San Siro amaro per l’Inter, che esce sconfitta per 2-0 sotto i colpi del Liverpool di Klopp nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. I neroazzurri fanno vedere ottime cose e mantengono la gara in parità per tre quarti del totale.

Poi una rete di Firmino, su calcio d’angolo, “ha spezzato le gambe” alla squadra di Inzaghi. Per Virgil Van Dijk è stato quello l’episodio chiave della partita, che ha messo fine alle offensive dell’Inter dalle parti della porta di Alisson.

Jurgen Klopp, allenatore dei Reds, ci tiene però a dare i giusti meriti a chi quel gol lo ha generato, prima ancora che arrivasse. Si tratta della sua équipe di match analyst. Capeggiato da Peter Krawietz, già collaboratore del tecnico tedesco ai tempi del Borussia Dortmund.

“Quando svolgiamo l’analisi, vediamo come si difende l’avversario, quindi non abbiamo avuto molto tempo per allenarci. Ieri abbiamo allenato i calci piazzati. Questa è stata l’unica cosa giusta che abbiamo fatto in allenamento: un po’ di tattica“, ha affermato Klopp. Che poi ha aggiunto “Non puoi allenare i calci piazzati senza intensità, perché uno deve tirare e gli altri ragazzi devono correre. Noi invece siamo stati costretti a fare questo, nella rifinitura. Quindi, sì, è tutto merito di Pete e dei suoi ragazzi“.