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LeBron James supera Kareem: i 5 canestri più iconici della carriera del Re

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LeBron James supera Kareem: i 5 canestri più iconici della carriera del Re

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Nella notte LeBron James ha superato Kareem Abdul-Jabbar diventando così il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia dell’NBA. Nella partita persa dai suoi Lakers in casa alla Crypto.com Arena contro gli Oklahoma City Thunder, il Re ha riscritto la storia: con un canestro in fade-away ha raggiunto quota 38.388 punti in carriera, aggiungendone due poco dopo, così da superare l’ex Bucks. Riviviamo insieme i cinque canestri più iconici della sua straordinaria carriera.

I 5 CANESTRI PIÙ ICONICI DI LEBRON JAMES – TOMAHAWK DUNK CONTRO MILWAUKEE

Probabilmente la giocata più conosciuta del Re: il celebre passaggio dal suo compagno di mille avventure Dwayne Wade a inizio partita con i Milwaukee Bucks. Questa giocata ha dato vita ad una delle foto più iconiche della storia del basket e non è un caso che ci sia proprio LeBron a schiacciare in contropiede, mentre Wade esulta già a mani aperte.

I 5 CANESTRI PIÙ ICONICI DI LEBRON JAMES – FADE-AWAY DEL PAREGGIO CONTRO GLI WASHINGTON WIZARDS

Come dimenticare uno dei canestri forse più complicati della sua carriera. Immaginiamo il momento: 117-120 per gli Wizards con 3.4 secondi sul cronometro. I Cleveland Cavaliers di LeBron James non hanno più timeout e devono rischiare la giocata. Sarà Kevin Love a lanciare la palla stile football americano per trovare LBJ che riceve spalle a canestro. Trova il tempo di guardare dove si trova, per poi mettere i piedi dietro la linea dei tre punti e sparare una tripla impossibile in fade-away. Risultato? Canestro con sponda sul tabellone e pareggia la partita (poi vinta 140-135) per forzare i tempi supplementari. Un canestro fuori dall’ordinario, un canestro da Re.

I 5 CANESTRI PIÙ ICONICI DI LEBRON JAMES – SCHIACCIATA CONTRO HOUSTON IN MEMORIA DI KOBE BRYANT

LeBron James, come in generale tutti gli amanti del basket, è sempre stato molto legato alla figura di Kobe Bryant. Dopo la sua morte il 26 gennaio 2020, l’ex Miami Heat si è mostrato tra i più commossi durante le celebrazioni allo Staples Center (ora Crypto.com Arena). Qualche giorno dopo la sua morte, esattamente il 7 febbraio 2020, LeBron ha voluto ricreare una schiacciata che fece lo stesso Kobe ben diciannove anni prima. Il Re ruba palla, parte indisturbato in contropiede e piazza una schiacciata all’indietro sullo stesso parquet, nello stesso canestro di Kobe Bryant. Un tributo apprezzato da tutti i tifosi, una schiacciata che verrà ricordata da tutti con un significato particolare.

I 5 CANESTRI PIÙ ICONICI DI LEBRON JAMES – POSTER SU JASON TERRY

Bisogna dire che LeBron James potrebbe riempire le pareti di casa sua con tutti i poster che ha collezionato in carriera, ma probabilmente il più iconico e “cattivo” è quello contro i Boston Celtics nel 2013. I suoi Miami Heat rubano palla e dopo aver ricevuto da Mario Chalmers, Norris Cole alza per LBJ che arriva a schiacciare sulla testa di Jason Terry. Il giocatore dei Celtics prova a saltare per contrastarlo, ma c’è poco da fare. Dopo aver aggiunto alla sua collezione uno dei poster più conosciuti della storia dell’NBA, James guarda per terra il povero Terry, spazzato via dal suo strapotere fisico. Dominante e fisicamente incontenibile sono due definizioni che probabilmente contraddistinguono il Re.

