Con la 27esima giornata di campionato ormai in archivio, è giunto il momento della sosta dedicata alle nazionali. Sosta in cui partiranno ufficialmente le qualificazioni per EURO 2024 e che giovedì vedrà l’Italia di Roberto Mancini affrontare l’Inghilterra in un match di fondamentale importanza. Dopo la delusione legata alla mancata qualificazione al secondo Mondiale consecutivo, gli Azzurri hanno il dovere di ripartire e mettersi tutto alle spalle. Per farlo, il caso mette davanti proprio la nazionale dei tre leoni, per il rematch della finale di Wembley che ha rappresentato il punto più alto della Nazionale negli ultimi anni. Ecco dunque come si presenterà l’Italia ai prossimi importanti appuntamenti, tra volti nuovi, esclusioni eccellenti e voglia di riscatto.
LE CONVOCAZIONI
Come sempre, le scelte del CT fanno sempre discutere. Per le gare con Inghilterra e Malta, Mancini ha confermato in parte l’ossature vincente di EURO 2020, con l’innesto di diversi giovani. Una linea verde che prende forma soprattutto in difesa con Scalvini e Buongiorno, insieme a Falcone convocato per la prima volta in Nazionale, e in attacco con i soliti Pafundi e Gnonto a cui il CT sta dando grande fiducia.
Oltre ai soliti noti, come Donnarumma, Bonucci e Jorginho, sono presenti anche ritorni come quello di Darmian, che mancava in azzurro dal lontano 2017 in occasione della disfatta di San Siro contro la Svezia, e di Alessio Romagnoli assente dal novembre del 2020.
La grandissima novità, che ha generato non poche discussioni, riguarda però il reparto offensivo. Per la scelta del centravanti, Mancini è andato a pescare dal campionato argentino convocando Mateo Retegui. Classe ’99 ed italo-argentino, l’attaccante del Tigre ha fin qui messo a segno 6 gol nelle prime 8 partite di campionato e si candida ad essere la sorpresa di questa nuova Italia.
LE ESCLUSIONI
Alle novità fanno da contrasto diverse esclusioni eccellenti. Partendo dalla retroguardia, non trovano spazio nella lista dei 30 convocati Gianluca Mancini, autore di una stagione positiva fin qui con la Roma, e soprattutto Destiny Udogie, uno dei migliori prospetti in Italia che però non riesce a trovare spazio nella Nazionale maggiore.
Nonostante il cambio di casacca e il buonissimo impatto con il Galatasaray non figura tra i convocati nemmeno Nicolò Zaniolo. Oltre a quella di Locatelli, spicca anche l’assenza di un altro juventino: Nicolò Fagioli che sta trovando sempre più spazio con Allegri. Stupisce anche l’assenza di Mattia Zaccagni, protagonista di una stagione super con la Lazio dove ha realizzato ben 9 gol e 4 assist.
Mancini ha dovuto fare i conti anche con diversi infortuni. Su tutti quello di Ciro Immobile, criticato in diverse occasioni ma un riferimento importante per questa Nazionale. Non ci sarà per problemi fisici nemmeno Guglielmo Vicario, fin qui probabilmente il miglior portiere della Serie A per rendimento. Out anche due presenze fisse come Bastoni e Raspadori.
LA CORSA AD EURO 2024
L’Italia di Roberto Mancini dovrà assolutamente ripartire. Per farlo l’occasione giusto è proprio il prossimo Europeo che si giocherà in Germania. Gli Azzurri dovranno dare prova di grande maturità e riprendere la strada tracciata con la vittoria di due anni fa.
Il girone di qualificazione appare sulla carta molto insidioso. L’ostacolo principale è ovviamente l’Inghilterra. La formazione guidata da Southgate presenta individualità importanti e giovani già affermati a livello mondiale. Basti pensare a nomi come Bellingham, Rashford e Saka oltre che al solito Harry Kane.
Attenzione anche all’Ucraina. La nazione versa in una situazione politica delicata che a maggior ragione potrebbe spingere ancor di più i calciatori. Oltre ad una buona organizzazione, l’Ucraina può contare sull’esperienza di calciatori come Yarmolenko e Malinovsky, che abbiamo conosciuto da vicino in Serie A, e sul talento di Mudryk, la stella da 100 milioni del Chelsea.
Oltre ai bei ricordi di Wembley, il raggruppamento rievoca anche la serata amarissima del Barbera che è costata la mancata qualificazione in Qatar. Anche la Macedonia del Nord, sfiderà infatti l’Italia e proverà ad insidiare ancora una volta gli obiettivi della squadra di Mancini. A completare il girone ci sarà Malta.