Il posticipo domenicale di questa ottava giornata di Serie A è il big match tra Juventus e Roma. A Torino scontro per cuori forti con il ritorno di Mourinho nella casa di una sua rivale storica. La Roma deve vincere se vuole stare appaiata alle tre di testa che non hanno scontri facili mentre la Juventus deve continuare la sua rimonta dopo un inizio shock in negativo. I bianconeri oltre a gestire i sudamericani e gli infortuni dovranno anche pensare alla trasferta di Champions contro lo Zenit. Impegno più agevole per la Roma che affronta in Norvegia il Bodö Glimt giovedì in Conference League dove può gestire più serenamente la classifica.
DOVE VEDERLA
La partita sarà disponibile su DAZN con un ampio pre-partita dallo Juventus Stadium dalle ore 20:00. Questo continuerà fino al calcio d’inizio alle ore 20:45 quando Stefano Borghi e Francesco Guidolin inizieranno la loro telecronaca. Non manca mai a seguire il ricco post-partita con analisi profondamente collegate.
COME ARRIVA LA JUVENTUS
Max Allegri deve gestire una rosa con parecchie defezioni dovute a numerosi stop. In porta ci sarà Szczesny mentre in difesa Bonucci e de Ligt saranno i centrali con a destra De Sciglio che darà un turno di riposo a Danilo e a sinistra Alex Sandro. Quest’ultimo rientrato in extremis dal Sudamerica con Cuadrado che agirà da ala destra nel tridente offensivo che prevede anche Kean punta centrale e Chiesa spostato a sinistra. A centrocampo Locatelli è il riferimento che dovrebbe essere coadiuvato da Bentancur e Bernardeschi come mezze ali. Rabiot è positivo mentre Ramsey e McKennie sono un passo indietro agli altri per un maglia a centrocampo. Occhio alla sorpresa Kaio Jorge dal primo minuto che potrebbe insidiare Kean viste le assenze di Morata e Dybala.
Probabile formazione (4-3-3): Szczesny, De Sciglio, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Locatelli, Bernardeschi, Bentancur; Cuadrado, Kean, Chiesa.
COME ARRIVA LA ROMA
José Mourinho non ha una situazione migliore del collega in quanto anche a lui le Nazionali hanno fatto più di uno scherzetto. In porta ci sarà Rui Patricio con la conferma per la coppia di centrali Ibañez e Mancini e per il terzino sinistro Karsdorp. A destra c’è il grande dubbio tra Viña, che è di ritorno dall’Uruguay, e Calafiori, che scalda i motori per una maglia da titolare. Cristante e Veretout sono confermati in mediana così come la batteria di trequartisti. Pellegrini agirà dietro alla punta con Mkhitaryan e Zaniolo ai lati. La punta centrale rischia fortemente di non essere Abraham, tornato acciaccato dagli impegni con l’Inghilterra, ed è pronto Shomurodov a sostituirlo.
Probabile formazione (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibañez, Calafiori; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Shomurodov.
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