INTER-JUVENTUS PAGELLE – Inter e Juventus arrivano dalle qualificazioni ai quarti nelle rispettive competizioni europee, ottenute in settimana. Entrambe, dunque, arrivano all’attesissimo “Derby d’Italia” in un momento positivo. Nella prima frazione, meglio è la squadra di Allegri, che riesce a creare diverse azioni pericolose. Il ritmo, durante tutto il primo tempo, non è da sfida di alto livello, anche se l’incontro risulta molto imprevedibile. La svolta della gara arriva al 23′, con il gol di Kostic che sblocca la contesa. La rete è convalidata dopo un lungo check del VAR. Partita che, da quel momento, si stabilizza sui binari dell’equilibrio. Nella seconda metà, l’Inter prova a schiacciare la Juventus nella propria metà campo. Nerazzurri che, nonostante l’altissima percentuale di possesso palla, non riescono a essere particolarmente pericolosi. Bianconeri che proseguono l’ottimo momento tra campionato e coppe.
LE PAGELLE DELL’INTER
Onana 6: non impeccabile in occasione del gol, anche se era difficile arrivare sulla conclusione. Nonostante questo, gioca bene tanti palloni con i piedi, soprattutto quando bisogna accelerare la manovra.
Acerbi 6: dalla sua parte, la Juve si fa sentire poche volte. Nonostante sia chiamato in causa per il ruolo di braccetto di sinistra, si disimpegna bene.
De Vrij 6: centrale e titolare in un match iper-complicato, in una stagione molto delicata. Non sempre perfetto e pulito, ma contiene bene Vlahovic, permettendogli di giocare solo spalle alla porta.
Darmian 5.5: dopo la grande prestazione europea, si fa spesso trovare impreparato, lasciando libero più volte Kostic. (dal 79′ Correa sv).
Dimarco 6: la Juve bussa poco alla sua porta, ma nonostante il poco lavoro difensivo, non riesce a creare come al solito davanti. (Dal 63′ D’Ambrosio 6: limita bene le sfuriate degli avversari nella sua zona, proponendo anche qualcosa in zona offensiva).
Calhanoglu 6.5: l’unico dei suoi che riesce ad abbinare qualità e quantità. Tante giocate da centrocampista difensivo e altrettante intelligenti per liberare compagni in zone pericolose.
Brozovic 5.5: non spettacolare in cabina di regia, anche perché viene ben limitato. Costretto molto spesso a giocate poco illuminanti, che non aiutano l’Inter a ribaltare il campo.
Barella 6: non una prestazione indimenticabile, ma la sua cattiveria agonistica servirebbe a molti altri in questa squadra. Crea una delle poche occasioni per i suoi quando è in campo. (Dal 63′ Mkhitaryan 6.5: dal suo ingresso, i nerazzurri riescono a proporre molte più azioni pericolose).
Dumfries 5: discorso simile a quello di Darmian, con la differenza che per primo dovrebbe essere lui a contenere Kostic. Poco efficace anche nelle soluzioni offensive. (Dall’83’ Bellanova sv).
Lukaku 5: sempre ben contenuto dalla retroguardia avversaria. Fa ben poco per ottenere palloni in zona pericolosa. (Dal 79′ Dzeko sv).
Lautaro 5.5: molto simile al compagno di reparto, con la differenza che prova a lottare per guadagnarsi qualche possibilità. Da lodare l’atteggiamento.
All. Inzaghi 5: la sua squadra non ha grandi idee di gioco e si affida più che altro a giocate dei singoli o ad alcune situazioni da palla inattiva. Nonostante la mole di possesso palla, le occasioni pericolose sono davvero limitate.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 6.5: poco impegnato nel primo tempo, se non fosse per l’importante parata su Barella. Sicurezza per tutti i suoi.
De Sciglio 6: partita ordinata, senza particolari sbavature. Non spinge molto in avanti, ma copre sempre bene sugli avversari che capitano dalle sue parti. (Dal 75′ Cuadrado 6: oggi relegato prevalentemente a un compito difensivo, lo svolge bene).
Gatti 6.5: poche scelte sbagliate. Sia nel tempismo degli interventi, sia nell’impostazione. Prestazione solida.
Bremer 6.5: sempre perfetto quando deve anticipare gli avversari. Sfrutta bene la sua fisicità e le sue doti difensive per annullare gli avversari.
Danilo 6: coordina bene il lavoro di reparto, oltre che essere determinante quando l’Inter preme.
Locatelli 7: fa sentire la sua presenza con numerosi contrasti vinti e diversi palloni smistati. Cruciale per issare una diga contro gli assalti avversari e far giocare i suoi.
Kostic 7: da lui arrivano gran parte dei grattacapi per l’Inter. La maggior parte delle volte ha la libertà per fare cross, che risultano molto pericolosi, e anche arrivare al tiro. Bella rasoiata per il gol dell’1-0.
Rabiot 7: ancora una volta, è il giocatore chiave, fondamentale per sbloccare la partita. Corre, si impegna, lotta e spesso vince. Domina a centrocampo contro qualunque avversario. Importante anche per l’assist del vantaggio.
Fagioli 6.5: cresce con il passare dei minuti. Nel secondo tempo è determinante quando bisogna recuperare palloni e gestirli in tutte le zone del campo.
Soule 6: qualche guizzo importante anche oggi, ma poco concreto quando si arriva nella zona calda. Ha un paio di occasioni per calciare, ma non le sfrutta. [Dal 66′ Chiesa 6.5: dal suo ingresso, i difensori avversari sono costretti ad alzare ulteriormente la guardia. Pericoloso anche quando parte da metà campo (Dall’83’ Paredes sv)]
Vlahovic 5.5: escluso il gol al Friburgo, prosegue il momento no per lui. Lavora tanto per la squadra, ma in un match molto complicato non basta, anche perché spesso è isolato e spalle alla porta.
All. Allegri 7.5: altra vittoria, altro clean sheet e altri punti “mangiati” sulla zona Europa League. La sua Juve riesce a infastidire gli avversari nei punti deboli e copre perfettamente il vantaggio.