Connect with us
Inter, onori e oneri

La nostra prima pagina

Onori e oneri

Pubblicato

:

Ancora una volta Spalletti ce l’ha fatta, l’Inter è riuscita a vincere nuovamente dopo l’exploit di Cagliari e il precedente 2-0 in casa all’Atalanta. Contro il Chievo i neroazzurri hanno addirittura segnato cinque reti, sintomo di come quella famosa espressione Inter più fortunata che bella  è un concetto piuttosto ridicolo, una forma ora più che mai desueta. Le firme di Perisic, Skriniar e Icardi sono la proiezione sul tabellino dei tre eroi di questa Inter versione autunno-inverno, uno stupefacente capolavoro della rinascita firmato Luciano Spalletti. Abbandonare le forme ciniche di inizio stagione per appropriarsi di un sistema di gioco più rodato e fine, come la qualità del palleggio e la verticalizzazione molto meno improvvisata di quanto non fosse a inizio stagione. Ieri, contro i clivensi, l’Inter ha proposto oltre che a degli inediti titolari anche un calcio più pulito e schiacciante, che appunto neanche il Chievo, tatticamente una delle migliori squadre del campionato, è riuscito ad arginare.

INEDITI D’AUTORE

Ranocchia e Brozovic, Santon e Joao Mario: Spalletti ce l’ ha fatta anche con loro. Se il giovane ex portento della Primavera neroazzurra aveva già impressionato per una ritrovata continuità nelle ultime uscite, l’ottima partita di Ranocchia è stata una sorpresa più che lieta. Il tanto discusso e rinnegato ex difensore del Bari ieri si è presentato titolare a San Siro con tanta voglia di fare, e il risultato è stato una prestazione coi fiocchi con tanto di cartellino giallo, chiusure in anticipo e tre tentativi a rete pericolosi. Il rispolvero di Ranocchia coincide con le parole di Spalletti riguardo la presunta rosa corta della sua squadra, che senza i titolarissimi in effetti faceva venire qualche dubbio in termini di efficienza.

Invece ieri sono andati tutti bene, in primis Ranocchia, anche se pure Brozovic e Joao Mario – quest’ultimo non fenomenale ma comunque in fase di miglioramento – hanno contribuito a ovviare convincentemente alle assenza forzate di Vecino e Gagliardini. Il centrocampo più fluido e tecnico con Borja Valero e Brozovic ha permesso il già citato buon possesso palla che ha scaldato gli infreddoliti  70’000 di San Siro, giunti copiosi allo stadio per contemplare live gli effettivi e definitivi progressi tecnico-tattici di una squadra che sempre ottenendo risultati utili ha anche migliorato il proprio modo di stare in campo.

https://www.youtube.com/watch?v=Bl7fMhZJEJk

Certo se non ci fossero state le parate divine di Handanovic, la media gol pazzesca di Icardi e qualche regalo fortunoso dell’avversario magari l’Inter non avrebbe il primato in campionato, eppure tutte le strade necessitano di aiuti extra e si, anche di fortuna. Contro il Chievo l’Inter ha schiacciato l’avversario nella propria area dando prova anche di saper controllare la partita pure quando i titolari, come già detto, non sono i migliori undici. Ecco il quindicesimo gol di Icardi, la tripletta di Perisic e la conferma di Skriniar, che chiamarlo rivelazione o sorpresa è oramai un mero e ripetitivo spreco di parole.

https://www.youtube.com/watch?v=xc8dDe6CJdo

L’Inter attacca velocemente, chiude gli spazi con strategia e sa sempre dove trovare il riferimento offensivo, che siano i tagli di Icardi o Candreva; nel match di San Siro si sono confermate quelle tesi già viste in altre partite, che danno fiducia al lavoro di Spalletti e alla sua bravura. Riportare l’Inter così in alto e in così breve tempo è un’opera che sa di miracolo, un’impresa in progressione che ha eletto la fiducia nel gruppo e la solidità in campo come suoi  leitmotiv. Spalletti ha conferito competitività a giocatori molli, rimasti fuori dagli schemi della scorsa stagione e che neppure il pubblico di San Siro oramai gradiva più. Adesso tutti insieme, da Icardi a Ranocchia, sono i primi in classifica di una pazza Serie A in cui i portieri segnano al 95′ e i destini sono ancora tutti da scrivere, perchè in alto, insieme alle prime tre, c’è ancora qualcuno che vuole dire la sua.

