Connect with us
Le partite del giorno - Mercoledì 1 febbraio 2023

La nostra prima pagina

Le partite del giorno – Mercoledì 1 febbraio 2023

Pubblicato

:

Il calcio, si sa, non si ferma mai: ogni giorno, da ogni angolo del pianeta, giocatori di tutto il mondo sono pronti, con le proprie giocate sul rettangolo verde, a regalare emozioni ai tifosi. Numero Diez vi presenta quindi le principali gare che ci attendono nella giornata di oggi.

ITALIA – COPPA ITALIA

Ore 18:00 Fiorentina-Torino (Italia 1)

Ore 21:00 Roma-Cremonese (Canale 5)

INGHILTERRA – EFL CUP

Ore 21:00 Manchester United-Nottingham Forest (DAZN)

FRANCIA  – LIGUE 1

Ore 19:00 Angers-Ajaccio

Ore 19:00 Lille-Clermont

Ore 19:00 Nantes-Marsiglia (Sky Sport)

Ore 19:00 Reims-Lorient

Ore 19:00 Tolosa-Troyes

Ore 21:00 Lens-Nizza

Ore 21:00 Lione-Brest

Ore 21:00 Monaco-Auxerre

Ore 21:00 Montpeiller-PSG (Sky Sport)

Ore 21:00 Rennes-Strasburgo

SPAGNA – LA LIGA

Ore 21:00 Betis Siviglia-Barcellona (DAZN)

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calciomercato

L’ex Napoli consiglia ADL: “Mi ricorda Mertens, chi lo prende fa un’affare!”

Pubblicato

:

Napoli-Eintracht

Stagione perfetta del Napoli di Luciano Spalletti che, dopo la sconfitta dell’Inter, hanno aumentato il loro distacco a ben 19 punti dalla seconda forza del campionato. Gli azzurri sono molto attenti anche sul calciomercato e nelle ultime ore un consiglio per Giuntoli è arrivato da un ex partenopeo: RobertoEl PampaSosa. Intervistato da un giornale argentino ha dichiarato queste parole su un possibile nuovo Mertens:

SUL NUOVO MERTENS- “Chi voglio segnalare è Benjamin Dominguez, esterno d’attacco brevilineo e molto tecnico, ricorda un po’ il primo Mertens. Classe 2003, gioca nel “mio” Gimnasia, domani sarà titolare nel derby contro l’Estudiantes,salta bene l’uomo, è molto bravo nell’uno contro uno. Chi lo prende ora secondo me fa un affare, lo prendi e lo tieni un altro paio d’anni lì, ora costa poco. Poi non dite che non ve l’ho detto…”.

 

Continua a leggere

I Nostri Approfondimenti

Nona sconfitta in campionato per l’Inter: il record in negativo dei nerazzurri

Pubblicato

:

Perdendo in casa 1-0 contro la Juventus nel Derby d’Italia, l’Inter ha subito la sua nona sconfitta in campionato in questa stagione. Un record in negativo, visto che solamente nella stagione 1994/1995 con undici sconfitte e nel 2011/2012 con dieci i nerazzurri avevano fatto peggio dopo 27 gare di Serie A.

Un dato che la dice lunga sul momento e che racconta la stagione in campionato dell’Inter. Inzaghi non ha saputo tenere il ritmo dello scorso anno, quando la stessa Inter con Milan e Napoli per grande parte della stagione ha saputo tenere la testa della Serie A. Nonostante il grande rinforzo come Lukaku (che ha deluso le aspettative anche con parecchi infortuni che non hanno permesso al belga di trovare la forma) e un lavoro tecnico tattico con il 3-5-2 portato avanti, come altre squadre in cima alla classifica per la zona Champions, la squadra non ha trovato la giusta continuità per competere contro un Napoli stratosferico (da sottolineare che l’Inter ha comunque battuto i partenopei nello scorso gennaio a San Siro).

LE DEBOLEZZE

Mentre l’anno scorso l’Inter ha mostrato per lunghi tratti un ottimo gioco in grado di mettere in difficoltà anche un Liverpool finalista di Champions League ad Anfield (vittoria per 1-0 con super gol di Lautaro ma mancato passaggio del turno), già da inizio anno si è vista una squadra più prevedibile e con poche sicurezze. La difesa è stato il primo grande problema.

La difesa Skriniar – De Vrij – Bastoni ha iniziato a scricchiolare, vedendo l’entrata nei titolari di Acerbi spesso al posto dell’olandese. Lo slovacco si è rivelato il più sicuro del reparto, ma la vicenda rinnovo ha un po’ macchiato la sua stagione e quello che poteva rappresentare il futuro come capitano. Il più giovane dei tre, Bastoni, ha invece iniziato l’anno con distrazioni e talvolta poca lucidità, crescendo comunque di prestazioni.

Dumfries continua a non convincere. L’esterno olandese che è chiamato spesso alla fase difensiva nella difesa a 5 nel momento di arretrare non ha mai dato sicurezza. Errori di concentrazione, marcature e semplici giocate che hanno cambiato in negativo alcuni momenti dei match.

