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Injury addicted: le cinquantuno partite di Neymar

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Injury addicted: le cinquantuno partite di Neymar

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Neymar Jr è vicino al ritorno a Barcellona, tra pochi giorni finirà il mercato e il club blaugrana ha praticamente convinto il PSG a cedere l’asso brasiliano assecondando il suo desiderio di Catalunya. Ne scriviamo da un paio di mesi e il celebre sito Transfermarkt asseconda tale scia mediatica proponendo un interessante dato da non sottovalutare: da quando Neymar ha lasciato Barcellona nell’estate 2017, cinquantuno sono state le partite saltate per infortunio dal numero dieci della Seleçao. Inserite in una speciale classifica a tinte blaugrana, tali match lo portano ad aver saltato in totale, lo stesso numero di incontri saltati da tutta la rosa del Barcellona.

Fonte immagine: profilo IG ufficiale @Trasfermarkt

COMPLESSO ANDAR VIA?

Sette le partite saltate da Leo Messi, dodici da Suarez, tre da Alba, Piqué, quattro da Busquets. Numeri che, dati alla mano, fanno rabbrividire per ciò che Neymar ha fatto con il PSG: sei trofei vinti con numeri pazzeschi che parlano di 58 partite giocate in maglia parigina, 51 goal segnati e 29 assist messi a referto. Statistiche da gigante del rettangolo di gioco che però si scontrano con la realtà dei troppi infortuni subiti che ne hanno inficiato il rendimento soprattutto in nazionale e nei momenti decisivi con il PSG. La mancata vittoria della Champions League oltre ad essere imputata alla mancanza di completezza della rosa di Tuchel, è legata a doppio filo alle assenze di Neymar, infortunato contro lo United lo scorso anno, a mezzo servizio l’anno precedente contro il Real Madrid. Una sindrome che sta rallentando l’ascesa del brasiliano ai vertici del calcio mondiale e che chiama, a ventisette anni, ad una scelta di vita e di campo: il ritorno a Barcellona potrà forse aiutarlo anche sotto il profilo fisico?

Fonte immagine di copertina: profilo IG ufficiale @NeymarJr

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Fournier torna a parlare del caso Galtier: “I giocatori sono le vittime”

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Galtier

CASO GALTIER – All’interno del calcio francese e in Francia in generale, il caso Christophe Galtier ha scosso molto l’ambiente. L’ex allenatore del Paris Saint-Germain è stato accusato di razzismo durante la sua parentesi al Nizza, tramite la denuncia via e-mail dell’allora direttore sportivo Julien Fournier. Secondo l’ex assistente Frederic Gioria e riportato da L’Equipe, Galtier avrebbe manifestato discriminazione contro il giocatore Bilal Brahimi, definendolo indesiderato a causa della sua fede musulmana e lamentandosi del numero eccessivo di giocatori musulmani nella squadra. In particolare, Galtier avrebbe espresso disprezzo nei confronti degli algerini, definendoli i “peggiori” e usando epiteti offensivi. Nel corso di un’intervista a RMC Sport, Fournier torna a parlare dell’argomento.

REAZIONI – “Le reazioni suscitate durante la giornata non mi sorprendono, poiché riflettono le esperienze personali che ho vissuto. Quello che ho denunciato non è un’eccezione, ma piuttosto un’esperienza condivisa da numerosi giocatori. Tuttavia, devo ammettere che nel corso del processo di denuncia ho scoperto dettagli aggiuntivi che ampliano la portata del problema”.

NESSUNA CONTESA – “Per un lungo periodo, la lettera è stata fraintesa come una sorta di contesa personale tra me e Christophe. Sono stato io a portarlo al Nizza, e conservo ancora un grande rispetto per la sua abilità di allenatore, dato che ha sempre svolto il suo lavoro con competenza. Tuttavia, la prospettiva delle persone è ora cambiata: non si tratta più di un conflitto tra Fournier e Galtier. Nel corso dell’anno, abbiamo affrontato insieme diverse questioni con Christophe. Il mio obiettivo è stato quello di stare vicino ai giocatori, riconoscendoli come le vere vittime di questa situazione“.

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Dove vedere Tottenham-West Ham in tv e streaming

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Dove vedere Tottenham-Chelsea

DOVE VEDERE TOTTENHAM-WEST HAM IN TV E STREAMING – In un campionato incerto e sempre pronto a regalare sorprese come la Premier League, qualsiasi gara potrebbe nascondere insidie. Potrebbe essere il caso del posticipo del turno infrasettimanale che vedrà la sfida tra Tottenham e West Ham, derby di Londra, in programma giovedì 7 dicembre alle ore 21:15 al Tottenham Hotspur Stadium.

COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE

Dopo un inizio di stagione strabiliante, gli Spurs hanno subito una battuta d’arresto: nelle ultime 4 gare hanno collezionato 3 sconfitte (Aston Villa, Wolves e Chelsea) ed un pari. Sono reduci proprio dal 3-3 in casa dei campioni in carica del Manchester City ed attualmente occupano il quinto posto a quota 27 punti, a 9 punti dall’Arsenal capolista. La parola d’ordine degli uomini di Postecoglou è vincere per tornare ad insidiare le prime posizioni in classifica.

