Si è appena concluso il match delle 15 tra Udinese e Bologna sul risultato di 1-2. I bianconeri di Sottil aprono le danze al 10′ con una botta di Beto sul primo palo difeso da Skorupski. Esempio perfetto della regola del “gol mangiato, gol subito”. Pesa infatti, l’errore di Orsolini al 9′ che scatena il contropiede dei friulani. Subito dopo arriva il raddioppio del portoghese, annullato però dopo la segnalazione dell’arbitro Abbattista al VAR, protagonista della partita. Infatti l’intervento della tecnologia è necessario anche nel finale del primo tempo. Prima per confermare un mancato fallo di mano in area di Bijol, poi per annullare la rete del pareggio di Sansone al 45′. Zebrette che si spengono dopo la mancata seconda rete, con la compagine felsinea che prende fiducia.
Nella seconda frazione il match diventa molto fisico e domina il nervosismo, con frequenti interruzioni di gioco che spezzettano la partita. Al 59′ il match subisce una svolta cruciale, con i rossoblù che si riportano in parità grazie all’ispiratissimo Sansone, che nonostante il gol annullato nel primo tempo riesce a trovare la gioia della rete. La rimonta bolognese si consacra all’80′. Questo è momento in cui l’austriaco Posch buca la porta difesa da Silvestri con un colpo di testa da sviluppi di corner. L’Udinese tenta di reagire, ma invano, siccome Orsolini & co. riescono a conquistare i tre punti alla Dacia Arena.
LE PAGELLE DELL’UDINESE
Silvestri 6: poco coinvolto nel corso del match, siccome è incolpevole su entrambi i gol degli emiliani e non compie parate significative
Perez 5.5: partita anonima e sofferente del centrale argentino. Non riesce a contenere in maniera sufficiente un attivissimo Orsolini sulla sua corsia (dal 74′ Ebosse 5.5: interpreti differenti, ma storia identica. Anche il camerunense soffre l’ala del Bologna e le sue offensive nella trequarti bianconera).
Bijol 5: soffre moltissimo uno straripante Sansone, rischiando di essere espulso nel primo tempo su fallo da rigore, poi rimosso grazie all’intervento del VAR.
Becao 5: pessimo in marcatura e troppo confuso, seppur nella prima frazione si dimostra molto propositivo, forse troppo. Non riesce affatto a mantenere i bolognesi lontani dalla propria area e soffre le sgroppate avversarie.
Udogie 6: molto rude e deciso nell’arco del match, va più volte vicino alla rete ma si dimostra impreciso. Percorre tantissimi kilometri, ma alla fine sono serviti a poco per il risultato.
Makengo 6: il migliore tra i centrocampisti dell’Udinese, domina fisicamente e mette in mostra buone giocate tecniche, riuscendo a svolgere più che sufficientemente sia la fase offensiva che difensiva.
Walace 5.5: partita sofferente del mediano dei friulani, molto impegnato a contenere Ferguson, che lo distrae dai compiti di impostazione e di contenimento in fase difensiva (dal 84′ Nestorovski s.v.).
Lovric 5.5: prestazione opaca del centrocampista sloveno, molto lontano dai livelli a cui ci ha abituato in più occasioni durante la stagione. Subisce troppo i movimenti a rientrare di Aebischer, che trova molto spazio tra le linee bianconere (dal 62′ Samardzic 6: cerca di dare una svolta al match con le sue conclusioni potenti da fuori, che però non trovano la porta).
Pereyra 5.5: solo poche fiammate per un giocatore da cui ci si aspetta sempre una giocata tecnica superiore. Invece è quasi anonimo e poco incisivo per la squadra di casa.
Success 6.5: realizza l’assist per Beto e domina fisicamente la difesa del Bologna, cercando di lottare su ogni pallone possibile. Spreca l’opportunità del pareggio due volte nel finale, ma nel complesso è il più presente tra i suoi
Beto 6: rappresenta alla perfezione il match a due facce della sua squadra, incontenibile nel primo tempo e anonimo nel secondo. Segna e gli viene annullata la doppietta, ma quando la squadra non riesce più a produrre gioco, lui scompare dal campo.
All. Sottil 5: non riesce a modificare l’attitudine dei suoi nel corso della partita, con cambi anonimi e poche soluzioni tattiche capaci di ridare grinta e gioco ai suoi.
LE PAGELLE DEL BOLOGNA
Skorupski 6.5: leggermente colpevole per la copertura del palo sul primo gol, si riscatta alla grande nel corso del match, soprattutto con una parata fondamentale in finale di partita su Success
Lykogiannis 5: pessimo posizionamento difensivo e tecnicamente insufficiente, bruttissima prestazione che non può che essere tradotta con una piena bocciatura (dal 74′ Cambiaso 6: non realizza nulla di eclatante, ma sicuramente fa meglio dell’uomo a cui subentra).
Lucumi 5.5: abbastanza nel panico nel primo tempo, resta inerme davanti a Beto e Success, ma poi riesce a tenerli lontani grazie alla collaborazione di tutta la squadra.
Soumaoro 6.5: match duro e dominante del roccioso centrale francese, che risulta più volte una diga davanti alla porta difesa da Skorupski.
Posch 7: segna il gol decisivo che permette ai suoi di conquistare i 3 punti da situazione di palla inattiva. Gioca una partita ottima e soprattutto lancia sempre pericolosamente gli attaccanti verso la porta avversaria, rivelandosi utile quanto un centrocampista.
Schouten 6.5: match ordinato e preciso dell’olandese, culminato con la spizzata di testa che favorisce la rete di Posch nel finale.
Moro 6.5: intraprendente e determinato, sembra un giocatore di grande esperienza nonostante la sua giovanissima età, cercando di rischiare sempre la giocata per mettere KO la difesa avversaria.
Ferguson 6.5: partita di grande sacrificio dello scozzese, che è sempre marcato da almeno un uomo. Tuttavia crea tantissimi spazi di gioco e risulta brillante in fase offensiva.
Aebischer 6.5: buona prestazione dello svizzero, che si fa trovare sempre coinvolto nella costruzione della manovra del Bologna, anche grazie ad ottimi movimenti tra la linea di centrocampo e di difesa degli avversari (dal 74′ Soriano 5.5: non entra alla grande, guadagnando subito un’ammonizione e sembrando un fantasma).
Orsolini 7: grandissima partita dell’ala di Motta, che conferma il suo ottimo stato di forma. Si dimostra molto nervoso nell’arco del match, ma domina tecnicamente e produce una mole di gioco davvero importante. Impreciso sotto porta, ma viene graziato più volte dall’offside (dall’85′ Kasius s.v.)
Sansone 7: adattato nel ruolo di falso nueve in assenza di punte centrali di ruolo, disputa un match egregio, tanto da essere considerato il migliore in campo insieme al suo compagno di reparto Orsolini. Produce tantissime occasioni da gol e riesce a realizzare quello che avvia la rimonta rossoblù dopo essersi illuso nel primo tempo per una rete poi annullata (dall’85′ Barrow 6.5: mette in grande difficoltà la difesa avversaria in contropiede, colpendo anche un palo nel finale di match).
All. Motta 6.5: al contrario del tecnico sulla panchina opposta alla sua, tra il primo e il secondo tempo sblocca completamente la mentalità dei suoi, che dimostrano due atteggiamenti differenti nel corso dei 90 minuti.