A centrocampo l’assenza del miglior Brozovic ha condizionato gran parte della stagione e continuerà probabilmente a portare problemi. La visione e l’esperienza del giocatore croato hanno rallentato la manovra nerazzurra, spesso rapida nel gioco verticale e nell’utilizzo degli esterni.

“Abbiamo fatto tante partite contro la Juve, sapevamo che sarebbero ripartiti. Siamo stati bravi, i ragazzi a fine primo tempo hanno visto cosa era successo ma sono rimasti nella gara. Questa sconfitta ci rallenta in classifica e ci fa fare un passo indietro nella corsa Champions”.

Simone Inzaghi, post Inter-Juventus

DOVE RIPARTIRE

Non sono comunque mancate le sicurezze ed i lati positivi che porteranno la squadra nerazzurra a vivere un movimentato finale di stagione. A partire dal portiere, Onana si è dimostarto un ottimo portiere visto anche l’acquisito a parametro zero che non ha impegnato le casse della società. Darmian e Dimarco sono le vere sorprese della stagione partendo dalla difesa. Il primo si è ritrovato ad essere un uomo fondamentale per Inzaghi e la squadra, quasi da veterano e leader dello spogliatoio.

“Una sconfitta che fa male, ci tenevamo molto a fare bene contro la Juve che sicuramente ha fatto una buona partita e noi potevamo fare meglio. Ci prendiamo la responsabilità di questa sconfitta come facciamo per tutte le altre in questo campionato. Dobbiamo migliorare perché nove sconfitte sono tante per una squadra come la nostra. Dopo la sosta torneremo a lavorare e cercheremo di riprenderci nel migliore dei modi”.

Matteo Darmian, post Inter-Juventus

Federico Dimarco si è preso con grande sicurezza la fascia sinistra, mostrando grande qualità e corsa. Una vera scoperta, date le difficoltà del ragazzo classe 1997. A centrocampo, Barella nonostante il solito nervosismo è un giocatore chiave per Inzaghi. Quantità e qualità in diversi momenti della stagione, soprattutto nel primo, sono stati determinanti. Hakan Calhanoglu invece è l’altro uomo di fiducia dell’ex tecnico della Lazio. Mezzala o regista, il turco ha dimostrato di saper state bene in campo, risultando il più delle volte tra i più positivi.

In attacco, Lautaro è il grande attaccante di questa Inter. Se con l’arrivo di Lukaku si pensava ad un suo calo, il Toro si è invece preso le responsabilità di trascinatore, indossando anche nell’ultimo periodo la fascia di capitano. Potrebbe essere mancato in alcuni big match, ma un goleador con le sua caratteristiche non è quel giocatore che può inventare la giocata o saltare l’uomo. Cosa che invece ha dimostrato il jolly Henrikh Mkhitaryan. L’armeno arrivato dalla Roma quasi da giocatore in chiave tattica difficile da collocare, si è ritagliato un ottimo spazio nei tre di centrocampo.

L’Inter ha comunque tutte le possibilità di chiudere la stagione in maniera positiva vista la permanenza ai quarti di Champions League e la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus tra andata e ritorno. Dopo la Supercoppa Italiana, Inzaghi dovrà trovare il modo di far convincere tifosi e società per continuare questo progetto.

 

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Aguero dopo il Clasico: “Piangete madridisti”

Pubblicato

:

Aguero

L’ex giocatore del Barcellona, Sergio Aguero, ha commentato ai microfoni di Espn la partita di ieri sera tra Barcellona e Real Madrid. La gara è terminata 2-1 per i blaugrana e le provocazioni dell’ex City non sono mancate verso i tifosi dei blancos. Ricordiamo che, con la vittoria di ieri, il Barcellona ha aumentato il suo distacco sugli uomini di Ancelotti. Sono ben 12 i punti che distaccano i due club rivali. Di seguito, ecco le sue parole di Aguero:

SULLA VITTORIA- Piangete madridisti, prendetevela nel cu…”

Continua a leggere

Flash News

Sarri sulle polemiche post derby: “Mi estraneo da queste storie”

Pubblicato

:

Lazio-Sampdoria

Intervenuto ai microfoni del Gran Galà dello Sport, l’allenatore della Lazio: Maurizio Sarri, è ritornato a dire la sua dopo le polemiche post-derby. La gara è terminata 1-0 per i biancocelesti ma al fischio finale non sono mancati i litigi tra i vari giocatori, con Marusic e Cristante che sono stati espulsi dopo il termine della gara. Di seguito, ecco le parole dell’ex allenatore del Napoli:

SULLE POLEMICHE- Polemiche? Mi estraneo molto da queste storie. Non mi interessa quello che dicono gli avversari all’esterno, le motivazioni vanno trovate all’interno. La nostra squadra ieri era più focalizzata sull’obiettivo, questa era la sensazione. Abbiamo preso in mano la gara e giocare in superiorità numerica è stato un vantaggio. Il secondo posto lascia il tempo che trova. Nelle ultime cinque abbiamo recuperato 6/7 punti sulle squadre che avevamo davanti. Ne mancano tante alla fine e può succedere di tutto”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969