I 5 CANESTRI PIÙ ICONICI DI LEBRON JAMES – BUZZER BEATER NELLA VITTORIA CONTRO I MAGIC NEL 2009

Si poteva mettere il fade-away di questa notte come ultimo canestro iconico, ma sarebbe troppo scontato. La scelta ricade su uno dei buzzer beater più decisivi della carriera di LBJ. Contro Orlando nel 2009, sul punteggio di 95-93 per i Magic con un 1.0 sul cronometro, la palla arriva al Re. La serie di playoff era partita male, sotto 1-0 dopo la prima sconfitta in casa e ci pensa proprio James a pareggiare momentaneamente la serie (poi persa 2-4). Rimessa per i Cavaliers, palla a LeBron che in “catch and shoot” spara da tre punti e sancisce la vittoria dei suoi Cavs per 96-95. Un buzzer beater da ricordare, il primo della sua carriera, per LBJ, nonostante poi la serie si sia conclusa con una sconfitta alle finali di conference.

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Masters 1000 Miami, i risultati della sesta giornata: un Sonego strepitoso batte Tiafoe

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ATP Masters 1000 Miami Sonego

Nella giornata di ieri si sono disputati i restanti match validi per i sedicesimi di finale dell’ATP Masters 1000 di Miami. I match hanno visto scendere in campo i vari Hurkacz, Khachanov, Tsitsipas, Auger-Aliassime e il nostro Sonego. Scopriamo gli esiti dei match che hanno delineato il quadro completo degli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami.

I RISULTATI DELLA SESTA GIORNATA DEL MASTERS 1000 DI MIAMI

Il nostro Lorenzo Sonego nella notte ha disputato il suo match di sedicesimi di finale del Masters 1000 di Miami contro l’americano Tiafoe. Match tutt’altro che semplice, ma comunque non proibitivo visto il momento positivo del tennista torinese.

Sonego approccia meglio la partita, mostrandosi fin dai primi scambi a suo agio col campo e con il gioco dell’avversario. Nel quarto game si spezza l’equilibrio, con l’italiano che piazza il break ai danni di Tiafoe. Sonego continua a imprimere il suo ritmo indiavolato e senza alcun errore, con Tiafoe in netta difficoltà. L’italiano avrebbe l’occasione di chiudere il set piazzando un altro break, ma l’americano annulla l’occasione. Poco male per Sonego, che nel game successivo chiude la pratica del primo set col parziale di 6-3.

Il secondo set si apre sullo stesso spartito del primo, con Sonego che ottiene il break nel primo gioco. Da qui in avanti entrambi manterranno i propri turni di battuta agevolmente e senza concedere chance di break. Sonego dunque serve per il match e chiude il secondo set con il parziale di 6-4, conquistando l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. Prestazione strepitosa dell’italiano, che concede a Tiafoe solamente cinque punti nei suoi game di battuta, mostrando i netti miglioramenti visti in questa prima parte di stagione.

Negli altri match di giornata si registrano le vittorie di Medvedev, Khachanov e Tsitsipas. Eliminati invece Auger-Aliassime e Hurkacz, rispettivamente da Cerundolo e Mannarino in due set.

Di seguito i risultati della sesta giornata dell’ATP Masters 1000 di Miami:

Molcan-Medvedev: vittoria di Medvedev a causa del ritiro di Molcan

Khachanov-Lehecka: 6-2, 6-4

Garin-Tsitsipas: 3-6, 6-4, 4-6

Halys-McDonald: 7-6, 6-3

Auger-Aliassime-Cerundolo: 2-6, 5-7

Hurkacz-Mannarino: 6-7, 6-7

Eubanks-Barrere: 6-3, 7-6

Sonego-Tiafoe: 6-3, 6-4

 

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Daniele Scardina esce dalla terapia intensiva, non è più in pericolo di vita

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Daniele Scardina

Una notizia splendida quella riportata pochi minuti fa: dopo un mese di lotta, infatti, Daniele Scardina è finalmente uscito dalla terapia intensiva dell’ospedale Humanitas di Rozzano.

