L’Inter continua il suo magic moment confermando, ancora una volta, di voler difendere a tutti i costi il titolo di campione d’Italia. Vittoria a domicilio contro l’ex Mourinho con un gioco avvolgente e una mentalità da grande squadra. Prestazione che dà sicuramente morale in previsione della grande sfida contro il Real Madrid, per il primo posto nel girone di Champions League.
PAGELLE INTER
Handanović 6 – Davanti a sé ha un reparto straordinario, quelle poche volte in cui viene sollecitato, risponde bene. Quarto clean sheet consecutivo per lui.
D’ambrosio 6,5 – Gregario di lusso, si adatta a tutti i ruoli e gli allenatori ritagliandosi sempre il suo spazio. Ottima prestazione all’Olimpico, non fa rimpiangere De Vrij.
Skriniar 7 – Con l’assenza del compagno olandese lui si sposta al centro con D’ambrosio che agisce nella sua solita zona, sulla destra. Il risultato non cambia: granitico come sempre, domina e vince la maggior parte delle situazioni in cui viene coinvolto.
Bastoni 7,5 – Imprescindibile per questa squadra. Lo era per Conte, lo è diventato anche per Inzaghi. È praticamente un regista aggiunto, lo si vede spesso in posizione avanzata. Deliziosa la palla che Dumfries insacca di testa. (Dal 76′ Dimarco 6,5 – Sempre più utilizzato dal tecnico, entra bene e quasi non fa notare l’uscita di Bastoni. Dimostra perché merita di stare all’Inter.)
Dumfries 6,5 – Doveva non far rimpiangere la partenza Hakimi, ma finora aveva deluso. Oggi, complice lo stop di Darmian, parte dal 1′ e sfodera una prestazione di alto livello coronata da un bel tuffo di testa che vale il 3-0 finale.
Barella 6 – L’Inter ha un gioco corale e ben organizzato e lui ci sta a meraviglia. Prova sicuramente positiva, ma senza picchi troppo alti. (Dal 59′ Vidal 6 – Entra pimpante e si fa vedere subito in mezzo al campo. Gestisce bene la palla, ma man mano perde la verve con i suoi che addormentano la partita.)
Brozovic 6,5 – La benamata ha un gioco corale, ma gran parte del merito è del suo direttore d’orchestra croato. Altra partita di spessore per Brozo, sempre lucido, sempre puntuale, difficile farne a meno.
Çalhanoğlu 7,5 – Dal gol nel derby contro il Milan non si è più fermato ed è tornato ai livelli di inizio stagione. Il pasticcio dei giallorossi gli permette di segnare un gol fantastico direttamente dalla bandierina, poi offre su un piatto d’argento la palla a Džeko per il 2-0. (Dal 83′ Sensi s.v.)
Perišić 7 – Anche lui è in condizione e si vede. Diventa l’incubo prima di Ibańez, poi di tutta la difesa della Roma. Quando gioca così fa la differenza ed è un valore aggiunto.
Correa 6,5 – Schierato, forse un po’ a sorpresa, dal 1′ minuto. Il Tucu è in serata e sempre dentro le azioni veloci e bellissime dell’Inter. Danza sul pallone ed è costretto ad arrendersi solo ad un guaio muscolare. (Dal 59′ Sanchez 6 – Gioca prima di fianco a Džeko, poi da riferimento offensivo. Partita sufficiente, senza particolari spunti.)
Džeko 7 – È una partita sentita ed emozionante per lui, tra i migliori marcatori della storia giallorossa. L’Olimpico lo accoglie tra i fischi, lui risponde con una prestazione superba. Scarta il regalo di Çalhanoğlu ma non esulta. (Dal 76′ Vecino 6 – L’uruguaiano ha voglia e, dal suo ingresso in campo, dimostra di voler incidere attaccando spesso la difesa della Roma.)
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