Connect with us
Ligue 1 review: cos'è successo in Francia nel weekend

Calcio Internazionale

Ligue 1 review: cos’è successo in Francia nel weekend

Pubblicato

:

Raggiungere la boa delle dieci giornate non basta a far chiarezza in Ligue 1, dove giunti alla decima giornata è facile constatare un equilibrio costante in tutta la classifica. Il Paris Saint-Germain, in un match difficile, continua a far capire di praticare un altro sport, mentre è positivo, per lo spettacolo, denotare come tra seconda ed ultima ci siano solo dieci punti, segno che tutti abbiano saputo fare un buon mercato per giocarsela a questi livelli.

A NIZZA CON FACILITÀ

Quello che doveva essere l’incontro di giornata si è presto rivelato una pratica semplice da sbrigare: il Paris Saint-Germain visto a Nizza, con un insolito 4-2-2-2 di matrice “Gallardo” nel River, mette alle strette la difesa di Vieira con una doppietta di Angel Di Maria, che mette il vestito buono e segna prima su grande no look di Icardi e poi con un lob mancino su passante di Meunier. L’unico che potrebbe perdere il match è lo stesso PSG, che nel secondo tempo perde Thiago Silva per infortunio e mostra meno voglia. Kurzawa entra per Choupo-Moting e va a giocare da mezz’ala, ma quando su errore in uscita di Marquinhos Ganago la mette dentro su assist di Dolberg, Tuchel torna ad una solida normalità con una difesa a tre e con Kurzawa-Meunier come esterni tutto campo. Mbappé rileva uno spento Sarabia, posticipando il ritorno in campo di Cavani, realizzando il terzo gol, mentre subito dopo serve Icardi per l’1-4 finale. Nel mentre il Nizza perde due perdine in un minuto: Cyprien per proteste su fallo di Herelle a palla lontana, anch’egli espulso.

PROTESTE A LIONE, BENE MARSIGLIA E MONACO

Profilo instagram dell’Olympique de Marseille (@om)

Non un grande esordio (né saluto) quello di Rudi Garcia al Parc OL di Lione: “La nostra pazienza sarà uguale al rispetto mostrato nei confronti della squadra, ovvero nulla” citava uno striscione in curva in uno stadio semivuoto. L’ex Marsiglia evita grossi cambiamenti, restando su un 4-3-3 ma senza mai mettere davvero gli attaccanti in posizione favorevole. Il Digione, sfruttando il momento, si chiude bene senza produrre, ottenendo un punto importante, mentre il Lione resta 17esimo. Tra le altre, cade il Nantes, inseguitrice del PSG: i canarini, solidi come consuetudine, si fanno beffare dal Metz di capitan Habib Diallo, che segna e manda i suoi in paradiso uscendo dalla lotta retrocessione. Si ferma anche l’Angers, sconfitto da un ottimo Brest e dal giovane Irvin Cardona, classe 1997 ai primi passi in Ligue 1. Il Reims si conferma invece squadra rivelazione dell’anno: battuto il Montpellier 1-0 con l’arma che un tempo amavano gli avversari, il contropiede. La squadra di Der Zakarian tiene il possesso ma è sterile offensivamente, con 0 tiri in porta. Nîmes e Amiens si bloccano sull’1-1 (da segnalare per l’Amiens la prima rete in campionato di Arturo Calabresi, ex Bologna) mentre il Saint-Étienne vince pur soffrendo a Bordeaux nonostante uno scatenato Yacine Adli (2000) che continua a far parlar di sé. Un rigore di Bouanga nel finale sancisce lo 0-1. Con il Lille che perde a Tolosa 2-1, un po’ a causa dell’impegno di Champions di questa settimana ed un po’ grazie alle ritrovate motivazioni di Max Gradel e compagni, che sbagliano anche un rigore, sono Monaco e Marsiglia ad approfittarne per recuperare terreno. I monegaschi vincono una rocambolesca partita con il Rennes (3-2) dopo esser stati sotto 1-2: ottima l’intesa Ben Yedder-Slimani e l’idea di Fabregas trequartista in un 3-4-1-2. Da parte sua, il Rennes lotta fino alla fine salvo poi farsi beffare al 93esimo. A sei giorni dal clasicò, il Marsiglia vince in casa 2-0 contro lo Strasburgo ed è attualmente quarta, a meno otto dai parigini. Ottima prova di tutta la squadra, con Kevin Strootman in versione assist-man prima, per Boubacar Kamara, e marcatore dopo, su rigore dopo grande azione di Dario Benedetto, il vero trascinatore di questa squadra. Nonostante i pochi effettivi a disposizione, Villas Boas sembra aver trovato la quadra pur sapendo che l’impresa nella capitale si annuncia complicata.

