Domani alle 20:45, a San Siro, andrà in scena il big match della 21ª giornata di Serie A, Inter-Milan. Sarà un Derby della Madonnina al quale la squadra di Simone Inzaghi arriverà certamente con più consapevolezza dei propri mezzi e, con un Lukaku sulla via del rientro definitivo la squadra sembra essere nettamente più forte di quella rossonera.
La squadra di Pioli arriva da un momento no, dove tutto sembra andare nella direzione sbagliata. Certamente si parla di uno dei momenti più bui della recente storia rossonera, ma il derby è una partita diversa, più sentita e sicuramente più combattuta, per il benessere dei tifosi delle squadre meneghine. Alla vigilia del match, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni della stampa. Di seguito le sue parole.
COME ARRIVA L’INTER AL DERBY – “Il derby è una partita sentitissima da tutti noi. Serviranno testa e cuore. Ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo e contenti della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia a cui penseremo ad aprile. I punti sono importantissimi per ogni obiettivo in questa fase”.
SU SKRINIAR – “Per quel che riguarda Skriniar non giudico le scelte ma l’uomo e il giocatore che sono unici. Un ragazzo splendido che lavora sempre benissimo. Manca l’allenamento di oggi e domani mattina ma molto probabilmente sarà della partita. Non sarà più il capitano ma se n’è parlato col ragazzo e la società tranquillamente. Il capitano è Handanovic, poi si scalerà in base alle presenze. A me preme la partita”.
SU LUKAKU – “È in crescita, così come è in crescita Correa e spero di recuperare pure Brozovic e Handanovic. Poi sono l’allenatore e cercherò di fare scelte funzionali alla partita. Il ragazzo è molto dispiaciuto perché non è riuscito a dare l’apporto che serviva. Non è dipeso da lui ma da un infortunio mai avuto in carriera. Sta lavorando per essere al pari e l’obiettivo è portarlo al pari con gli altri senza più rallentamenti”.
SUL RIENTRO DI BROZOVIC – “Brozovic è molto importante. Abbiamo avuto fuori Lukaku e Brozovic e in determinati momenti siamo stati bravissimi a sopperire. In quel ruolo ha fatto molto bene Calhanoglu, abbiamo Asllani che cresce subentrando in partite importanti e delicate come a Cremona o con l’Atalanta. Sono contento di lui e del rientro di Brozovic”.
SUL DERBY – “I dati sono chiari. L’anno scorso ci sono stati due punti di differenza e due ce ne sono quest’anno. L’anno scorso il derby è stato deciso da un episodio. Domani dovremo prestare attenzione perchè il Milan avrà voglia di rivalsa. Si affrontano le due squadre che lo scorso anno hanno lottato fino alla fine per lo scudetto e che pochi giorni fa si sono affrontate in finale di Supercoppa”.
SULLO SCUDETTO – “Non cambia niente. Sappiamo che c’è questo distacco. L’ho detto prima che ogni punto è importantissimo per ogni obiettivo. Guardiamo solo ciò che accade all’Inter”.
SU LAUTARO MARTINEZ – “È un anno abbondante che gioca su altissimi livelli, al di là del Mondiale. Negli ultimi dodici mesi ha avuto rendimento costante ed elevato. Se l’è meritato per come lavora. I primi tre mesi l’anno scorso non era in quella condizione smagliante ma capita a tutti i giocatori. Dalla ripresa dell’anno scorso in poi è un anno che tiene grandissimi livelli e speriamo continui così. Con le problematiche di Lukaku e Correa ha giocato tantissimo ma questo lo ha anche aiutato a tenere la condizione”.