La Juventus parte con ritmi abbastanza bassi aspettando il Verona che invece ha un approccio deciso alla partita. Il primo tiro in porta è di Duda da buona posizione ma è debole e non crea problemi a Szczesny. Anche la seconda opportunità è del Verona: palla meravigliosa di Lasagna con Depaoli che si coordina e lascia partire un destro al volo che finisce a fil di palo. La Juventus fatica a uscire ma risponde con una punizione sul finire del primo tempo: punizione di Danilo dal limite che deviata scheggia il palo.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma la Juventus ha un guizzo che la porta in vantaggio. Miretti appena entrato gira di prima approfittando di un inserimento di Locatelli, con l’ex Sassuolo che assiste Kean il quale ribadisce dopo un gran controllo. Dopo la girandola di cambi il Verona non riesce ugualmente ad incidere per cercare il pareggio. L’unica occasione degna di nota è un tiro dal limite dell’area di Terracciano che deviato chiama Szczesny a un grande intervento all’angolino. Nel finale Danilo ha un’occasione gigante per il raddoppio ma fallisce a porta vuota dopo l’assist di testa di Gatti.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 6.5: delle occasioni il Verona le ha avute ma non ha mai calciato pericolosamente verso la porta se non alla fine quando salva il risultato su Terracciano.
Gatti 6.5: prova ordinata dell’ex Frosinone che cresce col passare dei minuti. Vista anche la necessità di trovare il gol si spinge in avanti palla al piede per velocizzare l’azione.
Bremer 6: sui duelli aerei oggi Gaich è un cliente difficile. Il brasiliano comunque non rischia niente, controllando l’argentino senza troppi patemi.
Danilo 6: un leader su tutti i fronti che non sbaglia un pallone in difesa e va vicino al gol con una punizione molto potente dal limite dell’area. Nel finale si mangia un gol semplice che sarebbe valso il raddoppio.
Cuadrado 5: prova con qualche finta a trovare il guizzo vincente tra i difensori ma della sua prova rimane solo qualche scatto troppo evanescente. (dal 65′ Kostic 6: non è al top della condizioni infatti si preoccupa quasi esclusivamente della fase difensiva senza sprecare troppe energie).
Fagioli 6: si scambia spesso con Barrenechea per trovare la posizione giusta ed è sicuramente più attivo del compagno. Risulta il centrocampista più presente nel gioco bianconero.
Locatelli 6.5: un po’ in difficoltà nelle fasi più dinamiche del match non riesce ad incidere e soffre terribilmente il rincorrere l’avversario. Nel secondo tempo migliora tra le linee nettamente e serve l’assist per Kean.
Barrenechea 5: pare poco concentrato perché ha qualche buon pallone da poter sfruttare meglio ma sbaglia passaggi chiave che avrebbero potuto dare sbocchi importanti. (dal 46′ Miretti 7: da una sua giocata di prima arriva il gol del vantaggio che sblocca una partita complessa.
De Sciglio 6: viene poco cercato dai compagni e in generale si gioca poco sulla sua fascia anche se Faraoni in paio di casi è arrivato pericolosamente sul fondo. All’ingresso di Doig alza la concentrazione e termina bene il match.
Kean 7: lavora sporco per la squadra senza mai avere la possibilità di calciare in porta. Le marcature veronesi sono strette ma lui si disimpegna facendo il possibile e trova il guizzo vincente a inizio secondo tempo. (dal 60′ Di Maria 6: il suo ingresso accende il pubblico e lui risponde con qualche folata da Diez antico beccandosi anche qualche calcio poco simpatico dai difensori avversari).
Milik 5,5: ci si aspettava tutt’altro ritorno dal polacco, parso ancora un po’ arrugginito dal lungo infortunio che non lo ha fatto giocare per circa due mesi. (dal 60′ Vlahovic 6: non deve forzare oggi e fa il suo per aiutare la squadra a far passare i minuti ed amministrare il vantaggio).
All. Allegri 6.5: gestisce un po’ le energie in vista dei prossimi impegni più provanti. Parte con un undici un po’ ambiguo ma corregge ottimamente in corsa da vero interprete del match.
LE PAGELLE DEL VERONA
Montipò 6: non deve compiere parate particolari. In generale si disimpegna correttamente nel gioco coi piedi e nelle uscite.
Dawidowicz 6: si piazza a uomo sul connazionale Milik e compie una buona partita duellando all’altezza del centravanti juventino.
Magnani 5: la sua marcatura su Kean è buona per larghi tratti del match. Alla prima defezione Kean colpisce a causa di una sua mancata stretta in marcatura.
Ceccherini 5.5: non è sempre preciso e a volte è irruento in qualche intervento risultando falloso anche in punti molto critici del campo. (dal 66′ Cabal 6: si piazza su Vlahovic e lo contiene abbastanza bene andando anche a marcarlo sulla sua metà campo).
Faraoni 5: è lontano parente dell’esterno decisivo delle scorse stagione. Non ha molta corsa e nonostante un De Sciglio prettamente difensivo non incide. (dal 81′ Terracciano s.v.)
Tameze 6: catalizza i palloni verso di sé scegliendo i tempi delle timide ripartenza del Verona. Mantenendo il possesso fa salire la squadra e recupera molti palloni a centrocampo.
Veloso 6: è un giocatore che emana esperienza in ogni sua giocata. Tiene alto il ritmo dell’agonismo e non sfigura assolutamente tra i più giovani. (dal 66′ Verdi 6.5: entra con buon piglio e mette una palla visionaria subito per Lasagna. Organizza un’offensiva di un Verona spuntato che non può impensierire).
Depaoli 6: dopo qualche minuto va vicino al gol con un gran destro. La sua prova su Cuadrado è ben ordinata e senza grandi sbavature. (dal 66′ Doig 6: prova a spingere l’offensiva per il pareggio ma De Sciglio è attento e chiude bene un paio di buoni inserimenti).
Duda 5: si fa vedere bene tra le linee e si prende la responsabilità di creare pericoli inventandosi giocate in fase offensiva. Nell’azione del gol si perde colpevolmente l’inserimento di Locatelli e da lì cala vistosamente.
Lasagna 5,5: sfrutta la sua velocità per l’attacco alla profondità e dà qualche momento di apprensione alla difesa bianconera. Nella ripresa cala un po’ e Zaffaroni preferisce sostituirlo. (dal 78′ Ngonge s.v.)
Gaich 5: fa a sportellate con i centrali bianconeri senza avere troppi paloni giocabili. Prova un tiro timido nel primo tempo ma non incide come fece col Benevento allo Stadium.
All. Zaffaroni 6: il suo Verona ha ottenuto un buon bottino di punti ma la strada per la salvezza è ancora lunga a causa di una partenza horror. A causa di qualche infortunio non ha troppe mosse offensive per cambiare il trend del match.