L’Italia di Roberto Mancini ritrova la vittoria. 0-2 contro Malta, firmato da Retegui e Pessina. Per il centravanti del Tigre secondo gol consecutivo dopo quello con l’Inghilterra. Ottimo primo tempo degli azzurri, che chiudono la pratica dopo i primi quarantacinque minuti, amministrando nella ripresa. Prossimo appuntamento a giugno con la Nations League, per provare a vincere il trofeo.
MALTA (3-5-2)
Bonello 6.5: Salva quel che può. Non può nulla sui due gol dell’Italia, ma è reattivo sulla altre conclusioni degli uomini di Mancini.
Apap 5.5: Contiene bene Gnonto, trovando invece qualche difficoltà con l’ingresso di Grifo. In fase difensiva non viene aiutato da Mbong, rimanendo spesso e volentieri solo in fase di copertura. (Dal 83′ Brown s.v.)
Borg 6: Il migliore del terzetto difensivo. Da capitano prova a dare una scossa a tutta la squadra, pressando senza fine Retegui.
Attard 5: Soffre tantissimo gli inserimenti di Pessina e le giocate di Politano. Buone giocate in fase di disimpegno. (Dal 64′ Z. Muscat 6: entra per limitare i danni).
J. Mbong 5: Parte bene, trovando un’imbucata interessante per Satariano. Col passare dei minuti non riesce più a trovare la posizione, sovrastato da Emerson su quella fascia.
Yankam 6.5: Prende subito una botta, senza condizionarne il rendimento. Va anche vicino al gol con un colpo di testa, bloccato da Donnarumma.
Guillaumier 6.5: Probabilmente il migliore della formazione maltese, con buone geometrie in mezzo al campo.
N. Muscat 5.5: Spesso impreciso quando ha il pallone tra i piedi. In fase di non possesso è costretto, per gran parte della gara, a inseguire Pessina in costante inserimento nell’area maltese. (Dal 76′ Dimech s.v.)
Corbolan 5.5: Pensa molto di più a difendere, visti i continui attacchi dell’Italia con Di Lorenzo e Politano, con divese difficoltà.
Satariano 5: Si divora nei primi minuti un gol che avrebbe potuto indirizzare in un altro modo la partita. La fotografia della sua partita si vede al 63′, quando tutto solo, sbaglia completamente il cross. (Dal 64′ Nwoko 5.5: incide poco).
Jones 6: Molto attivo in avanti, mettendo in difficoltà Scalvini. Gioca spesso spalle alla porta, facendo da sponda per i suoi compagni. (Dal 76′ Teuma s.v).
Marcolini 6: La sua squadra pensa per lo più a difendere. In avanti qualche buona giocata arriva dai singoli con più qualità. Seconda sconfitta in due partite, dopo quella con la Macedonia. Pesa l’errore di Satariano, che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.
ITALIA
Donnarumma 6.5: Prodigioso a inizio gara su Satariano, compiendo un ottimo intervento decisivo sull’andamento della gara e sul morale della squadra.
Di Lorenzo 6: Prova in crescendo del capitano del Napoli, dialogando bene con Politano sull’out di destra. In fase di possesso rimane bloccato, quando gli azzurri impostano a tre. Tuttavia, quando ha spazio, non si fa problemi a proporsi. Rimedia un giallo al 36′. (Dal 46′ Darmian 6: Tiene bene la posizione. Al 58′ mura Jones, sventando un potenziale tiro pericoloso).
Scalvini 5.5: L’atalantino legge male la prima palla pericolosa, venendo scavalcato e – successivamente – salvato da Donnarumma. Buona l’impostazione da dietro. Al 53′ Jones lo brucia in velocità, costringendolo al fallo e all’ammonizione. (Dall’82 Toloi s.v.)
Romagnoli 6: Il centrale della Lazio si allarga molto, permettendo ad Emerson di spingere sulla sinistra. Dai suoi piedi partono tutte le azioni azzurre. Qualche grattacapo con Jones, tutto sommato ben contenuto.
Emerson 6.5: Mancini lo propone al posto di Spinazzola, con gli stessi compiti offensivi. All’inizio è poco sfruttato, poi cresce come tutta l’Italia. Da un suo cross arriva il raddoppio azzurro di Pessina. All’80’ fa un’ottima chiusura su Mbong, evitando qualsiasi tipo di problema.
Tonali 6.5: Lotta in mezzo al campo, facendo da pendolo: si abbassa per dare una mano in mezzo a Cristante e si inserisce per dare soluzioni in avanti. Entra nei due gol: l’angolo per Retegui e pizzicando il pallone dello 0-2. (Dal 66′ Verratti 6: Mancini lo inserisce per dare più qualità al giro palla, ben riuscendoci).
Cristante 6: Rispetto all’Inghilterra viene schierato titolare, dando equilibrio alla formazione azzurra. Buona l’intesa con Tonali in mezzo al campo.
Pessina 7: Gara in crescita per il centrocampista del Monza, con numero altissimo di inserimenti. Uno di questi è vincente, sfruttando il cross di Emerson. Nel primo tempo prova anche l’eurogol di tacco, senza fortuna.
Politano 6.5: Mette in grandissima difficoltà Corbolan, costringendolo a stare molto basso. Frizzante, provando – e trovando – sempre la giocata. Gli manca solo il gol.
Retegui 7: Due gol in due partite con la maglia azzurra. Oltre al gol tanti movimenti e buone giocate, nonostante la pressione incessante di Borg. (Dal 66′ Scamacca 6: ha tanta voglia e si vede. Va vicino al gran gol in rovesciata).
Gnonto 5.5: La sua partita dura solo 20 minuti, complice un problema alla caviglia rimediato dopo uno scontro di gioco a inizio gara. Nel suo spezzone di gara, tuttavia, è abbastanza impacciato e impreciso nelle giocate. (Dal 21′ Grifo 6: molto più attivo dell’attaccante del Leeds. Tuttavia, verso la fine del primo tempo si divora il possibile 0-3).
Mancini 6.5: Bisognava tornare a vincere e l’abbiamo fatto, mentre per il gioco manca ancora qualcosa. Una sosta che ci ha fatto conoscere Retegui, fin qui un’ottima scoperta del CT.