Connect with us
Il profilo ideale

La nostra prima pagina

Il profilo ideale

Pubblicato

:

Milan

Nikola Kalinic sembra essere l’attaccante, al momento, più vicino ai rossoneri: l’operazione infatti risulta essere la più fattibile, considerando gli alti costi di Belotti e di Aubameyang.

In realtà l’acquisto del croato non sarebbe solo un risparmio di soldi, ma un vero e proprio affare. Nonostante per quasi tutto il mercato Kalinic sia stato considerato come una sorta di seconda scelta, all’ombra dei grandi nomi, potrebbe essere davvero lui, alla fine, a raggiungere il Milan di Vincenzo Montella.

Quali sarebbero i vantaggi nel portare Kalinic in rossonero?

IN SORDINA

Acquistato dai Della Valle per una cifra vicina ai 5 milioni di euro (dal Dnipro) Nikola Kalinic arrivò a Firenze da semi-sconosciuto. Sicuramente il croato non si presentò con la stessa fama dell’attaccante che lo aveva preceduto a Firenze, quel Mario Gomez che il popolo viola aveva aspettato a lungo, ma invano.

Dopo due anni a Firenze, si può dire che Kalinic abbia fatto decisamente meglio del tedesco.

33 gol in 84 presenze nei suoi due anni alla Fiorentina, un buon numero per il primo impatto con la Serie A. Un buon numero per chi era arrivato da sconosciuto, in ombra, come sempre del resto. La luce che aveva acceso i riflettori sopra Gomez e Giuseppe Rossi non aveva funzionato, il silenzio che aveva accolto Kalinic invece ha portato i suoi frutti. In un Milan euforico per una campagna acquisti stellare, un trasferimento in sordina come quello di Kalinic potrebbe avere un effetto positivo, andando a riequilibrare gli schemi.

Inoltre, cosa ben più importante, se non si vuole rischiare di bruciare André Silva al primo anno, sarà necessario affiancare al ragazzo portoghese un attaccante esperto, che conosce la Serie A, ma non un campione che lo costringa alla panchina per quasi tutto il campionato.

QUESTIONE TATTICA

L’arrivo del croato al Milan non sarebbe funzionale solo per quanto riguarda il profilo caratteriale dell’attaccante, ma soprattutto per quello tattico. In primo luogo per ciò che concerne il gioco di Montella, abituato a sviluppare la sua manovra con una prima punta di movimento. In secondo luogo per quanto riguarda la storia recente del Milan, che da un po’ di tempo ha visto passare a San Siro prevalentemente attaccanti vecchio stile, abituati più a finalizzare che a giocare con la squadra (vedi Bacca, che non ha mai del tutto convinto l’ambiente rossonero nonostante il suo rendimento non fosse per nulla disastroso).

Dopo l’arrivo di Biglia, altra pedina fondamentale per la costruzione del gioco dell’allenatore campano, ora potrebbe arrivare anche l’attaccante di movimento da alternare ad André Silva, quell’attaccante arrivato a Firenze proprio dopo i saluti di Montella. Kalinic, sempre in doppia cifra con i viola, è ciò che si dice un attaccante completo: bravo a staccarsi dalla marcatura in area per colpire di testa, dotato di una buona visione di gioco nel momento in cui si slega dalla linea dei difensori per favorire l’inserimento delle ali, utile nel lavoro di sponda e di difesa della palla.

Non un semplice attaccante d’area, ma molto di più. In uno schema con 5 centrocampisti i suoi movimenti all’indietro favorirebbero l’inserimento di Rodriguez da una parte e di Conti dall’altra (un po’ come fatto da Petagna all’Atalanta). Schierato invece con due trequartisti alle sue spalle, potrebbe essere innescato in profondità, come spesso è successo l’anno scorso, quando Paulo Sousa lo faceva giocare con Ilicic e Bernardeschi a supporto.

L’attaccante croato garantirebbe dunque numerose soluzioni là davanti, tutte legate da un filo conduttore: la dinamicità dell’attacco rossonero, unita alla partecipazione corale alla manovra di tutti i calciatori.