RISCHI

Come detto l’Inter è primatista con 0 sconfitte in Serie A, facendo meglio addirittura del Napoli e della Juve, tecnicamente superiori. Con tutti questi bei risultati i nerazzurri si godono giustamente il primo posto in solitario coscienti però del fatto che per la fine del campionato mancano più del 50% delle partite, e anche se non ci sono competizioni europee da disputare, il rischio di crollo fisico è comunque dietro l’angolo. E’ fisiologico che tutte le squadre risentano prima o poi di danni collaterali fisico-atletici, e alla fine il campionato potrebbe risultare diverso per Spalletti e soci. Anche perché l’Inter è sì prima ma con un gruppo di pretendenti al trono molto arrabbiati, che non si chiamano solo Allegri e Sarri ma anche Di Francesco e Inzaghi. Le romane infatti attendono solo un passo falso delle prime tre per potersi avvinghiare su un sicuro posto in Champions League, e la classifica, momentaneamente, ammette questa possibilità: con l’Inter prima a 39 punti, seguono Napoli e Juve con 38 e 37, e ancor più dietro sta la Roma con 34 e la Lazio a 32. L’Inter ha nel prossimo weekend un delicato confronto con la Juventus a Torino, dove gli Spalletti boys sono chiamati a fare qualcosa di metafisico per strappare anche solo il pareggio in casa di Allegri, galvanizzato dal successo di venerdì sera e deciso a inseguire il primo posto che raggiungerebbe proprio battendo i nerazzurri. Di fatto, anche con una sola beffarda sconfitta l’Inter rischierebbe di essere risucchiata dal primo-secondo posto al terzo-quarto, ipotesi che avverrebbe ovviamente con la concomitanza dei successi di Napoli, Roma e Lazio. Quindi ad una prevedibile ma lontana perdita di garanzie fisiche l’Inter deve guardarsi anche dalle posizioni posteriori, che pretendono di dire la loro in qualsiasi occasione, e i nerazurri, per Napoli e Juventus, sono un bastone fra le ruote abbastanza ingombrante nella corsa al titolo. L’Inter con l’attuale primo posto si ritaglia un complesso sistema di onori e oneri, che di fatto lasciano poco spazio ai conti e alle chiacchiere: l’Inter deve continuare con questo rullino di marcia se vuole salvaguardare l’integrità dei primissimi posti.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash News

Inter, D’Ambrosio in dubbio per il Torino: domani la valutazione sulle sue condizioni

Pubblicato

:

D'Ambrosio

Uscito acciaccato dall’ultimo match di campionato contro l’Atalanta, Danilo D’Ambrosio spera di recuperare in tempo per l’ultima giornata di campionato, in cui l’Inter affronterà il Torino in trasferta. Se ciò dovesse verificarsi, il difensore italiano potrebbe anche partire titolare.

La grande speranza di Simone Inzaghi è di svuotare l’infermeria in vista della finale di Champions League del 10 giugno. Mkhitaryan e Correa, infatti, difficilmente ci saranno contro il Torino e tenteranno il rientro proprio per la partita di Istanbul, con l’armeno che potrebbe anche giocare dall’inizio in caso di recupero. Infine, all’Olimpico Grande Torino dovrebbe rivedersi in panchina anche Milan Škriniar, assente da diversi mesi per infortunio.

Continua a leggere

Bundesliga

Dalla Germania: Bayern Monaco pronto ad investire 100 milioni di euro per Rice

Pubblicato

:

Rice

Dopo il titolo conquistato all’ultima giornata, il Bayern Monaco si prepara ad affrontare un’estate ricca di cambiamenti. Il ribaltone in dirigenza, con gli addii di Kahn e Salihamidžić, ha aperto le danze in attesa del calciomercato.

Secondo quanto riportato da Sky Sport DE, i bavaresi sarebbero pronti ad affondare il colpo per acquistare Declan Rice, centrocampista del West Ham, investendo circa 100 milioni di euro. Gli Hammers, si legge, vantano un’opzione per prolungare il contratto dell’inglese, attualmente in scadenza nel 2024, fino all’anno seguente. Tale innesto potrebbe portare alla cessione di Joshua Kimmich, ma la concorrenza per Rice è serrata. 

 

 

Continua a leggere

Flash News

Fiorentina, Commisso e Barone incontreranno i procuratori: i temi della discussione

Pubblicato

:

Commisso

Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha annunciato che nella giornata di giovedì incontrerà, assieme al presidente Rocco Commisso, diversi procuratori al Viola Park.

Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, il club viola ribadirà alcuni parametri che intende rispettare nel rapporto con gli agenti dei calciatori. Al centro del dialogo, si legge, ci sarà la possibilità di pagare un’unica commissione ai procuratori, che non dovrà comunque superare il limite del 5% rispetto al valore di trasferimento del giocatore. La Fiorentina, da tempo impegnata nella ricerca di riforme per migliorare tali rapporti, intende agire con massima trasparenza e sanzionare coloro che non rispetteranno le norme.

 

Continua a leggere

Flash News

L’Hellas Verona prepara il match contro il Milan: le ultime sulle condizioni di Lazovic e Verdi

Pubblicato

:

Verona-Monza pagelle

L’ultima giornata di campionato stabilirà la terza retrocessa in Serie B tra Hellas Verona e Spezia. Gli scaligeri affronteranno il Milan, già qualificato alla prossima Champions League, a San Siro e il tecnico Zaffaroni spera nel recupero di alcune pedine importanti per tentare il colpaccio.

In tal senso, riporta L’Arena, sembra certo il recupero di Simone Verdi, rimasto precauzionalmente in panchina contro l‘Empoli, che si allenerà con i compagni per tutta la settimana per esserci con i rossoneri. Resta in dubbio, invece, la presenza di Lazovic a causa di un problema muscolare di lieve entità accusato nel match contro l’Atalanta, ma l’Hellas Verona spera vivamente di ritrovare uno dei suoi migliori interpreti in vista di una gara cruciale.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969