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Mostarda e gioventù

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Mostarda e gioventù

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Giungiamo alla terza giornata di Ligue 1 con l’impressione che, ancora una volta, il paese transalpino rappresenti quello che in Italia si cerca di fare da anni ma che non si realizza mai: puntare sui giovani per farli diventare dei campioni da poter sfoderare in tutto il mondo. Sensazione amara per il calcio di casa nostra come fosse un assaggio di mostarda che diventa pungente sul palato a lungo andare. Perché ciò che pontifichiamo da anni qui si realizza: la storia di Pietro Pellegri diventa sì da copertina nazionale, perché il 17enne di scuola Genoa entra all’ora di gioco contro il Bordeaux e realizza il gol del pareggio salvo poi vedere i suoi perdere (2-1) contro una piramide di carta come quella bordelaise, in cerca di un allenatore e di un’idea nella quale credere dopo l’esonero criticato di Gus Poyet.

Il riferimento alla mostarda non è puramente casuale: questa senape piccante viene da Digione, piccola bomboniera incastonata in Borgogna, al centro-ovest del paese. Qui dal 2012 siede mister Olivier Dall’Oglio, 54enne che ha condotto, tre anni fa, la squadra in Ligue 1 e che sta imparando a togliersi dei sassolini dalle scarpe dopo anni di duro lavoro da cadetto. Al momento la sua squadra è l’unica ad aver tenuto il passo del PSG a punteggio pieno (9 pts) sfoderando un gioco veloce e senza fronzoli: tecnica per le corsie centrali e spinta dei terzini che accompagnano l’azione in modo da poter essere sempre disponibili per il tiro o per il cross nel mezzo. A centrocampo Enzo Loiodice ha l’esperienza di un 30enne navigato (ma sulla carta d’identità c’è scritto classe 2000) mentre il subentrante Jules Keita (classe 1998) entra al 60′ realizzando due gol ed un assist. Il Nizza di Vieira ci ha capito ben poco (0-4): l’Allianz Riviera fischia aspettando il ritorno di Balotelli mentre l’ex centrocampista di Arsenal e Juventus dovrà cercare di sbrogliare la matassa al più presto per evitare la partenza a rilento simile allo scorso anno.

https://twitter.com/FootballUniver/status/1033669017351987200

Nelle sabbie mobili della classifica di Agosto si sveglia finalmente l’Amiens ( prima vittoria 4-1 contro il Reims), guidata dalle folate offensive dell’ex Palermo Eddy Gnahoré e dal fiuto per il gol di Moussa Konaté unito alla qualità della trequarti iraniano e colombiana Otero, Ghoddos,Mendoza. Altra storia della settimana è proprio quella dell’iraniano Ghoddos, che promesso a Huesca e Rennes si è poi accasato in gran sorpresa ai picardi. Per ora ha avuto ragione lui nonostante abbia scatenato un vero e proprio putiferio.

https://twitter.com/CDL1Videos/status/1033420609739530243

 

Il Paris Saint Germain si sveglia nel secondo tempo con un Tuchel che sta facendo le prove generali: 3-4-1-2 che permette di avere in campo sia Di Maria che il tridente offensivo Neymar (da trequartista ad ispirare) Mbappé e Cavani. Contro un Amiens positivo per un tempo salvo cadere poi contro la MCN. Nonostante sia al 40%, il PSG può comunque primeggiare in Francia attendendo risposte positive in chiave europea. E finché c’è un Mbappé così

https://twitter.com/AntonyCallero/status/1033386193851965440

 

Tra le squadre più blasonate dalla quale ci si aspetta una grande annata spuntano Lille (terzo a 7 punti) e Lione (6 punti) al rispettivo terzo e quarto posto. I nordisti continuano a stupire per il gioco palla a terra e per la forza offensiva impressa da Galtier. Nicolas Pepé è un giocatore di indubbio valore (le sirene spagnole continuano) mentre i neo acquisti Bamba ed Ikoné (ex PSG) stanno dando i frutti sperati. Il 3-0 al Guingamp ha dato l’impressione che questa sia, al momento, una mina vagante che può scoppiare da un momento all’altro in questo campionato. Da vedere come lo farà.

https://twitter.com/losc_LAR/status/1033750510048878598

Quanto al Lione quello di Reims sembra esser stato un incidente di percorso: la rosa permette comunque di avere ampie scelte e il fatto di aver cambiato poco o nulla altro non fa che accrescere la conoscenza dei giocatori di Genesio. Il secondo gol di Bertrand Traoré rappresenta il manifesto dei rossoblù che pur andando a sprazzi mantengono spesso il pallino del gioco anche contro compagini organizzate che amano fare gioco come lo Strasburgo, caduto 2-0 al Parc OL.

