Alla scoperta di uno dei giovani portieri più interessanti a livello mondiale. Il suo nome è Wuilker Fariñez, classe ’98, di proprietà del Caracas e titolare della nazionale Vinotinto, con cui si è reso protagonista nelle ultime due giornate di qualificazione al mondiale russo, negando gol ad attaccanti come Falcao, Muriel, Messi, Dybala, Icardi e Pastore. L’interesse manifestato nelle ultime ore dal PSG è figlio proprio delle sue recenti ottime prestazioni.

La prima volta che lo vidi, fu in una notte del Febbraio 2016, in un preliminare di Copa Libertadores tra gli argentini dell’Huracan e la compagine della capitale venezuelana. Mi ero interessato a quella partita perché avevo individuato nell’ala destra degli argentini, Cristian Espinoza, un potenziale talento da seguire (una stagione dopo venne acquistato dal Villarreal, ed oggi è in prestito al Boca Juniors). In quella partita che si concluse 1-0 in favore del Globo, rimasi stupefatto dalla prestazione dell’allora 17enne portiere venezuelano, all’esordio in campo internazionale:

Mi informai e scoprii che aveva partecipato anche all’edizione cilena della Copa America nel 2015, come portiere di riserva della nazionale venezuelana. Alla Copa America Centenario, è il secondo più giovane della manifestazione, dopo lo statunitense Pulisic del Borussia Dortmund. Tuttavia non riuscirà a debuttare in nazionale nell’arco della competizione.

Cresciuto  nelle canchitas presenti nel Barrio Nueva Horizonte, quartiere nella zona Nord-ovest di Caracas, famoso per i molti giocatori venezuelani partoriti in quella zona, come ad esempio Salomon Rondon o Emilio Renteria. Nonostante sia un Paese dove il guanto nello sport venga associato prima al baseball che al ruolo di portiere nel calcio, a causa delle forti influenze dei paesi caraibici  (in Venezuela lo sport con più seguito è il baseball, o beisball come scrivono loro), Wuilker sin da giovanissimo gioca a calcio, nella doppia veste di portiere ed attaccante. All’età di 14 anni viene acquistato dal Caracas Fc, che lo  tessera inizialmente per la squadra Under-14, dove dopo alcuni tornei internazionali viene visionato anche dal Real Madrid. Dopo una prima stagione nel settore giovanile arriva anche il debutto in prima squadra nella coppa nazionale, dove risulta essere il portiere più giovane ad aver mai esordito. Nel 2015 diventa il portiere titolare del proprio club, e nel Torneo de Adequacion scrive un nuovo record della storia della società capitolina, risultando imbattuto per 689 minuti.

Si narra che Fariñez al provino col Caracas rimase più tempo rispetto agli altri ragazzi, perché due allenatori si volevano sfidare a chi sarebbe riuscito prima a fargli gol. La sfida terminò in parità, perché nessuno dei due ci riuscì.

CAPITOLO NAZIONALE

Con la Nazionale, oltre alle due partecipazioni alle due edizioni della Copa America, riesce a scrivere una bella pagina di storia con la Sub-20, in un momento non certo facile per il suo Paese. Al Sudamericano Under-20 dello scorso Febbraio, si presenta con un rigore parato alla prima partita contro l’Uruguay, concludendo il torneo al terzo posto, estromettendo il Brasile dalla partecipazione al Mondiale di categoria. Alla Coppa del Mondo, il Venezuela riesce ad arrivare in finale del torneo, arrendendosi solo all’Inghilterra in finale. Anche qui Fariñez si dimostra un ottimo pararigori, parandone due in semifinale ancora contro l’Uruguay e segnandone uno nella larga vittoria nella fase a gironi, contro Vanuatu.

Al termine del Sudamericano sub-20 risulta il portiere meno battuto della competizione. Al Mondiale Sub-20 non viene premiato col guanto d’oro perché nonostante avesse incassato lo stesso numero di gol del collega inglese, aveva effettuato meno parate durante tutto l’arco del torneo.

Con la nazionale maggiore debutta finalmente nelle qualificazioni al mondiale russo, grazie anche alla fiducia da parte del Ct Dudamel, ex portiere venezuelano, che aveva avuto Fariñez  anche nell’Under-20. Dopo la partita amichevole con Panama, in cui non subisce gol risultando il più giovane portiere a terminare un match da imbattuto con la maglia della nazionale, e quella con il Perù, si mette in luce nella partita col Cile, neutralizzando Alexis Sanchez dal dischetto.

Negli ultimi due impegni con la nazionale in ordine cronologico, contro Colombia e Argentina, il Venezuela strappa incredibilmente due pareggi, soprattutto grazie al proprio portiere che neutralizza i vari Messi, Falcao, Dybala e Pastore con degli interventi super.

https://www.youtube.com/watch?v=dQaW9N3y6XA

https://www.youtube.com/watch?v=HTc3AkMkTzk

Nella telecronaca dell’ultima partita contro la seleccion albiceleste, il telecronista di Sky, Andrea Marinozzi, dopo un suo intervento miracoloso su Messi esclama: “È un gatto!”.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Wuilker Fariñez Aray nonostante non sia molto alto per essere un portiere (181 cm), fa dell’agilità e nella reazione dei suoi riflessi, le sue caratteristiche migliori, che gli permettono di plasmare qualche carenza nel posizionamento. L’altra sua grande dote è quella di essere un eccellente pararigori, nonostante un fisico diverso da quello di due specialisti come Donnarumma e Handanovic. Gioca discretamente anche con i piedi, caratteristica richiesta ai portieri di oggi, il che lo rendono uno dei prospetti più interessanti in quel ruolo a livello globale. Non parla moltissimo in campo, ma ha molta personalità negli interventi e nelle uscite, è difficile trovarlo deconcentrato all’interno dei 90 minuti. Chi lo conosce, come i suoi ex allenatori o i suoi compagni, lo ammirano per la tranquillità e la serenità che riesce a trasmettere alla squadra. Il Benfica tra l’altro, dopo la cessione di Hederson al Manchester City,  aveva pensato proprio al talento caraqueño, salvo poi decidere di guardare altrove. Un errore?