La Fiorentina di Alberto Aquilani, detentrice della Coppa Italia, affronta l’Inter di Christian Chivu, campione d’Italia in carica. Si tratta del campionato Primavera, che mette in scena le promesse di oggi e le stelle del domani.
Vincono proprio i Viola, dopo una partita, di fatto, a senso unico. La splendida punizione di Amatucci e la rete di Berti affondano l’Inter, che fa fatica a reagire. Nella ripresa una strepitosa rete di Owusu accorcia le distanze, ma la Fiorentina riesce a gestire fin troppo bene e porta in casa un preziosissimo bis: Coppa Italia e Supercoppa Primavera.
PAGELLE INTER
Botis 6: Non ha colpe sui due gol subìti ed è abile a non farsi risucchiare dalla prestazione deludete della difesa. Però, non fa registrare neanche qualcosa di così esaltante da guadagnarsi grandi meriti.
Zanotti 5.5: Colpevole del fallo da cui scaturisce il gol del vantaggio viola, vive una partita di enorme sofferenza contro le accellerate di Kayode e Di Stefano, pur facendo vedere, saltuariamente, qualche spunto positivo.
Fontanarosa 5.5: Non gioca una brutta partita, ma, da buon capitano, riassume la prestazione dell’Inter: imprecisa, motivata ma fin troppo disattenta e in difficoltà nel concretizzare una reazione.
Di Pentima 6: Gioca la sua solita partita di anticipi e interventi precisi, proponedosi di tanto in tanto in fase di regia, ma senza trovare mai il colpo di genio (dal 78′ Stankovic s.v.).
Dervishi 5: Errore pesantissimo in occasione del gol di Berti, quando sbaglia passaggio e copertura, concedendo una prateria al centrocampista viola (dall’83’ Esposito s.v.).
Martini 5.5: Ogni linea di passaggio che cerca di costruire, viene catturata dai tentacoli del diretto concorrente Falconi. Sostituito dopo una prestazione opaca (46′ Kamaté 6: Fornisce maggiore qualità e spinta all’Inter, garantendo anche un rapido ed efficace cambio di passo).
Grygar 6: Riesce paradossalmente a tirarsi fuori dalla mediocrità generale dei suoi, facendo bene sprazzi di genialità e buonissime qualità individuali.
Andersen 5: Primo tempo completamente anonimo, in cui non fa particolari errori, ma neanche nulla per valorizzare i suoi, dopo il quale lascia il campo (dal 46′ Owusu 7: Il suo ingresso significa un cambio di manovra per l’Inter, anche se non riesce a gestire la manovra da solo. Il gol è un colpo di classe sopraffina).
Iliev 5.5: Da lui ci si aspettava molto di più, viste le qualità tecniche e balistiche presenti nel suo bagaglio da giocatore etichettato come uno dei migliori del campionato Primavera.
Zuberek s.v.: La sua sfida dura poco più di 5 minuti, prima di lasciare il campo per un infortunio al ginocchio, che ci auguriamo non sia niente di grave ( dal 5′ Curatolo 5: Gettato in campo “a freddo”, apapre comprensibilmente spaesato, ma nel corso del march non riesce mai a entrare in partita).
Carboni 5: Ha il compito di trascinare i suoi ed è l’unico che riesce a creare qualcosa nel primo tempo, anche se niente di pericoloso. Però rovina la sua partita con un fallo inutile che gli costa il rosso nei minuti finali, in cui i suoi stavano tentando l’assalto per il pareggio.
All. Chivu 5: La sua squadra è totalmente succube degli avversari e la colpa è da attribuire, probabilmente, al fatto che tutti i duelli in mezzo al campo vanno a favore dei viola. Scelte e gioco da rivedere per l’allenatore campione in carica del campionato Primavera, ma che deve dire addio alla Supercoppa.
PAGELLE FIORENTINA U19
Martinelli 6: Nonostante sia tra i più piccoli in campo (2006), si mostra affidabile, sicuro e di enorme qualità tra i pali. Nei minuti finali si perde un po’.
Krastev 6: Tanta solidità e ottimi interventi in difesa, arriva anche a colpire nell’area neroazzurra, ma non è così tanto preciso da trovare la gioia del gol (dall’80’ Comuzzo s.v.).
Biagetti 6.5: Veste i panni del ragno laborioso che, a poco a poco, costruisce con costanza la tela perfetta della costruzione bassa della Fiorentina. Sbaglia poco, quasi nulla.
Lucchesi 6: Annulla totalmente le offensive di Iliev, soffocando così tanto il bulgaro, da costringerlo a cambiare lato di campo per trovare qualche spazio in più.
Vigiani 6: Sicuramente passa più inosservato di molti compagni, ma questo non è un male: quando la Viola non sa dove andare, trova in lui un ottimo rifugio per la manovra.
Berti 6.5: Recupera e si confeziona completamente da solo la rete del raddoppio, bruciando l’intera difesa dell’Inter e mettendo in cassaforte il vantaggio dei suoi (dall’87’ Vitolo s.v.).
Amatucci 7.5: Dipinge l’1-0 con una punizione incantevole, che non lascia scampo a Botis e prosegue giocando un match di rara intensità ed efficienza.
Falconi 6: Tanta sostanza e buona volontà per un giocatore di grandi qualità, che si piega anche a fare da mastino e da rifinitore, vista una gara che si mette in discesa dal 2-0 in poi.
Kayode 6.5: Solido, martellante e mai banale nelle sue giocate, che lo rendono un costante pericolo per la retroguardia interista.
Toci 6: Cerca costantemente, ma invano, di trovare lo spazio giusto nella difesa dell’Inter per arrivare alla rete, ma non è fortunato. Nel complesso, però, un match a cui gli manca solo il gol (dal 79′ Sene s.v.).
Distefano 7: Una partita con l’argento vivo addosso, in cui si mostra ispiratissimo e sempre nel vivo dell’azione: la gioia del gol si ferma sul palo.
All. Aquilani 8: L’uomo di coppa si conferma “uomo di coppa”, portando a casa una vittoria fondamentale, che rimpolpa la bacheca della selezione Primavera della Fiorentina.