Empoli, Parma e Frosinone. Queste le tre compagini che si sono garantite l’accesso alla Serie A 2018/2019. Arrivando da un campionato di B affrontato da protagoniste, le tre squadre si trovano ad effettuare il mercato estivo. Mercato nel quale stanno investendo su giocatori low-cost e su possibili scommesse con le quali fare in futuro una profonda plusvalenza.
EMPOLI

L’Empoli arriva in Serie A avendo totalizzato ben 85 punti lo scorso anno nel campionato cadetto. 12 in più di un Parma classificatosi secondo. Si nota quindi come i ragazzi di mister Andreazzoli abbiano dominato il proprio campionato, soprattutto nella seconda parte di stagione. Il grande colpo della società toscana è, ad oggi, Antonino la Gumina. Atterrato ad Empoli per una cifra vicino ai 9 milioni e prelevato dal Palermo, l’anno passato si è reso protagonista di ben 10 reti. È stata fatta una spesa ingente per una neopromossa, che raramente è in grado di offrire tale somma ad un’altra squadra. Si dice che dietro l’acquisto ci sia un controllo da parte della Juventus e quindi, probabilmente, anche un aiuto economico. La Gumina è sicuramente un giocatore alquanto interessante, che in A potrebbe ben figurare, soprattutto se come compagno di reparto si ritrovasse Caputo. Altro acquisto passato sottotraccia è quello della punta Mraz, autore di 10 reti la scorsa stagione nel campionato slovacco. Interessanti anche le acquisizioni di Lollo e Untersee, calciatori che già conoscono il nostro calcio e che possono ben inserirsi negli schemi tattici dell’allenatore.
COSA MANCA?
L’Empoli darà fiducia a Provedel tra i pali per la prossima stagione. Mossa alquanto rischiosa. Pur avendo fatto una stagione in B più che positiva, ad una squadra che torna in A serve un portiere di esperienza ma soprattutto di categoria, cosciente della pressione derivante dalla responsabilità dell’avere le chiavi della porta. Il centrocampo è un’altra zona nevralgica del gioco dove la società toscana sembra peccare, potendo schierare probabilmente Lollo, Bennacer e Krunic. Krunic sarà il perno, colui il quale svilupperà ogni azione empolese. Bennacer è il numero 10 della squadra ed essendo molto giovane probabilmente bisognerà aspettarsi qualche uscita a vuoto. Lollo è appena arrivato dal Carpi. Appare evidente come anche in questa porzione di campo manchi un giocatore di esperienza, sul quale poter fare pieno affidamento e al quale poter affidare il pallino del gioco.
PARMA

Il Parma arriva in Serie A essendo partita dalla Serie D, a seguito del fallimento. Con tre promozioni consecutive riesce ad approdare nel massimo campionato. La società emiliana ha puntato molto sui parametri zero per questa finestra di mercato, primo fra tutti Massimo Gobbi. Gobbi torna al Parma alla veneranda età di 37 anni. Dopo parecchie stagioni passate a Verona, sponda Chievo, decide di partecipare alla causa parmigiana, cercando una difficile salvezza. Dal Genoa, sempre a parametro zero, arriva Luca Rigoni, anch’egli ottimo giocatore. Molto versatile, può essere impiegato sia da esterno che da mezzala. In difesa, dopo il ritiro dell’oramai ex bandiera Lucarelli, è stato preso dagli svincolati l’ex Cagliari Bruno Alves. Acquisto d’esperienza, che già conosce il nostro campionato anche se non aveva brillato due stagioni fa in terra sarda. Per completare l’organico, inoltre, è stato preso in prestito dal Napoli Sepe. Ottimo portiere che in terra campana stava cadendo nel dimenticatoio. Dopo l’ottima stagione ad Empoli non è riuscito a riconfermarsi in alcuna piazza. Ecco che Parma potrebbe rappresentare la sua consacrazione. Davanti il grande acquisto è stato Fabio Ceravolo, prelevato per 2 milioni dal Benevento. Serviva probabilmente un attaccante con una qualità tecnica maggiore, non si può sperare in Ceravolo se si vuole puntare alla salvezza.
COSA MANCA?
Di mancanze nella formazione di mister D’Aversa ce ne sono parecchie. Dopo il ritiro di Lucarelli serve quanto prima un altro centrale difensivo da affiancare a Bruno Alves, non basta Di Cesare che potrebbe trovarsi in grosse difficoltà contro attacchi ben organizzati. Un profilo giovane ma che conosce già la categoria sarebbe l’ideale. L’impostazione del gioco sarà affidata a Dezi, giocatore ex Napoli. Affianco a lui agiranno probabilmente Barillà ed uno fra i neo-acquisti Stulac e Rigoni. È davvero certo il Parma di poter affidare lo sviluppo delle azioni ad un atleta ventiseienne mai realmente esploso? Inoltre davanti manca la prima punta di peso. Ceravolo non garantisce quei 9/10 gol che tornerebbero assai utili per assicurarsi la permanenza in questo campionato. Anche in questo caso si dovrebbe puntare su un calciatore che già ha avuto precedenti da titolare nella nostra massima serie.
FROSINONE

Il Frosinone approda in A avendo vinto in maniera assai contestata i playoff di Serie B, a discapito del Palermo. Delle nuove arrivate in A è la compagine che sta effettuando il mercato migliore. Tra i pali è riuscita a garantirsi le prestazioni di Marco Sportiello. Portiere che ha già fatto intravedere grandi cose a Bergamo e a Firenze, ma che era finito ai margini del progetto atalantino. Viene preso in prestito con diritto di riscatto fissato ad una somma vicina ai 5 milioni. Grande colpo per la società laziale. In difesa arriva dal Sassuolo Edoardo Goldaniga, anch’egli in prestito. Dopo aver fatto intravedere grandi cose in terra sicula con la maglia del Palermo, Edoardo ha concluso in anticipo la stagione per un infortunio alla coscia. Frosinone può essere la meta del suo salto di qualità. Dalla lista svincolati viene prelevato Cristian Molinaro, oramai ex giocatore del Torino. All’età di 34 anni il giocatore campano può fornire prestazioni ottime, assicurando un bagaglio di esperienza non indifferente. Come interno di centrocampo il Frosinone ha scelto di puntare su Lorenzo Crisetig. Dopo gli anni passati a Crotone e a Bologna, la provincia laziale può rivelarsi la sua definitiva consacrazione. In attacco è stato acquistato in prestito l’ex Udinese, Stipe Perica. Giocatore che nelle sue due stagioni in terra friulana ha mostrato a sprazzi grande calcio ma che non è mai stato in grado di garantire una continuità di prestazioni.
COSA MANCA?
Pur essendosi rinforzato molto il Frosinone pecca in fase offensiva e a centrocampo. Servirebbe ancora una punta in grado di raggiungere i 7/8 gol che agevolerebbero la salvezza. visto che già la coppia Dionisi-Ciofani due anni fa aveva segnato 18 gol. Inoltre a centrocampo servirebbe almeno un altro rinforzo. Maiello non è il giocatore ideale da affiancare a Crisetig se si vuole affrontare un campionato di tale difficoltà. Il Frosinone dovrebbe puntare su un giovane interessante, quello che ha rappresentato Mandragora per il Crotone – ora all’Udinese – sperando in una sua esplosione.
In generale queste 3 squadre hanno tutte alzato l’asticella rispetto lo scorso anno, ma tutto questo basterà per poter rimanere in Serie A?