CONSIDERAZIONI DI FINE LUGLIO

L’acquisto di Kalinic sarebbe dunque funzionale per molti aspetti: economico, caratteriale, tattico. Siamo però ancora a luglio, e i discorsi tattici lasciano il tempo che trovano. Una questione soprattutto rimane aperta: il rendimento effettivo di André Silva, fino ad adesso il colpo più importante per quanto riguarda il reparto avanzato dei rossoneri. La sua gestione sarà importante per l’apporto che potrà dare alla squadra: non potrà essere subito gettato nella mischia, ma allo stesso tempo avrà bisogno del suo spazio per potersi esprimere al meglio. Già è stato detto, in questo senso, sull’utilità che avrebbe l’acquisto di Kalinic anche riguardo all’inserimento del giovane portoghese.

Guardando la situazione sotto un altro punto di vista però, il Milan si ritroverebbe senza prime punte d’area di rigore.

Il croato però sarebbe utile anche in questo senso, non essendo un calciatore dalle caratteristiche definite, ma essendo appunto un giocatore moderno in tutti i sensi. Garantirebbe numerose possibilità di gioco, e potrebbe essere anche una soluzione intermedia tra l’attaccante di movimento (Aubameyang) e quello d’area di rigore (Belotti): in poche parole Kalinic saprebbe stare benissimo anche tra i difensori avversari, ammesso che Montella decida di provare anche questa soluzione.

È ancora presto per dire come Montella farà giocare il suo Milan, per ora si tratta solo di considerazioni ipotetiche. Sicuramente però Kalinic sarebbe il profilo ideale sotto molti punti di vista.

Nikola, intanto, aspetta nell’ombra, senza accentrare su di sè troppe aspettative. In sordina, come abbiamo imparato a conoscerlo in questi due anni di Serie A. Dopo tanti botti di mercato, l’acquisto di Kalinic potrebbe essere la conclusione perfetta: l’ultimo pezzo di un puzzle sapientemente costruito da Fassone, Mirabelli e soprattutto da Vincenzo Montella.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash News

Salernitana, Fazio tranquillizza: “La squadra lavora bene, fiduciosi per il futuro”

Pubblicato

:

Salernitana Fazio, il difensore recupera per la sfida contro il Napoli

Al termine della netta e pesante sconfitta per 3-0 in casa della Fiorentina, il difensore della Salernitana Federico Fazio ha voluto commentare a DAZN la prestazione sua e dei suoi compagni, e il momento che la formazione granata sta vivendo in questa stagione.

FIORENTINA-SALERNITANA: IL COMMENTO DI FAZIO DOPO IL KO

LA SCONFITTA – “Il rigore subito ci ha deluso e ci ha buttato giù di morale, ma dovevamo cercare di continuare a sfruttare gli spazi che loro ci lasciavano per continuare a rimanere in partita. Siamo sempre propositivi quando giochiamo e vogliamo sempre i tre punti, ora però pensiamo alla prossima partita”.

L’OCCASIONE DI IKWUEMESI – Sicuramente poteva cambiare qualcosa, perchè se avessimo segnato ad inizio secondo tempo potevamo avere la chance di rientrare in partita, ma non ne abbiamo approfittato e quindi non ci siamo riusciti. E poi dopo abbiamo subito il terzo gol ”.

BELTRAN –  “Si tratta di un giocatore che è al suo primo anno in Europa, io lo avevo visto già all’opera in Argentina ed è un grande talento, con un grande futuro davanti a sé”.

MATCH CON IL BOLOGNA E L’IMPRONTA DI INZAGHI – Il Bologna con Thiago Motta sta facendo bene, dalla nostra parte sarà importante la spinta del pubblico. Noi nonostante il risultato contro la Fiorentina ci stiamo allenando bene, Inzaghi ci ha trasmesso la sua spinta e la sua voglia, guardiamo avanti con fiducia ed entusiasmo”.

Continua a leggere

Flash News

Furia De Laurentiis dopo Napoli-Inter: telefonate alla Federcalcio per protestare

Pubblicato

:

De Laurentiis

Il Napoli, dopo un inizio di campionato altalenante e l’esonero di Garcia, ci si aspettava un cambio di rotta imminente. Occasione sfumata nel match di ieri giocato al Maradona contro l’Inter, perdendo per 3-0. Tuttavia secondo quanto riportato da Il Mattino, De Laurentiis sembrerebbe essersi infuriato al punto da chiamare la Federcalcio e l’AIA per protestare, riguardo la direzione gara con i nerazzurri. La scelta di non far presentare Mazzarri ai microfoni, prediligendo silenzio totale, sarebbe stata proprio la sua, dopo aver accerchiato il direttore di gara nel tunnel per cercare di ottenere delle spiegazioni, invano.

