Nella prossima giornata del campionato di Serie A andrà in scena anche l’incontro di San Siro tra il Milan e il Frosinone, in programma domani sera alle ore 20:45. Entrambe le formazioni vogliono dare continuità alla vittoria conquistata nello scorso turno così come dichiarato da Stefano Pioli nella conferenza stampa di presentazione al match. L’allenatore dei rossoneri ha parlato di questo e molto altro:
SUL FROSINONE – “Noi dobbiamo opporre un livello di gioco alto. Di Francesco sta facendo un grande lavoro e loro arriveranno con fiducia e entusiasmo. Noi vogliamo dare continuità alla vittoria contro la Fiorentina, perché i punti da fare sono tanti”.
SUL PRANZO CON CARDINALE – “È stato un incontro molto positivo e molto costruttivo: sicuramente è uno stimolo in più per il mio lavoro e per il lavoro della squadra”.
SUL POSSIBILE IMPIEGO DI SIMIC – “Ha lavorato con noi anche in estate. È un difensore attento, applicato, fisico; l’ho visto tranquillo, lo stiamo accompagnando nel modo giusto come Camarda. Poi se può giocare dall’inizio o meno non te lo dico”.
SULL’INTERVISTA DI MALDINI – “Nessun commento su gran parte dell’intervista. A Paolo e a Massara sarò sempre riconoscente, ma ora non posso che buttare tutto quello che ho nel presente, per motivare i miei giocatori e provare a vincere la partita di domani. Grazie Maldini, grazie Massara, ma io non sono solo e sono stato sempre sostenuto dal club”.
ANCORA SUL FROSINONE – “Abbiamo il nostro modo di giocare e dobbiamo portarlo sul campo; abbiamo una strategia ben chiara su cosa fare quando non avremo la palla: a loro piace palleggiare e lì dovremo essere molto attenti. Poi le partite cambiano: noi dobbiamo essere un po’ più bravi a leggere i momenti della gara”.
SUI MIGLIORAMENTI LATO INFORTUNI – “Sicuramente ci sono, quindi sono sicuro che a breve avremo migliorie e l’emergenza finirà, soprattutto in attacco. Recupereremo Kjaer per l’Atalanta. Fra un paio di settimana la situazione andrà meglio”.
COME USCIRE DAL MOMENTO COMPLICATO – “Vincendo, è inutile girarci tanto intorno. Servirà fare una partita seria, vera, con intensità e con qualità. Con la Fiorentina siamo stati attenti, domani dobbiamo fare lo stesso. Le vittorie ti danno quell’entusiasmo. Qui cerchiamo sempre di essere positivi, ma ora è il momento di dimostrare sul campo che siamo competitivi”.
SULLE RESPONSABILITÀ AI PROBLEMI DEL MILAN – “Ci sono sempre, poi dipende da quelle che si danno nei successi e negli insuccessi. I bilanci ora sono limitati. Ho detto solo una cosa alla squadra: per il campionato mancano 25 partite; se qualcuno di noi qua dentro non crede di poter raggiungere Inter e Juve giovedì non si sarebbe dovuto presentare agli allenamenti. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati per farlo. Io sono convinto che abbiamo un gruppo compatto; soprattutto nei momenti negativi c’è stata compattezza e questo è stata una risorsa”.
SULLE SOLUZIONI IN DIFESA – “Abbiamo provato oltre a Simic che non sapete voi, ci sono altre soluzioni. Abbiamo le soluzioni giuste per essere una squadra equilibrata domani”.
SULLA MANCANZA DI UN MOTIVATORE A MILANELLO – “Fino a oggi, speriamo che da domani sia diverso. Non mi sento solo, qui c’è l’ideale per lavorare bene e dobbiamo poi rispondere sul campo”.
SULL’INFORTUNIO DI THIAW – “Penso che l’infortunio di Malick abbia inciso durante la partita, perché i giocatori in campo erano consapevoli che mancavano opzioni nel ruolo, ma credo anche che i miei giocatori sanno cosa significa essere squadra”.
SULLA SITUAZIONE ATTUALE DELLA SQUADRA – “È troppo difficile fare i confronti col passato, quando abbiamo reagito positivamente alle difficoltà. Poi tramite il percorso di questi 4 anni noi dobbiamo trovare le nostre certezze: noi sappiamo che giocando in un certo modo i risultati arrivano”.
SULLA SQUADRA CONTRO LA QUALE POTRÀ TORNARE IN CAMPO LEAO – “Probabile Atalanta, faremo di tutto”.
SULLA SETTIMANA DI CAMARDA – “È stata come la scorsa: ha lavorato e i compagni gli sono stati vicino”.
SUL MODO PIÙ EFFICACE PER BATTERE IL FROSINONE – “Bisogna trovare una superiorità numerica in costruzione, ci sono le soluzioni per creare loro difficoltà”.
SULL’ASPETTO MENTALE DA METTERE IN CAMPO – “La concentrazione, il focus è tutto sul nostro obiettivo”.