A San Siro va in scena il match tra Inter e Viktoria Plzen, valido per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League e decisivo per il possibile passaggio agli ottavi di finale della competizione dei nerazzurri di Simone Inzaghi.
Un po’ di frenesia dettata dall’importanza della sfida nei primissimi minuti, poi l’Inter domina: apre Mkhitaryan al 35′, raddoppia Dzeko al 42′. Si va al riposo sul 2-0. Nel secondo tempo partita sigillata dalla doppietta del bosniaco e poi spettacolo per il pubblico pagante. Nel finale c’è anche spazio per il ritorno di Lukaku dopo due mesi: il belga timbra subito il cartellino con il gol del 4-0.
Festa grande a Milano: l’Inter passa alla fase ad eliminazione diretta ed elimina il Barcellona, impegnato stasera col Bayern.
LE PAGELLE DELL’INTER
Onana 6: Niente da dichiarare nella prima frazione di gioco. Nella seconda deve uscire su un paio di traversoni, ma alla fine non dovrà neanche lavare la maglietta.
Skriniar 6: Questa sera capitano. La fascia gli pesa nei primi minuti in cui è un po’ nervoso. Con il passare dei minuti sale in cattedra a mettere ordine.
Acerbi 6: Un po’ frenetico nei primi minuti, ma lo è tutta la sua difesa. Tolto l’imbarazzo fa il suo compito.
Bastoni 6.5: Se si sgancia crea sempre scompiglio, dialogando con Dimarco o andando lui stesso al cross, come quando serve l’assist per l’1-0 dei suoi al 35′.
Dumfries 6: Il meno positivo della serata. Trova grande difficoltà venendo sistematicamente raddoppiato ed è spesso impreciso. Nella difesa gli avversari calano e può sgroppare di più, concludendo anche in un’occasione.
Barella 6.5: Il gran momento di forma del tuttocampista prosegue: solita grande sostanza. Da una sua bella apertura per Dimarco nasce il gol del 2-0.
Calhanoglu 6: L’highlight del suo primo tempo è quando abbatte Dzeko con una cannonata dal limite. Nella seconda frazione alza il ritmo, recuperando palloni e dialogando maggiormente con gli attaccanti. (dal 71′ Asllani 6: queste sono le partite in cui ha bisogno di mettere minuti. Oggi ordinato).
Mkhitaryan 7: Questa sera letale in inserimento. Va vicino al gol di testa una prima volta, al secondo tentativo la mette dentro e sblocca la partita. Poi vicino alla doppietta cogliendo il palo da fuori nella ripresa. Altra prestazione preziosa. (dall’82’ Gagliardini sv).
Dimarco 8: Semina letteralmente il panico: i suoi cross a rientrare dalla sinistra sono sempre insidiosissimi. Pericoloso due volte nel giro di 30 secondi al 23′, prima col sinistro e poi col destro. L’assist per Dzeko, con aggancio sublime e appoggio, è la ciliegina sulla torta di una prestazione da campione. (dal 77′ Gosens sv).
Dzeko 7.5: Si mette a fare egregiamente il regista offensivo, con sponde, appoggi, aperture sempre utili. Con saggezza si trova poi al posto giusto e al momento giusto per battere a rete prima su cioccolatino di Dimarco e poi su suggerimento del Toro. (dal 71′ Correa 6.5: entra bene e serve l’assist del 4-0 a Lukaku).
Lautaro Martinez 6.5: La sua garra è sempre encomiabile. Stasera è sfortunato nel concludere, ma il passaggio vincente per la doppietta di Dzeko è il premio per una prestazione comunque buona. (dall’82’ Lukaku 7: nel serbatoio ha solo una decina di minuti, ma entra col piglio giusto galvanizzato dall’ovazione di tutto lo stadio e gonfia subito la rete).
LE PAGELLE DEL VIKTORIA PLZEN
Stanek 6.5: Il migliore dei suoi: nella prima frazione decisivo su Mkhitaryan e Dimarco da distanza ravvicinatissima. Nella ripresa salva su Lautaro, Dumfries e Correa. Coperto da Dzeko sul primo gol, impotente sul secondo e sul quarto. Unica sbavatura sul 3-0, in cui la sfiora soltanto.
Hejda-Havel 4.5: Braccetto ed esterno di destra del Vitkoria, forse i peggiori del match. Stendono il red carpet per la coppia Bastoni-Dimarco. Gravemente insufficienti.
Pernica 5: Graziato dall’arbitro su Lautaro lanciato a rete nella prima frazione. L’ammonizione gli viene poi corrisposta per un goffo fallo in attacco su Dumfries.
Tijani 6: Dumfries è un cliente scomodo da quella parte, ma lui – solido e muscolare – lo argina abbastanza bene, anche grazie all’apporto di Mosquera. Manca di un soffio il pallone da calcio d’angolo nel primo tempo. (dal 52′ Jemelka 5.5: Entra a freddo per l’infortunio improvviso di Tijani, fa quello che può).
Bucha 6: Prova a tenere botta al centro, con intensità e voglia. Palle recuperate e buone geometrie.
Kalvach 5.5: Mai realmente in partita. Sostituito a metà ripresa. (dal 70′ N’Diaye sv).
Mosquera 6: Gli viene chiesto di fare tutta la fascia sinistra, spendendo tanto soprattutto in difesa. In fase offensiva si conquista un angolo e prova una timida conclusione da fuori. Generoso, ma giallo molto evitabile per una reazione su Onana.
Jirka 5.5: Mette un pallone insidioso a centro area sul finale di prima frazione che quasi sorprende Onana. Oltre a quello, prestazione incolore e sostituzione all’intervallo. (dal 45′ Holik 5.5).
Vlkanova 5.5: È il giocatore di maggior qualità tecnica dei suoi, ma a parte un tentativo velleitario da fuori area e un tiro deviato da Skriniar non trova grandi soluzioni offensive. (dall’83’ Pilar sv).
Bassey 5.5: Schierato a sorpresa, potremmo dire gettato nella mischia. Iniziative anche buone, ma si ritrova quasi sempre solo contro tutta la difesa dell’Inter. (dal 45′ Chory 5.5: Il centravanti titolare non lascia il segno da subentrato).