Sono stati giorni veramente difficili per Paulo Dybala e per la sua fidanzata, Antonella Cavalieri, dopo che, il 21 marzo, è arrivata la notizia della positività della coppia al Coronavirus. Lo stesso argentino, attualmente in isolamento, ha parlato della malattia, dei sintomi e del suo stato di salute, intervenendo, in videochiamata, sul canale Youtube della Juventus, che da qualche giorno sta trasmettendo in diretta una sorta di podcast, a cui partecipano personaggi del mondo Juve, ma non solo. Nella puntata odierna, infatti, non era presente soltanto la Joya, ma anche la stella dei tuffi Tania Cagnotto.
LE PAROLE DI DYBALA
“Sto bene, dopo alcuni sintomi forti che ho avuto ora mi sento moltomeglio. Posso muovermi e camminare per iniziare a provare ad allenarmi, perché quando ci ho provato nei giorni scorsi mi iniziavo ad agitare troppo, mi mancava l’aria e quindi non riuscivo a fare niente, dopo cinque minuti già ero molto stanco, sentivo il corpo pesante e mi facevano male i muscoli. Ho dovuto fermarmi, ma ora sto meglio così come la mia ragazza”.
Sintomi forti, affaticamento e dolori muscolari. Per fortuna, però, il peggio sembra passato per l’attaccante, che si è concesso, poi, a qualche ricordo sul suo passaggio alla Juventus.
“Mi ricordo come se fosse ieri, ero a casa mia a Palermo e si parlava molto di mercato. C’erano tante squadre su di me, però io aspettavo perché sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la chiamata giusta, quindi non dicevo di sì a nessuno. Poco dopo pranzo mi chiamò il mio procuratore, che mi disse che di lì a breve mi avrebbe chiamato la Juventus. Ricordo che mi chiamò Paratici, mi disse che avrebbero fatto di tutto per portarmi lì. Dopo la chiamata andai da mia madre ad abbracciarla, le dissi che volevo solo la Juve e in estate chiudemmo tutto. Consigli ai bambini che vogliono diventare calciatori? Il primo è quello di divertirsi sempre, come ho fatto io. Il calcio lo amo e mi piace, ma non avrei mai pensato di arrivare fino a questo punto. Però all’inizio bisogna divertirsi, poi quando si è più grandi si pensa alle cose più importanti per diventare un professionista”.
Dybala, poi, ha parlato dei gol che ha segnato, ricordandone uno in particolare: l’ultimo segnato contro l’Inter.
“Il gol più bello è stato l’ultimo, quello segnato all’Inter, avrei voluto festeggiarlo con i tifosi ma ho esultato con i miei compagni perché è stato un momento incredibile, dopo una partita clamorosa. Con Ramsey ci troviamo sempre bene, sa giocare la palla di prima. Appena me l’ha passata sono rientrato e la palla mi è rimasta lì per calciare di esterno e ho preso Handanovic in controtempo. Tutorial per la Dybala-mask? Si può fare con entrambe le mani. Non è difficile, io la faccio sempre tenendo fuori il naso”.
Infine, l’argentino ha parlato della sua incredibile collezione di magliette da calcio, che spesso ha mostrato sui social.
“Ne ho tante e ancora non le ho esposte tutte, quelle viste sui social sono solo una parte. Mi piace collezionare e continuerò a farlo, ma tra tutte quelle che ho le più importanti sono quella di Buffon dei 120 anni della Juve e poi quelle di Messi e Ronaldo. Aver avuto la fortuna di giocare con loro due è stato straordinario, con Buffon sono nella storia del calcio”.
(Fonte immagine di copertina: profilo Instagram @paulodybala)