Le squadre spagnole hanno ancora otto giorni a disposizione per terminare l’allestimento delle rose in vista della stagione appena iniziata. Secondo quanto riferito dai maggiori giornali argentini e spagnoli, il Barcellona sarebbe fortemente interessato a due gioielli di proprietà del Boca Juniors: Augustin Almendra e Leonardo Balerdi.
LE CIFRE DI UN POSSIBILE AFFARE
Per Almendra e Balerdi il Boca fa muro: i due sono considerati incedibili, almeno per ora. La dirigenza de los xeneizes ritiene infatti che, dando loro la possibilità di giocare più spesso in prima squadra, nei prossimi anni il loro valore possa salire esponenzialmente. Il Barça, che aveva tentato un timido affondo, ora, però, fa sul serio: gli azulgrana hanno messo sul tavolo circa 10 milioni di euro per Balerdi, una cifra che ha fatto tribolare il club proprietario del suo cartellino. La trattativa che vorrebbe in terra catalana il capitano della Sub20 albiceleste è, invece, molto più spinosa. Almendra, a differenza dell’amico e compagno di squadra Balerdi, ha già debuttato con il Boca e per questo motivo, il suo prezzo è schizzato alle stelle. Il Barça ha tutte le intenzioni di svecchiare una rosa che sta giungendo al termine di un lungo ciclo vincente, innestandola con l’arrivo di questi due ottimi prospetti.
BALERDI, UN DIFENSORE CHE SI FARÀ

Nato il 26 gennaio 1999 a Villa Mercedes, ha iniziato a giocare nello Sportivo Pueyrredón, club della città, per poi fare il salto nel 2013, firmando per il Boca. Nato come centrocampista, nel corso della sua carriera nelle giovanili xeneizes, il suo raggio d’azione è stato arretrato: Leonardo Balerdi è, infatti, un ottimo centrale di difesa. Abile nel gioco aereo, grazie ad una notevole statura (quasi 1,90 m), è decisamente molto bravo nell’impostare l’azione dalle retrovie. Per via della grande capacità di leggere l’azione e di attaccare con eccezionale tempismo l’avversario, in patria, è stato paragonato a Juan Forlin (ex Boca) e, soprattutto, al ben più noto Federico Fazio. Se il Barça dovesse riuscire ad acquistarlo, siamo certi che verrebbe aggregato alla squadra B, dimodoché il ragazzo possa “farsi le ossa”.
ALMENDRA, NEL SOLCO DI RIQUELME

Augustin è nato l’11 febbraio 2000 a San Francisco Solano e ha iniziato a giocare a calcio nel Club Social y Deportivo 7 de Agosto. A circa 10 anni, dopo aver fatto parte per un breve lasso di tempo dei settori giovanili di Lanus e Indipendiente, entra a far parte dei Los Bosteros. Per gli addetti ai lavori in Argentina, Almendra è il giocatore più vicino a Riquelme che negli ultimi anni si sia visto. È infatti un centrocampista dotato di una buona fisicità e una straordinaria tecnica. Ciò si abbina ad una dote non comune a tutti i centrocampisti: la duttilità. Il gioiello argentino è infatti capace di giocare indifferentemente sia da mezzala che da mediano con compiti di regia. Tuttavia, dà il meglio di sé quando agisce sulla trequarti, dove può mettere in mostra tutta la sua bravura nel dribbling e nell’inserimento senza palla. Quel che è certo, è che Almendra ha tutte le potenzialità per sfondare ed imporsi in un club di enorme importanza come il Barça.