Connect with us
Inter, che esordio per Lukaku! | Numero Diez | Flash News

Flash News

Inter, che esordio per Lukaku!

Pubblicato

:

Romelu Lukaku si presenta all’Inter timbrando subito il cartellino e per ben quattro volte. Il belga è stato protagonista del match di stamattina contro la Virtus Bergamo, squadra di Serie D.

La partita è terminata con un netto 8-0 in favore dei nerazzurri, che sono scesi in campo con diversi Primavera e con i giocatori meno utilizzati nella partita di Valencia di ieri. Oltre al poker del nuovo numero 9 di Conte, a segno con due doppiette anche Vecino ed Esposito.

MANOVRE NERAZZURRE

Dopo Lukaku, l’Inter continua la sua ricerca per un altro attaccante. Il nome in cima lista è sempre Edin Džeko, con la situazione che sembra essere pronta a sbloccarsi, dopo che i nerazzurri hanno inoltrato un’offerta da 18 milioni di euro.

L’alternativa resta sempre Rebić, che è stato proposto anche al Milan, ma ha una valutazione nettamente più alta del bosniaco: 40 milioni di euro. Per quanto riguarda il centrocampo fanno gola i nomi di Rakitić Milinković-Savić, ma l’opzione più realistica resta Arturo Vidal, sia per costi che per disponibilità del calciatore. Sullo sfondo sempre la suggestione di scambio tra Dybala Icardi, ad oggi però nessuna novità su quel fronte.

Fonte immagine di copertina: profilo Instagram ufficiale F.C. Internazionale Milano

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash News

Ghisoni sull’Inter: “I nerazzurri giocano alla Sinner”

Pubblicato

:

Dove vedere Juventus-Inter

Dopo il pareggio folle contro il Benfica in Champions League, l’Inter si prepara ad affrontare la gara di campionato al Maradona contro il Napoli dell’ex Walter Mazzarri. La posta in palio è alta, soprattutto dopo che i nerazzurri si sono visti momentaneamente scavalcare in classifica dalla Juventus. Proprio della sfida in programma domenica sera e della situazione dei nerazzurri ha parlato il direttore de La Giovane Italia Paolo Ghisoni durante Maracanà, consueto appuntamento pomeridiano di TMW Radio condotto da Marco Piccari e Stefano Impallomeni.

FINALE DI CHAMPIONS O SCUDETTOMi prendo la finale di Champions, ma più per un ragionamento basato sul campo e su quello che ho visto. Dopo la finale dello scorso anno, l’Inter gioca ora con una personalità e una tranquillità quasi alla Sinner. Ogni tanto c’è lo spavento, come successo con Djokovic o, ritornando ai nerazzurri, al debutto in Champions contro la Real Sociedad, ma quando passa lo spavento poi gioca con un altro piglio. Non ho la controprova che, la finale persa a Istanbul, abbia generato questo tipo di “garra”, ma credo che l’Inter sia riuscita ad abbandonare, dietro di sé, tutti i fantasmi del primo anno di Inzaghi, nel quale giocò bene fino a un certo punto della stagione, arrivando potenzialmente a +10 con la vittoria nel derby, salvo poi perdere il campionato”.

Continua a leggere

Flash News

Freuler sul progetto Bologna: “Possiamo diventare la nuova Atalanta”

Pubblicato

:

Bologna

Il Bologna gioca da grande e sogna in grande. La squadra di mister Thiago Motta si sta rivelando come la compagine che più di ogni altra sembra avere il quid in più per scalfire il predominio delle nuove sette sorelle. Un calcio piacevole, propositivo, ponderato, votato all’attacco ma ben strutturato anche nelle retrovie. Mosse di mercato accurate e lungimiranti, segno di grande impegno da parte della proprietà e dei dirigenti rossoblù. Una tifoseria più unita che mai nel sogno europeo che adesso non appare poi così impossibile. Tutti elementi che rappresentano il grandissimo momento del Bologna e delle ambizioni che tutto l’ambiente prova a soddisfare.

Intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello SportRemo Freuler ha parlato della situazione del Bologna vissuta dall’interno. Tutti vogliono rendere al meglio, tutti vogliono alzare l’asticella per rendere Bologna una piazza sempre più grande. E Freuler, che avendo vissuto i suoi anni migliori con la maglia dell’Atalanta, sa bene che tali ambizioni possono diventare realtà. E magari sarà così anche per i felsinei. Di seguito le parole di Freuler ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

NUOVA ATALANTA – Alla fine sono i risultati a fare tutto. Servono quelli, il resto arriva di conseguenza. Perché fare risultato aiuta tutti, i giocatori a insistere in ciò che fanno e anche la società a crescere, a capire, a muoversi nella maniera giusta. Ma sì, le basi per costruire qui la nuova Atalanta ci sono, si vedono: la voglia di arrivare, l’organizzazione, i giocatori giusti. Però servono sostegno e pazienza: quello che si è creato, l’Atalanta non l’ha fatto in un anno. Io arrivai a 23 anni e da lì in sei anni e mezzo ho vissuto di tutto, Mondiali, Europei e Coppe. Gasperini non è un diavolo, ho letto le critiche che gli sono state rivolte: non commento, vi dico solo che devo quasi tutto a lui”.

ARMONIA – C’è un insieme, fra giovani bravi e ragazzi esperti, ben dosato: ma soprattutto apprezzo la mentalità che non manca mai. Mentalità di ferro. Andiamo in campo con la voglia di farcela, l’idea di dominare, sempre: è il volere di Motta. E poi ci divertiamo a giocare: in campo e anche fuori”.

SARTORI – Se in ogni posto in cui è stato è arrivata l’Europa, beh, un motivo ci sarà. Quando mi chiamò prospettandomi il Bologna non fu difficile dire di sì, anche perché al Nottingham non ero più felice: di gare ne avevo giocate tante, quasi tutte, poi nelle ultime cinque sono sparito dai radar. Non capivo. Chiedevo ma ricevevo solo non risposte. E ho capito. Fra l’altro anche mia moglie non si trovava alla perfezione: meglio l’Italia. E oggi sono ancora più felice del giorno in cui accettai”.

DIFFERENZE AEBISCHER-DE ROON – Tipi diversi, anche come esuberanza di gioco. Martin poi è uno che parla sempre, Michel no ma ha altre caratteristiche: ma con lui parliamo la stessa lingua e non ci facciamo capire… L’anno scorso veniva criticato pur giocando in un ruolo non suo da ala destra? Se per una vita fai il centrocampista e d’improvviso ti chiedono di fare un altro tipo di gioco, beh, è dura. Vorrei far provare alle ali il nostro mestiere in mezzo al campo, vediamo come se la cavano…”.

PUNTO DI RIFERIMENTO – Il mio idolo? Andres Iniesta. Fino a 13 anni facevo l’attaccante nell’Hinwil. Amavo il tennis, il nuoto e con mio fratello Dario giocavamo spesso a hockey su ghiaccio”.

SOGNI NEL CASSETTO – Vincere il Mondiale con la Svizzera e un trofeo col Bologna. Comunque, di andare sempre più in alto. L’Europa? Semmai ne parleremo a fine girone d’andata, vediamo dove siamo a gennaio: parla il campo, niente altro”.

Continua a leggere

Flash News

Il Milan cerca il sostituto di Giroud: continuano i lavori per David del Lille

Pubblicato

:

Rifinitura Milan

Dopo la sconfitta col Borussia Dortmund in Champions League, il Milan deve tronare a tutti i costi alla vittoria. Che sia campionato o coppa, la squadra di mister Pioli deve fare risultato per il morale, seppur il reparto offensivo non sia attualmente nelle migliori condizioni. I rossoneri oltre a Leao ed Okafor, dovranno fare a meno anche di Giroud che deve scontare la squalifica rimediata contro il Lecce. Dunque, peso dell’attacco tutto su Pulisic e Jovic.

