagrafe che non per la sua capacità di freddare i portieri avversari. È comunque un elemento duttile, capace di giocare da riferimento centrale e sulle fasce, utile a far rifiatare Neymar e compagni.

Poco più del nome sembra essere rimasto anche a Paulo Henrique Ganso, ex astro nascente del calcio brasiliano. La sua inflessione è cominciata già prima di arrivare in Europa, tanto da spingere il Santos a liberarsene. Segnali di rinascita al San Paolo per poi approdare finalmente nel nostro continente, al Siviglia. In Spagna un ruolo da comparsa (meno di 30 presenze totali in due stagioni) e ora il tentativo di rilancio all’Amiens, reduce da una salvezza tranquilla in veste di neo-promossa. A 29 anni, il futuro non può più aspettare.