 

Con il Lione, troviamo a 6 punti il Nimes (che ha subito la prima sconfitta a Tolosa, 1-0) il Reims (sconfitto come già detto ad Amiens) e proprio il Tolosa (2 vittorie nelle ultime 2), mentre a 5 solo all’ottavo posto il Saint-Etienne deve ancora mostrare la sua personalità per evitare l’ennesima caduta nel limbo della classifica. A 4 punti troviamo poi il Marsiglia, alle prese ancora una volta con un atteggiamento troppo ballerino ed un’intensità blanda per vincere contro qualsiasi tipo di avversario (2-2 contro il Rennes), il Monaco, il Montpellier (0-0 contro il Saint Etienne) ed il Rennes di Sabri Lamouchi, che ha raccolto il possibile con due big match nelle prime tre partite di campionato. A 3 punti Amiens e Bordeaux, a 2 il Caen di Mercadal che fatica a sviluppare una trama di gioco ma tiene botta a livello difensivo e pareggia 1-1 con il Nantes di Cardoso che ottiene il primo punto in Ligue 1 ma ha le idee più chiare. Assieme al Nantes c’è il Nizza mentre Angers e Guingamp chiudono la classifica a 0 punti pur non destando ancora alcuna preoccupazione: qualcosa non è andato come dovuto ma gli impegni sono stati abbastanza duri ed è prematuro parlare di lotta per la salvezza.

 

Vi lascio con la classifica, à la prochaine!

 

https://twitter.com/GFalkor/status/1033980777250410496

 

 

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Calcio Internazionale

Ten Hag enigmatico sul futuro di Greenwood: “Non spetta a me decidere il suo ritorno”

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Greenwood

Mason Greenwood è un giocatore del Manchester United, ma da molto tempo non gioca: vicende extracalcistiche lo hanno tenuto fuori dal campo. Il classe 2001, per quello che aveva fatto vedere sul terreno verde, era un profilo davvero interessante. Questo lo sa anche l’attuale tecnico dei Red Devils, Ten Hag, che dice: “Greenwood ha dimostrato in passato di essere in grado di segnare gol, ma non spetta a me decidere se tornare”.

 

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Calcio Internazionale

Ryan Mason difende il presidente del Tottenham Levy: “È stato deluso da alcune persone”

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Ryan Mason, attuale traghettatore in panchina di un Tottenham sempre più alla deriva, ha di recente difeso il proprietario del club, Daniel Levy, da qualche anno criticato per gli insuccessi del club. Mason ha così parlato nel post partita della gara persa in casa contro il Brentford del 20 maggio.

A LUI DISPIACE –A Levy dispiace. Dispiace a tutti coloro che vivono la realtà Tottenham che vogliono un club vittorioso. Ha speso molti soldi ed è probabilmente è stato deluso da alcune figure all’interno del club ma questo è il calcio. Fortunatamente però possiamo invertire la rotta e portare la situazione dalla nostra con il tempo”.

CLASSIFICA FALSA –Certamente la posizione in classifica è falsa ed è dipesa anche dai vari incastri di partite. Sono stato chiaro nello spogliatoio e mi sono assicurato che ogni calciatore capisse per cosa stesse lottando: per il club. Nel caso non fossi stato chiaro ho detto loro di dichiararsi indisponibili per la gara contro il Leeds (giocata oggi e vinta per 4-1 ndr)”.

 

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Flash News

Barella suona la carica: “Ad Istanbul niente da perdere, sarà bellissimo”

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A ridosso del triplice fischio a San Siro, Nicolò Barella si è presentato ai microfoni di Sky rilasciando importanti dichiarazioni dopo il 3-2 contro l’Atalanta.

Ecco l’estratto dei suoi passaggi più importanti:

L’APPROCCIO DI QUESTA SERA?“Ce lo siamo detti negli spogliatoi, avevamo un avversario difficilissimo da affrontare dopo così pochi giorni di riposo, e ci siamo detti di mettere la partita subito nel binario giusto e l’abbiamo fatto”.

SULLA STAGIONE AGLI SGOCCIOLI – “È stata una stagione strana, in Italia abbiamo tralasciato qualcosa, anche in partite dove non abbiamo avuto un approccio giusto ma alla fine siamo stati bravi a tenerci il posto in Champions ed ora ci sarà una partita troppo bella ed importante dopo la fine del campionato”.

IL MOMENTO“Sicuramente nell’ultimo periodo abbiamo trovato equilibrio e forma fisica, anche di giocatori che prima erano mancati. Anche io mi sento molto meglio, e cerchiamo di arrivare al meglio all’appuntamento di Istanbul per cercare di godercelo perché sarà straordinario”.

