Chi è Thomas Kristensen – L’Udinese è, storicamente, una squadra che ha sempre puntato fortemente sull’equilibrio e su una difesa solida e rocciosa.
Nonostante una campagna acquisti non particolarmente esosa e terminata con alcuni buchi da dover colmare nella sessione invernale, l’ultimo acquisto difensivo da parte del ds Marino rientra perfettamente nel DNA Udinese.
Parliamo di Thomas Kristensen, interessante difensore danese classe 2002 proveniente dall’Aarhus, compagine che milita nella Superligaen.
Il neo difensore bianconero arriva ad Udine per una cifra intorno ai 3 milioni di euro e si inserisce in una retroguardia già particolarmente organizzata ma in cui può di certo trovare spazio, il suo esordio odierno in casa contro la Fiorentina ne è la prova.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Kristensen presenta un pacchetto di caratteristiche molto interessante.
Spicca principalmente per il suo strapotere fisico (dato che sfiora i due metri di altezza) e, soprattutto, per la sua grande capacità nell’impostazione della manovra.
Il classe 2002, infatti è dotato di un’ottima tecnica di base, e nell’Aarhus gli venivano spesso affidate le chiavi della manovra della squadra.
Non è inusuale vederlo condurre palla con personalità facendo salire la squadra, o inventare dal nulla passaggi filtranti visionari o verticalizzazioni precise ed efficaci.
Chiaramente questo suo talento dovrà scontrarsi con il contesto del gioco italiano, in cui vi è un’attenzione maggiore alla copertura delle linee di passaggio e un pressing più aggressivo sul portatore di palla.
E’ tra l’altro molto abile nei colpi di testa e nel gioco di copertura ed è dotato di un buon anticipo sull’avversario.
Il giocatore è nel giro delle nazionali giovanili danesi da 3 anni e vanta una presenza con l’under 18, 2 con l’under 19, una con l’under 20 e 4 con l’under 21 di cui fa attualmente parte e di cui è un cardine inamovibile.
L’ESORDIO E COME SI INSERISCE NEL GIOCO DI SOTTIL
Nell’esordio di oggi contro la Fiorentina, Kristensen è stato schierato come braccetto di sinistra in una difesa a tre, nonostante comunque il suo piede preferito sia il destro.
Nonostante l’iniziale timidezza e la vistosa necessità di una sgrezzatura tecnico tattica, oltre che di un lavoro specifico per far sì che possa inserirsi a pieno nell’ecosistema dell’Udinese e del campionato italiano, il danese ha comunque mostrato sicurezza e intraprendenza.
CONCLUSIONI
L’esordio e le premesse iniziali sono in generale molto positive, e con alcune accortezze e col lavoro di Sottil, Thomas Kristensen potrebbe rivelarsi davvero un ottimo colpo per il presente e il futuro bianconero.