Bisogna aspettare un altro po’ di tempo perché ci sono delle possibilità che lui vada fuori a giocare e a fare una nuova esperienza. La società sta valutando se può avvenire questo passaggio in prestito oppure no.
Queste le dichiarazioni che l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha lasciato trapelare durante la rituale conferenza stampa pre Bologna-Inter riguardo la situazione di Yann Karamoh. Situazione che pare essersi sbrogliata ufficialmente. La prossima stagione il giocatore ex Caen si unirà al Bordeaux, in un’operazione che prevede un semplice prestito secco.
IL GIOCATORE

Il giocatore, classe 1998, trova la sua consacrazione due stagioni fa, con la casacca del Caen, squadra grazie alla quale il giocatore francese riuscirà a scendere in campo in ben 36 occasioni, siglando 5 reti e 4 assist. Numeri intriganti, che attirano su di sé l’interesse dell’Inter, che nella finestra di mercato estiva della stagione 2017/2018 decide di investire su di lui, prelevandolo con un prestito biennale e garantendo un obbligo di acquisto fissato a 6 milioni.
Yann nasce come ala destra ma fa della polivalenza un suo punto di forza, sapendo spaziare su tutto il fronte offensivo. La sua principale caratteristica risiede principalmente nella grande velocità. Vive di strappi improvvisi che gli permettono di superare l’avversario senza troppe difficoltà. Dotato anche di un’importante qualità tecnica, dovrebbe affinare senza dubbio il controllo di palla. Altra grande pecca, legata probabilmente alla giovane età, è la poca continuità. La scorsa stagione, con la divisa nerazzurra, ha lasciato intravedere sprazzi di grande calcio, legati, purtroppo, a momenti non esattamente felici.
L’AFFARE

Si tratta senza troppi dubbi di un buon colpo da parte del Bordeaux. I francesi si assicurano le prestazioni di un calciatore che già aveva ben figurato in Ligue 1. Si ritroverà quindi a doversi giocare la titolarità con il neo-acquisto Samuel Kalu, acquistato dalla squadra transalpina per una cifra vicina agli 8 milioni e mezzo dal Genk. Probabile quindi che nelle gerarchie Yann parta appena sotto Kalu, ma se dovesse tornare a mostrare ciò che aveva convinto Sabatini ad investire su di lui, è possibile che scalzi il suo concorrente. Lascia un po’ interdetti la formula di acquisto. Un prestito secco non garantisce una sicurezza per la società acquirente. Se dovesse brillare una seconda volta in Ligue 1, il Bordeaux lo perderebbe senza aver intascato nulla da una sua possibile esplosione. Sarebbe stato più favorevole quindi un’ipotesi di diritto legata ad un recompra da parte della società milanese.

Ottima la cessione da parte dell’Inter. Con gli arrivi di Politano e Keita Baldè, unite alle permanenze di Perisic e Candreva, lo spazio destinato a Karamoh era marginale. Il giocatore avrebbe faticato a ritagliarsi dei minuti di gioco. Giusto quindi non perderlo per uno scarso utilizzo, ma piuttosto darlo in prestito, sperando in un suo ulteriore salto di qualità. Unico difetto è forse quello di aver mandato in prestito il giocatore in un campionato straniero.
Adesso passa tutto attraverso i piedi di Karamoh. Se dovesse brillare in Francia, la prossima stagione potrebbe ritagliarsi uno spazio nell’Inter. Se invece dovesse fallire quest’occasione, le possibilità per lui di una nuova avventura in Italia si ridurrebbero ulteriormente.