Gli episodi che avrebbero scatenato l’ira del patron partenopeo sarebbero due. Il primo per un mancato rigore concesso per un presunto fallo di Acerbi su Osimhen. Il secondo a causa della decisione di non annullare il primo gol di Calhanoglu per un fallo in precedenza di Lautaro su Lobotka.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

A Bellingham il Golden Boy: “Merito ad Ancelotti e al fisioterapista”

Pubblicato

:

Bellingham

Jude Bellingham è il nome sulla bocca di tutti. Il suo impatto dal giorno 0 in casa Real Madrid è stato a dir poco devastante, meritandosi il premio European Golden Boy. Il riconoscimento è stato ideato dalla testata giornalistica Tuttosport, la quale ogni anno assegna i meriti al miglior giocatore under 21 nei massimi campionati europei.

Dopo il voto di 45 giornalisti su 50, il centrocampista inglese è stato indicato come vincitore del premio, schiacciando di netto la concorrenza. Il classe 2003 ha parlato ai microfoni di Tuttosport, ringraziando chi lo aiutato fin dal suo arrivo.

ANCELOTTI –Io ci ho messo del mio, un impegno feroce a migliorarmi con il lavoro, ma il merito va a mister Ancelotti che ha trovato la posizione giusta per me e mi concede più libertà in campo. Così ora volo, anche se lo sto deludendo sotto un aspetto: non parlo ancora lo spagnolo”.

DEDICA PARTICOLARE –Ai compagni del Real Madrid e all’intero staff merengue, a mister Ancelotti. Poi al presidente, alla mia famiglia, a mia mamma Denise, a mio papà Mark, a mio fratello minore Jobe, agli amici che mi hanno simpaticamente sommerso di messaggi di congratulazioni e che continuano a farlo. Ma se devo sceglierne uno in particolare dico il fisioterapista merengue. Lui mi ha rimesso in sesto alla grande e in tempi brevissimi dalla sublussazione che ho avuto alla clavicola”.

CHI VINCE IL PREMIO IL PROSSIMO ANNO? Innanzitutto Arda Güler, ormai recuperato degli infortuni che gli hanno impedito di debuttare con il Real. Lui è un fenomeno, lo vediamo in allenamento e siamo incantati da lui. Poi il mio ex compagno Jamie Bynoe-Gittens del Borussia Dortmund. E infine mio fratello Jobe, attaccante di razza come nostro padre”.

Sono già 15 le reti di Bellingham dall’inizio della stagione, 11 in campionato e 4 in Champions League. Numeri assurdi per un centrocampista, considerando anche le 4 assistenze totali per i compagni. La stagione è ancora lunga, ma il ragazzo di Stourbridge sembrerebbe intenzionato a non fermarsi.

Continua a leggere

Flash News

Milito loda l’Inter: le sue parole su Sommer e la Champions

Pubblicato

:

Milito

Diego Milito, ex conoscenza della Serie A, è intervenuto nel post partita di NapoliInter presso gli studi di DAZN. L’analisi dell’argentino riguarda in particolare la prestazione dei nerazzurri nella vittoria netta per 0-3. Oltre a ciò si è commentato il percorso ininterrotto della beneamata a partire dall’anno scorso, con il traghettatore Simone Inzaghi sempre più incisivo, partita dopo partita.

INTER FRUTTO DELL’ANNO PRECEDENTE – “Credo molto nelle dinamiche positive delle società. Io credo che l’Inter, anche se ha perso la finale di Champions League, ne abbia ricavato grande consapevolezza. Consapevolezza di essere una squadra forte, che è arrivata in finale di Champions e ha giocato una partita straordinaria. È la fiducia che l’Inter ha oggi”.

RIVALE PRINCIPALE? – “Ci sarà sicuramente, mancano tante giornate alla fine: l’Inter oggi ha ottenuto una vittoria pesantissima, ma sicuramente Juventus, Milan, Napoli continueranno a lottare fino alla fine. Poi arriverà la Champions e gli ottavi di finale portano via energie”.

SOMMER COME RIMPIAZZO DI ONANA – “Non era facile, anche perché subentrava a un portiere arrivato in finale di Champions. Invece Sommer sta facendo altrettanto bene, se non meglio di Onana: è un portiere che comunque arrivava dal Bayern Monaco, ma per me è una grandissima sorpresa“.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969