Scardina, che coprirà 31 anni tra pochi giorni, era stato colpito da un malore lo scorso 27 febbraio, al termine di una normale sessione di allenamento. Dopo un delicato intervento al cervello, il pugile ha lottato tra la vita e la morte fino ad oggi, quando finalmente è arrivata la notizia più attesa.

A rendere nota la lieta conclusione è stato il fratello di Scardina, Giovanni, con un post sui suoi profili social.
Per King Toretto, come è conosciuto sul ring, adesso si profila una serie di terapie curative e, successivamente, un percorso di riabilitazione in un centro specializzato.

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Masters 1000 Miami, i risultati della quinta giornata: Sinner batte Dimitrov e vola agli ottavi

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Sinner

Ieri hanno preso il via i match validi per i sedicesimi di finale dell’ATP Masters 1000 di Miami. Sono dunque tornate in campo le diverse teste di serie della parte alta del tabellone, tra cui Alcaraz, Ruud, Sinner, Rublev, Fritz e Rune. Andiamo a scoprire cosa hanno riservato i match di ieri, e dunque chi ha avuto accesso agli ottavi di finale.

I RISULTATI DELLA QUINTA GIORNATA DEL MASTERS 1000 DI MIAMI

Nella giornata di ieri è tornato in campo Jannik Sinner, che ha sfidato il bulgaro Dimitrov nel suo match di sedicesimi di finale. L’italiano andava a caccia della rivincita dopo l’unico precedente del 2020 contro il bulgaro, che aveva eliminato Sinner negli ottavi dell’ATP Masters 1000 di Roma.

Fin da subito si vede in campo una grande intensità negli scambi tra i due, che sono molto lunghi, tecnici e spettacolari. Sinner però imprime in ritmo forsennato e stremante, che mette in difficoltà Dimitrov. Difatti il bulgaro si vede costretto a cedere il servizio nel quinto game. L’italiano non si accontenta e continua a spingere ulteriormente. Dimitrov si trova nuovamente in difficoltà, e nel nono game concede il secondo break a Sinner che vale all’italiano il primo set, vinto con il parziale di 6-3.

Nel secondo set Sinner parte male, subendo il break in apertura di set. L’altoatesino avrebbe tre chance di contro break, trovandosi 0-40 sul servizio del bulgaro, ma Dimitrov rimonta e consolida il break ottenuto. Sinner però non demorde e riesce a recuperare il break nel quarto gioco. Purtroppo però nel game successivo l’italiano concede nuovamente il break a Dimitrov. Il bulgaro nuovamente non né approfitta e subisce il contro break. Sinner poi riuscirà a strappare il servizio al bulgaro nel decimo game, concretizzando il terzo match point a favore e chiudendo la pratica del secondo parziale per 6-4.

Partita di un altro livello di Sinner rispetto a quella contro Djere, ma i miglioramenti sono ancora ampi. Speriamo di ritrovare un Sinner con un livello ancor più superiore negli ottavi di finale dell’ATP Masters 1000 di Miami, dove sfiderà il russo Rublev.

Negli altri match di giornata ci sono state le vittorie abbastanza agevoli di Alcaraz, Fritz, Paul, Rune e appunto Rublev. La sorpresa di giornata è l’eliminazione di Ruud, superato da Van De Zandschulp, che conferma il momento negativo del tennista norvegese in questo avvio di stagione.