In ottica futura, bisogna comunque trovare una valida alternativa ad Olivier Giroud: il numero 9 del Diavolo rende sempre al meglio, ma la sua età avanza e la società deve intervenire. Ad oggi Luka Jovic non ha convinto e serve tronare una soluzione differente. Proprio per ovviare a questa situazione, come riporta La Gazzetta dello Sport, il Milan è pronto ad intervenire sul mercato. In cima alla lista dei desideri rossoneri c’è Jonathan David, 23enne del Lille che sarebbe l’ideale alla causa: esperienza e giovane allo tesso tempo per sostituire Giroud.

IL PIANO

Attualmente David ha un contratto col Lille fino al 2025. Per questo motivo, la squadra francese non vorrebbe perderlo a parametro zero e, non può permettersi di tirare troppo sul prezzo. Da quanto riportato dalla stessa Rosea, il club avrebbe già abbassato l’iniziale richiesta di 60 milioni di euro, ma i rossoneri solo alla ricerca di un ulteriore sconto. Se il prezzo dovesse abbassarsi, avvicinandosi ad una cifra simile ai 40 milioni, ecco che il Milan potrebbe entrare nella trattativa per provare ad assicurarsi le sue prestazioni. Situazione in divenire coi rossoneri che monitorano con attenzione.

Continua a leggere

Flash News

Piras carica il Cagliari: “Evitare di giocare d’attesa”

Pubblicato

:

Cagliari

Il Cagliari si appresta a scendere in campo contro la Lazio. Sfida insidiosa per entrambe le compagini, con i sardi che cercano stabilità per trovare punti vitali in chiave salvezza e i biancocelesti alla ricerca della bussola per reindirizzare la stagione sui giusti binari.

Leggenda rossoblùGigi Piras ha parlato ai microfoni di TuttoCagliari.net in preparazione del match impegnativo in casa della Lazio. Diversi i temi affrontati, dall’analisi dell’ultima gara del Cagliari contro il Monza ai presupposti della partita di questa giornata. Di seguito le parole di Gigi Piras sul momento del Cagliari.

APPROCCIO CONTRO LA LAZIO – “Io personalmente non imposterei una gara d’attesa. Anche perché la Lazio ha giocato martedì in Champions League contro il Celtic e, non avendo tantissimi ricambi, sarà giocoforza un po’ stanca. Credo che l’ideale sarebbe provare a giocare a calcio, pressarli e cercare di prenderli in velocità. Senza tenere un baricentro eccessivamente alto, perché i capitolini hanno contropiedisti fortissimi e, di conseguenza, lasciargli molti spazi in ripartenza sarebbe un errore”.

SITUAZIONE IN CLASSIFICA – “Anche i biancocelesti sono un po’ attardati in classifica e hanno bisogno di punti. Speriamo che questa sia l’occasione buona per vedere il Cagliari fare finalmente risultato contro un avversario di grande spessore. D’altra parte i rossoblù, nell’ultima trasferta a Torino contro la Juventus, mi erano piaciuti parecchio. Purtroppo avevano commesso un paio di errori difensivi imperdonabili: non si possono prendere due gol, in serie A, come quelli di Bremer e di Rugani. Per portare via qualcosa dall’Olimpico occorrerà prestare molta più attenzione in fase difensiva, in particolare sui calci piazzati”.

MATCH CONTRO IL MONZA – “Nel primo tempo sono stati padroni del campo, poi nella ripresa hanno lasciato il pallino del gioco nelle mani dei brianzoli. E il Monza è una bella squadra, con ottime individualità, e sa palleggiare molto bene. Alla fine ha sfiorato il successo, colpendo due pali”.

SECONDO TEMPO CONTRO IL MONZA – “Io dico che la partita la stavamo tenendo bene in mano. Ma poi, purtroppo, se lasci giocare formazioni come il Monza alla fine non ti lasciano scampo. Anche se va detto che, per l’ennesima volta, siamo capitolati su un calcio da fermo. Bisogna che i difensori si mettano in testa di fare più attenzione e di marcare meglio in area di rigore”.

MARCATURE – “Sono del parere che certi calciatori vadano obbligatoriamente marcati a uomo. Uno come Bremer, ad esempio, deve essere per forza marcato a uomo. Stesso discorso per Immobile. Gli altri li puoi controllare anche a zona, ma in ogni formazione ci sono due o tre elementi ai quali bisogna assolutamente stare addosso, attaccati, incollati”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969