Ribaltone! Dopo un inizio di campionato costellato di sconfitte, come ci si aspetterebbe da una neopromossa, l’Empoli nelle ultime partite sta trovando una dimensione chiara e concreta. 10 i punti nelle ultime 4 partite, conditi da un gioco convincente e mai banale. Gli attaccanti La Gumina e Caputo guidano il 3-5-2 delle meraviglie di Giuseppe Iachini, passo dopo passo, verso una salvezza fondamentale per questa società. La zona retrocessione è ora a 5 punti di distanza.
Il cammino è ancora lungo, ma i toscani stanno dimostrando di avere le idee ben chiare sul loro cammino. Per portarli a rimanere in Serie A il più a lungo possibile.
STRAVOLGIMENTO TATTICO
Il calcio, si sa, è un meccanismo in continua evoluzione. Le squadre imbastiscono in estate tattiche e sistemi di gioco che subiranno modifiche, miglioramenti e talvolta rivoluzioni nel corso della stagione. Dopotutto l’obbiettivo rimane sempre uno, la vittoria, e le squadre che non si mettono in discussione migliorando e cambiando all’occorrenza non andranno lontano.
Mister Iachini non è certo uno sprovveduto e conosce bene il campionato italiano. L’inizio dei toscani non è stato di certo dei migliori. Dopo un ottimo esordio per 2 a 0 in casa contro il Cagliari i punti hanno fatto molta fatica ad arrivare. 5 sconfitte e 2 pareggi nelle successive 7 giornate, con un andamento da retrocessione. Quindi il rocambolesco pareggio col Frosinone per 3 a 3 seguito dalle sconfitte contro Juventus e Roma. L’Empoli ha dimostrato grandi difficoltà nell’impedire agli avversari di creare più occasioni del dovuto e di difendersi da attacchi sulle fasce.
Il tecnico di Ascoli Piceno non è rimasto con le mani in mano e ha cambiato l’assetto tattico della sua squadra al suo arrivo. La presenza in attacco di un’unica punta limitava l’azione offensiva empolese, nonostante il buon gioco proposto, guidato dal talento di Zajc. L’Empoli subiva molto su contropiede e nella mediocre gestione del fuorigioco.
Il 4-3-2-1 delle prime giornate ha lasciato piano piano il passo al 4-3-1-2 e al 3-5-2. Il grande stravolgimento tattico è senza dubbio rappresentato dall’inserimento di una seconda punta. L’attacco a due è un elemento rivelatosi fondamentale in più occasioni. Dati alla mano, la mano di Iachini si sta sentendo eccome. Nelle ultime 4 partite l’Empoli ha raccolto 10 punti, segnando 9 gol e subendone 6. La squadra toscana concede ma costruisce tanto, soprattutto dalle fasce, grazie all’apporto offensivo di Di Lorenzo, Pasqual e su tutti Krunic. 4 assist per lui in questo primo spezzone di campionato, un valore aggiunto per questa squadra.
La difesa a 3 ha sputo garantire quell’equilibrio difensivo venuto a mancare all’inizio del campionato. Con 2 gol all’attivo Matias Silvestre è fra i migliori della sua squadra finora, con prestazioni difensive convincenti.
Una migliore gestione della palla a centrocampo con passaggi corti e precisi e un maggiore peso offensivo completano l’opera di Iachini. Le vittorie stanno dando morale alla squadra toscana, in continua crescita nell’ultimo periodo.
ANTONINO LA GUMINA E CICCIO CAPUTO
Quando si parla di Empoli quest’anno i loro nomi sono imprescindibili. Antonino La Gumina e Francesco Caputo sono il simbolo della rinascita di questa squadra, specialmente nell’ultimo periodo.
Partiamo dal giovane numero 20. L’attaccante classe 1996 è letteralmente rinato sotto la gestione di Iachini. In particolare nell’ultima partita contro il Bologna ha dato prova di essere sempre più importante, siglando un gol pesantissimo in chiave salvezza.
Dopo aver cominciato la stagione fra alti e bassi, subentrando spesso a partita in corso, adesso che si è sbloccato è una pedina fondamentale nello scacchiere tattico del proprio allenatore. 795 i minuti giocati, conditi da 2 gol e 2 assist. Il suo dribbling mette in difficoltà le difese avversarie e sta crescendo di partita in partita. Ottimo anche nel gioco di squadra: col 78.8% di passaggi riusciti partecipa molto alla manovra coi suoi compagni.
Ma la vera rivelazione della formazione empolese è senza dubbio lui. Francesco Caputo, l’idolo dei tifosi toscani e non solo. Il numero 11 della squadra di Iachini sta letteralmente trascinando la sua squadra in questo campionato a suon di gol. 8 le reti siglate finora dall’attaccante (in 1350 minuti giocati) con un assist, 5 nelle ultime 6 giornate. Un record personale così come da primato sono anche i suoi numeri: 42.1% è la sua incidenza sulle reti di tutta la squadra, 19 dell’Empoli, 8 di Caputo. Il capocannoniere dell’Empoli è ormai di diritto tra i migliori bomber italiani di tutto il campionato, dietro a Immobile e pari a Quagliarella.
Un record personale quello di Caputo festeggiato nel segno di un idolo come Massimo Maccarone. Dopo il gol contro il Bologna infatti sembra chiedere una birra. Pollice verso la bocca, mignolo in fuori, come al tempo il suo collega di reparto ex Empoli.
Il periodo di forma è straordinario e i due formano una coppia d’attacco tanto sorprendente e appassionante quanto concreta ed efficace. Di certo una delle più singolari in questa Serie A, ma fra le migliori. Con un rendimento simile i toscani possono veramente puntare all’obbiettivo salvezza.
UNA SQUADRA GIOVANE E IN CRESCITA
Con l’arrivo di Beppe Iachini in panchina, l’Empoli ha raggiunto una zona di classifica più tranquilla. Grazie a un gioco convincente e a una mentalità nel segno di sacrificio e consapevolezza dei propri mezzi. Non c’è dubbio, la “cura Iachini” sta dando i suoi frutti.
Il tecnico ascolano ha riconosciuto il lavoro del suo predecessore, Aurelio Andreazzoli, e ha rilasciato alcune dichiarazioni sul periodo della sua squadra a “Radio anch’io Sport“.
“Qui ad Empoli ho trovato dei ragazzi che mi hanno dimostrato fin da subito una grande disponibilità. Settimana dopo settimana stiamo crescendo, ci sono tanti giovani interessanti in questa squadra. E’ vero che abbiamo migliorato la classifica, però ancora non abbiamo fatto nulla.
Sono molto felice per La Gumina, convocato dall’Under 21. E’ un ragazzo di buona prospettiva. Caputo sta vivendo un momento d’oro. E’ un attaccante completo. Tecnico, veloce, bravo a sfruttare la profondità. Ha grandi possibilità di arrivare a 20 reti. L’attenzione della Nazionale se la meriterebbe secondo me”.
Gioco convincente, attaccanti in forma, risultati alla mano che fanno ben sperare per i prossimi impegni. Verso un solo obiettivo, la salvezza. Un traguardo difficile, ma con questa squadra sembra davvero realizzabile.