Di seguito i risultati della quinta giornata dell’ATP Masters 1000 di Miami:

Davidovich Fokina-Paul: 3-6, 5-7

Schwartzman-Rune: 4-6, 2-6

Fritz-Shapovalov: 6-4, 6-4

Kecmanovic-Rublev: 1-6, 2-6

Ruusuvuori-Daniel: 6-3, 7-6

Alcaraz-Lajovic: 6-0, 7-6

Sinner-Dimitrov: 6-3, 6-4

Ruud-Van De Zandschulp: 6-3, 4-6, 4-6

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Masters 1000 Miami, i risultati della terzo giornata: avanza Sinner, eliminato Zverev

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Sinner

Continua l’ATP Masters 1000 di Miami, con i match di secondo turno che hanno preso il via ieri pomeriggio. Tra i tennisti in campo ci sono state anche alcune teste di serie, tra cui Alcaraz, Sinner, Fritz, Ruud, Rublev, Rune e Zverev. La giornata di ieri ha riservato anche qualche eliminazione a sorpresa. Scopriamo insieme gli esiti dei match disputati ieri.

I RISULTATI DEL TERZO GIORNO DEL MASTERS 1000 DI MIAMI

Terza giornata di gioco in quel di Miami, dove sono iniziati i match di secondo turno della parte alta del tabellone principale.

È tornato in campo anche Jannik Sinner, dopo l’uscita di scena nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells, dove l’italiano si è dovuto arrendere ad Alcaraz, seppur giocando un buon tennis. L’avversario dell’italiano nel match di secondo turno è il serbo Laslo Djere.

Sinner parte a rilento, con diversi errori e fatica di adattamento all’avversario. Infatti nel secondo game l’italiano concede anche una palla break, che però è bravo ad annullare. Proseguono le difficoltà per Sinner, mentre Djere si trova a proprio agio, e nel settimo game arriva il break in favore del serbo. Djere però cala d’attenzione nel game successivo e Sinner lo punisce piazzando il controbreak. L’italiano a fatica mantiene il servizio nel nono game, concedendo nuovamente una palla break al serbo che prontamente viene annullata. Il serbo accusa il colpo e clamorosamente subisce un nuovo break che permette a Sinner di aggiudicarsi il primo set per 6-4 tra diverse difficoltà.

A differenza del primo set, nel secondo Jannik parte forte e si assicura il break nel secondo gioco. L’italiano sembra aver cambiato ritmo rispetto al primo parziale, ma nel quinto game rallenta nuovamente e subisce il contro break. Djere però come nel primo non approfitta delle difficoltà dell’Italiano e concede nuovamente il servizio. Da qui in poi Sinner si rilassa e inizia a dominare il serbo, strappandogli nuovamente il servizio. Il secondo break permette a Sinner di aggiudicarsi il set con il parziale di 6-2.

Nonostante un match non brillante a causa dei molti problemi al servizio Sinner riesce a superare un Djere fin troppo generoso. L’italiano avanza al terzo turno dove affronterà Dimitrov.

Tutto facile per il campione uscente Alcaraz, che concede solo due game a Bagnis. Avanzano al terzo turno anche Fritz, Rune, Ruud, Shapovalov e Paul. A sorpresa viene eliminato Zverev dal giapponese Daniel.

Di seguito i risultati del terzo giorno del Masters 1000 di Miami:

Bautista-Ruusuvuori: 4-6, 6-7

Pella-Shapovalov: 3-6, 6-3, 3-6

Wolff-Rublev: 6-7, 4-6

Sinner-Djere: 6-4, 6-2

Schwartzman-Wu: 7-6, 6-1

Popyrin-Van De Zandschulp: 6-4, 6-7, 2-6

Huesler-Paul: 7-5, 3-6, 4-6

Fritz-Nava: 6-4, 6-1

Kecmanovic-Humbert: 6-4, 6-7, 7-6

Alcaraz-Bagnis: 6-0, 6-2

Struff-Dimitrov: 6-4, 6-7, 4-6

Davidovich Fokina-Nakashima: 6-4, 7-6

Lajovic-Cressy: 6-4, 7-6

Ruud-Ivashka: 6-2, 6-3

Fucsovics-Rune: 3-6, 5-7

Daniel-Zverev: 6-0, 6-4

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