Umore del tutto opposto per il West Ham, reduce da ben 3 risultati utili consecutivi: 2 vittorie (Burnley e Nottingham) ed un pari. Gli uomini di Moyes sono reduci proprio dal pareggio per 1-1 in casa contro il Crystal Palace. Attualmente occupano il nono posto in classifica a quota 21 punti, a 6 punti dalla zona Europa occupata proprio dagli sfidati del Tottenham.

DOVE VEDERE TOTTENHAM-WEST HAM IN TV E STREAMING

Il match TottenhamWest Ham, valido per la 15ª giornata di Premier League, si disputerà giovedì 7 dicembre al Tottenham Hotspur Stadium alle 21:15. La visione in tv del match sarà possibile su Sky, che detiene i diritti del campionato inglese in Italia. Per quanto riguarda la visione in streaming, sarà possibile grazie alle app Sky GO e NOW, che ne consentiranno la visione sui vari dispositivi mobili (notebook, smartphone, PC, tablet, ecc.).

PROBABILI FORMAZIONI TOTTENHAM-WEST HAM

TOTTENHAM (4-2-3-1): Vicario; Porro, Romero, Davies, Udogie; Bissouma, Lo Celso; Kulusevski, Johnson, Gil; Son. All. Postecoglou.

WEST HAM (4-2-3-1): Areola; Coufal, Mavropanos, Aguerd, Emerson Palmieri; Alvarez, Ward-Prowse; Kudus, Soucek, Paquetà; Ings. All. Moyes.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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L’Inter Miami all’assalto di Suarez: ruolo da giocatore o dirigenziale per l’uruguaiano

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Suarez

L’Inter Miami di Lionel Messi negli ultimi giorni sta cercando di trovare un accordo per ingaggiare Luis Suarez. Secondo quanto riportato da The Athletic, l’obiettivo della società è quello di convincere l’attaccante uruguaiano a firmare un contratto da un anno. Il bomber si ritroverebbe in squadra di nuovo con gli amici del Barcellona, ovvero Lionel Messi, Jordi Alba e Sergio Busquets, con i quali ha vinto moltissimi trofei nel suo periodo in Spagna.

RUOLO DIRIGENZIALE O CALCIATORE PER SUAREZ? 

Nulla è ancora stato deciso. Nelle ultime ore – come riportato da Tom Bogery – l’Inter Miami sta ancora decidendo, insieme al giocatore, se firmare un contratto da dirigente oppure da calciatore. Suarez in questo momento ha 37 anni e nonostante abbia trascorso un ottimo anno al Gremio, non sarà in grado di giocare ogni partita con l’Inter Miami a causa di un infortunio al ginocchio che richiede cure costanti, come ammesso dallo stesso Suarez.

Il desiderio più grande di Suarez è quello di tornare a giocare insieme a Messi. L’Inter Miami ha liberato uno spazio, lasciando andare Josef Martinez durante la offseason. Il centravanti uruguaiano, nonostante l’età, in campo fa ancora la differenza. Potrebbe essere un innesto importante per la squadra di Messi per puntare alle parti alte della classifica.

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Mezza Europa vuole Scalvini: dopo il Bayern, anche il Tottenham si inserisce nella corsa al difensore

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Scalvini

Non la stagione migliore fino a questo momento in Serie A per Giorgio Scalvini, protagonista di alcune uscite poco consone allo straordinario valore dimostrato in campo dal ragazzo classe 2003 dell’Atalanta. L’ultima in ordine di tempo contro il Torino, quando sul risultato di 1-0 per i granata, trattiene in maniera troppo vistosa Buongiorno in area di rigore portando l’arbitro a una revisione VAR, che decreterà il rigore per il Toro trasformato da Sanabria per il momentaneo 2-0.

Forse proprio per questo motivo, come riporta Nicolò Schira, tantissime big d’Europa starebbero orientando i propri radar verso Bergamo. Un basso rendimento può significare condizioni economiche migliori per un affare, sperando di poter riportare Scalvini ai livelli magnificenti dello scorso anno e rientrare dell’investimento. L’età del ragazzo è un’ulteriore garanzia, potendo contare sui suoi 19 anni che diventeranno 20 tra una settimana, sul tempo che avrà a disposizione per migliorare ancora visti i margini di crescita enormi.

NON SOLO L’ESTERO: ANCHE L’INTER INSISTE DA TEMPO PER SCALVINI

Anche l’Inter si era mostrata interessata a più riprese, e vedremo nelle prossime sessioni di mercato quale sarà il futuro di Scalvini, se in Italia con un’altra maglia nerazzurra o all’estero, in palcoscenici decisamente di primo livello. Non sarà facile convincere l’Atalanta, forte di un contratto con scadenza nel 2027, sintomo di quanto credano a Bergamo sulle qualità del giovane difensore.

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