LA SFIDA CON IL MANCHESTER CITY“Anche noi in Coppa Italia dovevamo essere favoriti, ma poi la Fiorentina ci ha messo in difficoltà segnando subito. Sarà una partita secca col City, non abbiamo nulla da chiedere di più. Entreremo in campo dando tutto quello che abbiamo”.

 

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Serie A Back To The Future: giornata 37

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Penultimo appuntamento con Serie A Back To The Future, che questa settimana vede tante partite decisive per le sorti delle squadre in campo, con risultati, in alcune circostanze, inaspettati.

SAMPDORIA-SASSUOLO 2-1 30/05/2012

A inizio maggio una delle saghe più demenziali dei primi anni 2000 vede la sua conclusione con “American Pie: Ancora Insieme”, che conclude le vicende degli amici californiani.
A fine mese iniziano i Play Off della Serie B 2011/12, con la Sampdoria che ospita il Sassuolo al Ferraris.
Dopo un avvio equilibrato, i neroverdi (giunti al terzo posto nella Regular Season) ottengono un calcio di rigore.
Dal dischetto Sansone si fa ipnotizzare da Angelo Da Costa, che mette in angolo.
Un paio di minuti dopo, però, proprio da corner il Sassuolo passa con Missiroli, che svetta di testa e riesce a mettere in rete, con la complicità di Pozzi, appostato sul palo.
Il gol subito potrebbe essere una mazzata brutale per i sogni di promozione della Samp, che però reagisce e pareggia nel recupero del primo tempo, con Eder che sfrutta un brutto errore di Piccioni, che di fatto toglie il pallone dalla disponibilità di Pomini in uscita, e insacca l’1-1.
Ad inizio ripresa i blucerchiati completano la rimonta, con Eder, questa volta in versione assistman, che mette in mezzo un pallone teso perfetto per Nicola Pozzi, che firma il definitivo 2-1.

SALERNITANA-UDINESE 1-1 23/09/1990

Il 20 settembre esce nelle sale italiane “Quei Bravi Ragazzi”, uno dei capisaldi della filmografia di Martin Scorsese.
Nella Serie B 1990/91, l’Udinese è chiamato a partire forte, visti i cinque punti di penalizzazione che gravano sulle spalle dei bianconeri.
Alla terza giornata, i friulani sono ancora a -4, con la delicata trasferta di Salerno in programma.
I padroni di casa partono forte, sbloccando il punteggio con Martini dopo appena sette minuti.
La Salernitana controlla il match, nonostante i continui attacchi dell’Udinese, che riesce a capitalizzare al 64’ con Nestor Sensini, per un pareggio che accontenta a metà le due squadre.

SPEZIA-TORINO 1-0 06/11/2021

Il 22 ottobre esce nelle sale “Dune” il kolossal di Denis Villeneuve destinato ad essere l’inizio della saga fantascientifica derivata dal famoso romanzo di Frank Herbert.
Nella Serie A 2021/22 lo Spezia, dopo il primo anno in massima serie, parte a spron battuto, trovando punti importanti per la salvezza.
La vittoria casalinga della dodicesima giornata arriva contro il Torino, grazie ad un super gol firmato da Jacopo Sala ad inizio ripresa.

FIORENTINA-ROMA 1-0 11/12/1994

Ci lascia il 6 dicembre Gian Maria Volonté, uno dei più grandi attori italiani di sempre, stroncato da un infarto durante le riprese di “Lo sguardo di Ulisse”.
Nella Serie A 1994/95 che ormai guarda al Natale, Fiorentina e Roma si sfidano in un match che più riservare emozioni.
La partita, però, è bloccata e le due difese diventano protagoniste, chiudendo ogni sortita offensiva con efficacia.
A decidere l’incontro ci pensa un calcio piazzato di Rui Costa al 73’, con il pallone che entra dopo una serie di tocchi, l’ultimo dei quali sembra essere di Amedeo Carboni che firma il più classico degli autogol.

INTER-ATALANTA 2-0 23/02/1997

Esce ad inizio estate “Con Air”, film action con un grande Nicolas Cage e un agghiacciante Steve Buscemi.
La Serie A 1996/97 a febbraio entra nel vivo e mette in scena un Inter-Atalanta che promette spettacolo. I bergamaschi arrivano da 10 gare senza sconfitta e mettono paura ai padroni di casa, con un primo tempo ottimo.
Nella ripresa, però, i valori vengono fuori è un lancio lungo di Winter viene calamitato in area da Youri Djorkaeff, che si inventa un gran gol per l’1-0.
La reazione dell’Atalanta è timida e l’Inter amministra senza troppi affanni, fino al raddoppio firmato Zamorano nel recupero su punizione di Ganz.