CLASSIFICA

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Fonte: pagina facebook Ligue 1 Conforama

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Fonte: pagina facebook Ligue 1 Conforama

Immagine di copertina tratta dal profilo instagram della società Paris Saint-Germain (@psg)

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

Futuro Lewandowski: l’Arabia un’opzione ma attenzione all’Atletico

Pubblicato

:

Barcellona Lewandowski

Il futuro di Robert Lewandowski è molto incerto. I media spagnoli parlano da qualche settimana di un interesse molto forte da parte dell’Arabia Saudita. Si parla addirittura di un’offerta da 100 milioni di ingaggio, cifre folli che potrebbero far vacillare l’attaccante polacco. Secondo quando riporta Sport ES però, su Lewandowski ci sarebbe anche un interesse di un altro club spagnolo: l’Atletico Madrid. Nonostante la rivalità sportiva tra Barcellona e Atletico, le due società hanno spesso fatto affari insieme, quindi quest’operazione non sembra del tutto impossibile.

Lewandowski non sembra voler andare via da Barcellona, ma il club catalano sta prendendo in considerazione una sua possibile cessione, in quando per contratto, l’ingaggio del giocatore è destinato a salire con il passare degli anni. Il classe ’88 ha segnato 20 gol e fornito 9 assist in 39 partite totali: numeri ancora una volta super. La carta d’identità però recita 35 anni e anche per questo motivo il Barcellona potrebbe decidere di sacrificare il suo bomber per puntare su un giocatore più giovane come Vitor Roque, andando ad allinearsi con la politica del club degli ultimi anni.

Una cosa è certa: chiunque riuscirà ad accaparrarsi il contratto di Lewandowski sarà autore di un affare. Basterà solo aspettare per vedere con quale maglietta segnerà una valanga di gol il prossimo anno.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Scaloni avvisa: “Nessuno è certo della convocazione, tranne due calciatori”

Pubblicato

:

Scaloni

Dopo il Mondiale l’Argentina del commissario tecnico Lionel Scaloni punta a difendere il titolo della Copa America. La competizione si disputerà negli Stati Uniti tra giugno e luglio 2024.

Per preparare la competizione l’Albiceleste è scesa in campo in questa pausa per le Nazionali. Due vittorie per i ragazzi di Scaloni che si sono imposti 3-0 contro El Salvador, grazie alle reti di Romero, Enzo Fernandez e Lo Celso e 3-1 contro la Costa Rica.  A segno Di Maria, Mac Allister e Lautaro Martinez.

Nella conferenza stampa dopo la sfida contro la Costa Rica, Scaloni ha voluto tenere in guardia tutti i calciatori, sottolineando che nessuno dei convocati, a parte due fuoriclasse (Messi e Di Maria), siano certi della partecipazione alla Copa America. Dunque sull’attenti anche tutti gli “italiani” che puntano la convocazione. Resta comunque quasi impossibile che il commissario tecnico rinunci ad alcuni tasselli importanti, su tutti il capitano dell’Inter Lautaro Martinez, protagonista di una stagione strepitosa fin qui.

Nella fase a gironi, l’Argentina è stata inserita nel Gruppo A con Perù, Cile e Canada.

LE PAROLE DI SCALONI

“Non posso garantire a nessuno che era qui che sarà convocato per la Copa America . Solo Messi e Di Maria sono certi del posto“.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

“CI METTO la FIRMA” – La Rassegna del Diez

Pubblicato

:

rassegna

La rassegna stampa è senza alcun dubbio il miglior modo per iniziare la giornata. Ecco quindi le prime pagine dei principali quotidiani sportivi internazionali per la giornata di oggi.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

rassegna

CORRIERE DELLO SPORT

rassegna

TUTTOSPORT

rassegna

L’EQUIPE

MARCA

 

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Thiago Almada nel mirino dell’Europa: il prezzo è accessibile

Pubblicato

:

Almada

Thiago Almada è pronto ad approdare in Europa. Non si sa ancora per chi, ma sembra che il tempo in USA del classe 2001 argentino sia giunto ai titoli di coda. Era arrivato all’Atlanta United nel febbraio 2022 per quindici milioni di euro, e ora è pronto a lasciare per un prezzo quasi raddoppiato.

Già, perché secondo quanto riportato da Diario Sport, nel contratto di Almada con gli statunitensi ci sarebbe una clausola già prefissata che gli permette di andare via per circa 27 milioni di euro; un prezzo sì alto, ma vista l’età e la direzione intrapresa ultimamente dal mercato, è tutto sommato una cifra abbordabile, soprattutto per le big europee.

Le due squadre più interessate sembrano essere il Chelsea, che ormai ci ha abituato ad avere un occhio di riguardo per i giovani di talento, e l’Atletico Madrid, che lo vorrebbe per sostituire il partente Angel Correa, suo connazionale.

I NUMERI DI THIAGO ALMADA IN MLS

Almada è un trequartista di bassa statura (1,71m) che può giocare anche più defilato, sia a destra che a sinistra. L’argentino è un giocatore creativo e con un forte fiuto del gol, visto che nella stagione 2023 ha fornito in totale 11 gol e 16 assist in Major League Soccer. Nella stagione attuale, ha già trovato il gol dopo solo tre partite, e sembra già pronto per fare il grande passo nel Vecchio Continente.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969