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Kovacic potrebbe tornare all'Inter?

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Kovacic potrebbe tornare all’Inter?

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“Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano..” cantava Antonello Venditti in “Amici mai”  e mai come ora questa frase potrebbe essere d’attualità per ridefinire il rapporto tra Mateo Kovacic e l’Inter. Il centrocampista croato, arrivato a Milano nel gennaio 2013 a soli 19 anni, è stato da subito insignito del titolo di predestinato con l’investitura ufficiale della mitica 10 neroazzurra, finita subito sulle sue spalle. Adottato dalla tifoseria del Biscione come pupillo di una squadra che all’epoca peccava di talento, Kovacic nei 30 mesi con la maglia dell’Inter ha elargito in piccole dosi le sue grandi qualità risultando spesso incostante e acerbo dal punto di vista tattico. Giunto in un momento di vacche magre, il croato nell’estate del 2015 si è visto quindi imputare la nomea di sacrificato di lusso che lo ha visto partire in direzione Real Madrid per una cifra intorno ai 29 milioni di euro. A Madrid con le merenguès ha più vinto che giocato: sono tre infatti le Champions League conquistate oltre ad altri numerosi trofei, tutti da gregario e non da protagonista ragione per cui nella scorsa estate ha chiesto la cessione.

PROSSIMA DESTINAZIONE?

Accontentato dopo mesi di capricci calcistici, Florentino Perez ha deciso di cederlo in prestito al Chelsea di Maurizio Sarri con cui questa stagione ha conquistato un’Europa League.  La stagione del croato in maglia blues, tuttavia, è stata altalenante con solo 12 presenze dal primo minuto e molti ingressi a partita in corso. Il club di Roman Abramovic non sembra intenzionato a riscattarlo, ragione per cui Kovacic potrebbe cercare un rilancio lì, dove la sua esperienza europea è cominciata. Ausilio e Conte stravedono per il giocatore che potrebbe arrivare con la formula del prestito, se e solo se decidesse di rinnovare con il Real Madrid. Il suo contratto, infatti, è in scadenza nel 2021 e, senza un prolungamento, la formula del prestito non sarebbe attuabile. Da Milano tuttavia filtra ottimismo, in casa Kovacic pure perché certi amori non finiscono…mai.

[Fonte foto copertina: Profilo Instagram Chelsea Fc]

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Champions League

Le probabili formazioni di Lazio-Celtic e Milan-Borussia Dortmund

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le probabili formazioni di milan-borussia dortmund

Torna finalmente in campo la Champions League. Oggi Lazio e Milan si giocano una fetta importante per la qualificazione agli ottavi, rispettivamente contro Celtic e Borussia Dortmund.

La Lazio affronta il Celtic. Scozzesi che all’andata a Glasgow hanno fermato i biancocelesti sull’1-1. Lazio che arriva dai 3 punti conquistati all’Olimpico contro il Feyenoord grazie alla rete decisiva di Ciro Immobile.

Anche il Milan si gioca tanto. Nell’ultima giornata di UCL la squadra allenata da Pioli ha convinto rimontando a San Siro il PSG di Kylian Mbappé. Rossoneri che devono soltanto vincere contro il Dortmund per andare avanti in questa competizione. Tedeschi che all’andata hanno fermato i meneghini sullo 0-0, ma stasera in caso di vittoria del Milan ci sarebbe il sorpasso in classifica.

LAZIO-CELTIC

Tante assenze per Maurizio Sarri con Provedel in forte dubbio a causa di un attacco febbrile. Tecnico dei biancocelesti che dovrà fare sicuramente a meno di Casale, Romagnoli e Zaccagni. A centrocampo out anche Vecino per squalifica, in difesa ancora spazio per Gila dal primo minuto. Celtic che invece dovrebbe scendere in campo con l’11 titolare delle ultime partite.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO-CELTIC

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Patric, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

CELTIC (4-3-3):  Hart; Johnston, Carter-Wickers, Scales, Taylor; O’Riley, McGregor, Turnball; Yang, Kyogo, Forrest. All. Rodgers

MILAN-BORUSSIA DORTMUND

Anche il Milan deve fare i conti con tante assenze per il match di San Siro. Stefano Pioli dovrebbe affidarsi al centrocampo a tre composto da Reijnders, LoftusCheek e Adli, preferito a Krunic. Out ancora Rafael Leao e Okafor. Saranno dunque Pulisic e Chukwueze ad affiancare lateralemente Olivier Giroud. Borussia Dortmund con qualche piccola variazione rispetto al match d’andata. Dovrebbe partire dal 1′ Fullkrug come riferimento in attacco.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI MILAN-BORUSSIA DORTMUND

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Adli, Reijnders; Chukwueze, Giroud, Pulisic. All. Pioli

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Emre Can, Ozcan; Reus, Brandt, Gittens; Fullkrug. All. Terzic

 

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Calvarese su Bologna-Torino: “Bravo l’arbitro Colombo, giusto annullare il gol di Vlasic”

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calvarese

Giampaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, ha preso in analisi sulle pagine di Tuttosport la gara tra Bologna e Torino diretta da Andrea Colombo. Ecco quanto detto nell’analisi dall’ex fischietto della sezione di Teramo:

GOL VLASIC DA ANNULLARE – “L’arbitro comasco fischia un totale di trentuno falli, seguendo una linea tecnica sempre coerente e precisa. Giusto annullare il gol di Vlasic per fuorigioco. L’ipotesi più credibile è che venga sanzionata la posizione di fuorigioco geografico di Sanabria, il quale potrebbe aver toccato il pallone sul tiro del compagno. Se fosse stata quella di Zapata, per sanzionare l’impatto dell’attaccante colombiano su Skorupski sarebbe stata necessaria un’On Field Review”.