HELLAS VERONA-EMPOLI 1-0 03/01/1988

“Good Morning, Vietnam”, questa è la frase con cui nel gennaio del 1988 Robin Williams tiene compagnia ai soldati americani.
Nella Serie A 1987/88 l’Empoli, penalizzato di 5 punti ad inizio stagione, tenta la rimonta salvezza, ma fatica tremendamente a confermare quanto di buono fatto nell’annata precedente.
La partita del Bentegodi contro l’HellasVerona, ormai lontano dai fasti Scudetto, ma sempre avversario ostico, viene decisa da un colpo di testa di Elkjaer al 73’, su punizione battuta da Verza.

BOLOGNA-NAPOLI 1-1 07/05/1989

Il 7 aprile esce “Il mio piede sinistro”, film che consacra Daniel Day-Lewis come uno dei più grandi interpreti della sua generazione.
La Serie A 1988/89 vede il ritorno del Bologna, guidato da Gigi Maifredi, che inizia a costituire la sua avventura nella massima serie.
La partita casalinga contro il Napoli arriva verso la fine della stagione, con la salvezza ancora da conquistare.
I partenopei, senza Maradona, fanno comunque paura, ma sono i rossoblu a sbloccare l’incontro al 22’ con Lorenzo su assist di Poli.
Il vantaggio bolognese dura appena 3 minuti, quanto basta a De Napoli per pescare Careca, con il brasiliano delicato a mettere in rete il pareggio.
Il punteggio non cambia più e il punto fa bene al Bologna in vista del rush finale.

MONZA-LECCE 1-1 16/06/1985

L’estate del 1985 vede il ritorno al cinema della Disney, con “Taron e la Pentola Magica”, uno dei più cupi Classici che, col tempo, è diventato un cult.
Nell’ultima giornata della Serie B 1984/85 il Lecce cerca un punto per l’aritmetica promozione in Serie A, contro un Monza che si trova tranquillo a centro classifica.
La partita si decide in poco meno di venti minuti, con i giallorossi che passano con Di Chiara al quarto d’ora e Saini che pareggia due minuti più tardi per i brianzoli.
Il pareggio, come annunciato, regala il salto di categoria al Lecce, che torna in massima serie.

LAZIO-CREMONESE 2-1 19/11/1995

Il 24 novembre arriva in Italia “Pocahontas”, 33’ Classico Disney, che riceve valutazioni contrastanti, soprattutto per la sua storia molto matura rispetto al canone disneyano.
La Serie A 1995/96 per la Lazio rappresenta la prima stagione di alto livello dopo anni difficili, con il terzo posto finale che certifica l’inizio dell’epopea biancoceleste di fine millennio.
La partita contro la Cremonese, che a fine stagione retrocederà, mostra tutti i pregi della squadra di Zeman.
Alla mezz’ora Winter mette dentro da due passi dopo un palo colpito di testa da Rambaudi.
La Lazio, in pieno stile zemaniano, attacca senza sosta, ma raddoppia solamente al 65’, quando Casiraghi si fa trovare pronto su un cross di Negro.
Al 72’ la Cremonese tenta di riaprire la partita con un calcio di rigore di Maspero, ma il risultato non cambia più.

JUVENTUS-MILAN 3-1 21/11/1999

Il 29 ottobre esce nelle sale italiane “Fight Club”, successo clamoroso di David Fincher con numerose scene cult entrate nell’immaginario pop.
La Serie A 1999/00 rappresenta uno dei punti più alti del nostro calcio, con una serie di campioni fenomenali per un campionato avvincente fino all’ultima giornata.
A novembre la Juventus, partita fortissimo, riceve il Milan, che sta cercando la quadra dopo un avvio difficile.
Al 21’ sono proprio i rossoneri a sbloccare l’incontro, con Sala che si fa trovare pronto di testa su cross di Weah, con la sfera che colpisce Zidane prima di entrare in rete.
Il vantaggio ospite dura, però, appena due minuti, perché una punizione di Del Piero viene girata splendidamente in rete di testa, all’altezza del primo palo, da Antonio Conte.
Dopo questo rapido botta e risposta, il primo tempo scivola via, con la Juventus che riparte nella ripresa con un altro piglio.
Al 51’ è Inzaghi a siglare il gol del 2-1, con un bel sinistro in diagonale su invito di Del Piero.
A chiudere i giochi ci pensa Kovacevic al 94’ su cross dalla trequarti di Tacchinardi.

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