Connect with us
La Lazio parla brasiliano: colpo Wesley in attacco

Flash News

La Lazio parla brasiliano: colpo Wesley in attacco

Pubblicato

:

Ore calde sull’asse Roma-Brugge. La Lazio, a caccia di un vice Immobile, avrebbe trovato un accordo con il club belga per il classe ’96 Wesley, su una base di 12-13 milioni. Il d.s Tare sta lavorando nelle ultime ore per accelerare definitivamente la trattativa e chiuderla prima del 14 luglio, giorno della partenza per Auronzo di Cadore, sede del ritiro estivo.

Il 21 enne brasiliano si sta allenando nel ritiro del Brugge in attesa del completamento del transfer, dopo aver rifiutato qualsiasi altra destinazione.

SEGNO BRASILIANO SULLO SCUDETTO

Acquistato dal Club Bruges nel Gennaio 2016, Wesley ha collezionato con i nero-blu 21 reti in 80 partite. Il giocatore ha caratteristiche fisiche importanti e i 191 cm lo rendono una minaccia costante in area di rigore e per questo potrebbe rivelarsi un ottimo compagno di reparto per Immobile nella prossima stagione.

Nonostante la giovane età, l’attaccante brasiliano è risultato decisivo per la conquista dello scudetto in Pro League, il campionato belga. Nella regular season, Wesley ha messo a segno 7 reti e collezionato 2 assist, numeri importanti se si considera la giovane età e un minutaggio non troppo alto (1766′ a fronte di 28 presenze).

Ancor più determinante nei playoff, il girone a 6 squadre che in Belgio mette in palio lo scudetto. Nelle 10 partite disputate, il 7 nero-blu ha impressionato per la sicurezza dimostrata, anche in partite più complicate come quella casalinga contro lo Standard Liegi, terminata sul risultato di 4-4, con Wesley marcatore del 2 a 0. Il Club Brugge chiuderà in testa alla classifica con 46 punti.

AFFARE BIANCOCELESTE, LE ULTIME

Stando alle ultime indiscrezioni, la trattativa dovrebbe concludersi martedì, con un contratto quinquennale al giocatore. Inzaghi lo attende con ansia per poterlo introdurre al meglio nel proprio schema tattico e iniziare il lavoro di inserimento nel campionato italiano. L’acquisto del giocatore dipenderà anche dalla partenza dell’altro attaccante biancoceleste, Felipe Caicedo, che nell’ultima stagione di Serie A non ha risposto alle attese della società e dello staff tecnico.

Tra le parti la distanza ormai è minima, ballano 2-3 milioni, ma ciò non dovrebbe creare intoppi nell’affare. Nel frattempo, i tifosi biancocelesti hanno già iniziato a seguire Wesley sui social, invitandolo a raggiungere la capitale il prima possibile, segno importante di apprezzamento da parte di una piazza molto esigente.

 

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

Mourinho: “Parlerò con la società. Non posso dirvi che rimango”

Pubblicato

:

Una finale di Europa League intensa, vissuta, lunghissima, logorante per tutti quei tifosi che sono rimasti incollati alla TV. Mourinho è alla sesta finale europea nella sua carriera ed alla seconda con la Roma, uno score sicuramente non indifferente per quello che è uno dei migliori allenatori della storia del calcio. Purtroppo, alla fine si è dovuto arrendere al Siviglia. Per la prima volta, Josè Mourinho deve abdicare in una finale. Queste le sue parole nel post partita.

PARTITA – “Sono morti di stanchezza fisica, mentale. Per un risultato ingiusto con tanti episodi. Siamo orgogliosi, puoi perdere una partita ma mai la tua dignità e personalità. Ho vinto 5 finali e ho perso questa, torno a casa più orgoglioso. I ragazzi hanno dato tutto.”

RISULTATO – “Sono attaccato alla maglia, alla nostra natura. Prendiamo le cose con serenità e umiltà, lavoriamo tanto. Ognuno reagisce in un modo diverso, uno piange e l’altro no ma siamo tristissimi tutti. Arriviamo a casa morti di stanchezza e per il risultato ingiusto. Grande partita, grande finale, un arbitro che sembrava spagnolo ma abbiamo dato tutto. Lamela doveva prendere il secondo giallo, non lo prende e diventa rigorista.”

FUTURO – “Vado in vacanza lunedì. Se fino a lunedì abbiamo tempo di parlare allora parleremo, se no vado in vacanza e poi si vedrà. Devo lottare per questi ragazzi e non posso dirti oggettivamente che rimango. Sono un uomo serio, ho detto alla società che sarebbero i primi a sapere di un contatto con un club. Ci ho parlato a dicembre per la nazionale portoghese, dopodiché non ho avuto nessun contatto. Ho un anno di contratto con la Roma e al momento la situazione è questa.”

Continua a leggere

Europa League

Lamela: “Non mi aspettavo di vincere ai rigori, orgoglioso della Roma”

Pubblicato

:

Lamela

Erik Lamela ha parlato ai microfoni della RAI analizzando la vittoria della settima Europa League del Siviglia. Una partita infinita terminata ai calci di rigore, il secondo dei quali segnato proprio da El Coco. Queste le sue parole:

“Non mi aspettavo di vincere ai rigori, volevamo evitarli e vincere prima. Abbiamo vinto e siamo molto contenti. La Roma è un avversario difficile contro cui giocare e sono orgoglioso della loro squadra. Volevo vincere per me, per la mia famiglia e per la gente che è venuta qui”.

Continua a leggere

Europa League

Rigori amari per la Roma: il Siviglia sale a quota sette

Pubblicato

:

Siviglia

Sono stati necessari i caldi di rigore, dopo una partita che si è prolungata fino al 130′. Ma che, contando tutti i recuperi, ha sfiorato le due ore e mezza di match. Una partita che, col passare del tempo, è diventata una vera e propria gara di resistenza e di nervi saldi. Alla fine, tra Siviglia e Roma, sono stati gli spagnoli, che alzeranno il trofeo per la settima volta nella loro storia. La seconda consecutiva contro una squadra italiana: nel 2020 fu l’Inter a lasciarci le penne.

I rigori sono stati calciati sotto il settore dei tifosi del Siviglia e Ocampos, con una rete, ha aperto le danze e risponde subito Cristante. Lamela e Rakitic non sbagliano, a differneza di Mancini e Ibanez. Non fallisce neanche Montiel, già decisivo nella finale mondiale in Qatar.

La sfida era iniziata all’insegna dell’equilibrio sia delle giocate che dell’umore. Dopo 35′, alla prima vera occasione da gol, Dybala ha sbloccato il match con un mancino letale che ha trafitto Bounou. Nella ripresa, però, il Siviglia viaggia ad una veloci9tà diversa e al 55′ l’autogol di Mancini riporta la parità.

Montano le polemiche per alcuni episodi dubbi nelle due aree di rigore, mentre la Roma perde Dybala per affatticamento ed è costretta a sostituire Abraham. I supplementari diventano una vera e propria sfida di nervi, con nessuna occasione da gol degna di questo nome ed un recupero che si prolunga fino al 130′ e oltre. Ai calci di rigore, infine, gli andalusi hanno fatto valere la loro maggior bravura.

Continua a leggere

Europa League

Roma-Siviglia è la partita più lunga di sempre con 146 minuti

Pubblicato

:

Roma

Una finale tesa e combattuta quella tra Roma e Siviglia che è durata 146 minuti. Diventa a tutti gli effetti la partita più lunga della storia del calcio superando anche la finale dei Mondiali tra Argentina e Francia. La sfida verrà decisa ai calci di rigore.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969