GIUDIZIO POSITIVO – “Corrette sei delle sette ammonizioni: l’unica che risulta forse eccessiva è quella per Pellegri (fallo ai danni di Beukema). Partita sempre sotto controllo per Colombo. Nonostante la sua limitata esperienza e una conoscenza “calcistica” coi giocatori che per forza di cose non può essere approfondita, l’arbitro riesce comunque a farsi accettare bene”.

Queste le parole rilasciate da Calvarese sull’operato di Colombo, arbitro di prospettiva che finora ha arbitrato 20 partite nella massima serie dal suo esordio nel 2021. Un ottimo giudizio dunque quello dell’ex arbitro che in Serie A ha diretto la bellezza di 157 partite durante in carriera.

 

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Il Milan osserva Thiago Motta: occhi sul tecnico del Bologna

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Milan Thiago Motta

MILAN THIAGO MOTTA – Nella giornata di ieri, con il lunedì di campionato, si è conclusa la tredicesima giornata di Serie A. Per il monday night, allo stadio Renato dall’Ara sono scese in campo il Bologna e il Torino, con i padroni di casa che hanno trovato un’altra vittoria. I rossoblù, con il 2-0 di ieri sera firmato Fabbian e Zirkzee, si trovano al sesto posto in classifica, merito di un inizio di campionato molto entusiasmante. Molto del merito va al tecnico Thiago Motta, che con queste prestazioni sta attirando l’attenzione delle big: secondo quanto riportato da Michele Criscitiello di Sportitalia, il Milan avrebbe messo gli occhi sull’ex giocatore del PSG.

Nel corso della partita di ieri, infatti, alcuni emissari del club rossonero sono stati al Dall’Ara per visionare il match. Come riporta la nota emittente tv, in caso di una possibile partenza di Stefano Pioli a fine stagione, Thiago Motta potrebbe essere il nome ideale per la panchina del Milan. In questo momento, i rossoneri si trovano al terzo posto in classifica, oltre che in corsa per il girone di Champions League. Nonostante questo, la dirigenza sta valutando la posizione di Stefano Pioli, che ha perso qualche punto per strada durante questa stagione, ma sta rimanendo comunque a contatto con le posizioni nobili della classifica.

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Capello su Juventus-Inter: “Deluso dai nerazzurri, vi svelo il motivo”

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CAPELLO JUVENTUS-INTER – Tredicesima giornata in archivio per il campionato di Serie A, con molti big match andati in scena. Oltre ad Atalanta-Napoli e Milan-Fiorentina, tutta l’attenzione era sul match di domenica sera. In campo Juventus-Inter, per il più classico dei Derby d’Italia: su di esso si è espresso anche Fabio Capello, storico allenatore del Milan tra le altre. La partita è finita in perfetta parità: dopo il vantaggio della Juventus, firmato Dusan Vlahovic, gli uomini di Simone Inzaghi hanno trovato il pareggio con il gol di Lautaro Martinez. Dopo un primo tempo ricco di occasioni, il secondo tempo si è rivelato meno entusiasmante. Nel corso del suo intervento a La Gazzetta dello Sport, Capello ha parlato del big match di giornata.

SULLA JUVENTUS – “La Juventus aveva soprattutto bisogno di riacquistare fiducia, e il confronto alla pari con l’Inter è stato un passo significativo in questa direzione. Questo riguarda soprattutto i giocatori, che in campo percepiscono il livello dell’avversario. Per quanto riguarda Allegri, riesce a restare al passo con la capolista mantenendo un ambiente positivo. Questo è cruciale, considerando che la Juventus sta ripartendo su diversi fronti, come evidenziato anche dal recente consiglio di amministrazione della scorsa settimana”.

SULL’INTER – “Da una squadra che è chiaramente la più forte del campionato, ci si aspetta che osi di più per ottenere la vittoria. L’Inter ha il potenziale per dominare come il Napoli lo scorso anno. Tuttavia, a Torino, la squadra ha accumulato 680 passaggi riusciti, ma ha creato relativamente poco. Sembra che Sommer, il portiere nerazzurro, abbia toccato più palloni con i piedi rispetto alle due punte interiste. Dopo il pareggio, la squadra sembrava limitarsi ad aspettare un’occasione che, purtroppo, non è mai arrivata”.

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