L’incerto weekend di Ligue 1, ricco di spettacolo e rimonte impossibili, porta con sé le prime certezze, soprattutto tra le grandi del campionato: il Paris Saint Germain ritrova la vetta in solitaria pur soffrendo, con un gruppo di inseguitrici formato da sorprese e big in ripresa. I quattro punti di differenza tra i parigini ed il decimo posto, occupato dal Tolosa, non permettono di trarre le prime conclusioni.
NEY, RITORNO DA PROTAGONISTA

Immagine tratta dal profilo instagram del Paris Saint Germain (@psg)
Il clou della giornata era rappresentato dal ritorno in campo di Neymar: dopo un’estate tumultuosa, ed un accordo non raggiunto con il Barcellona, il talento brasiliano tornava a vestire la maglia del PSG pronto a subire le critiche del pubblico, che non gli ha perdonato la voglia, neanche troppo nascosta, di cambiare aria. “Mi preparerò a giocare tutti i match fuori casa”, affermava Sabato dopo la vittoria sullo Strasburgo con un suo gran gol in rovesciata. Contro una squadra rognosa e brava a ripartire, il migliore in campo, oltre al brasiliano, è stato Keylor Navas, che sembra aver portato sicurezza tra i pali parigini.
PAZZO OM
Dietro al PSG, a due punti di distanza, a parte Rennes e Nantes, si trova già il Marsiglia di André Villas Boas. Il portoghese sembra aver centrato il mercato con le sue visioni, con un Dario Benedetto sempre più fulcro centrale del suo attacco mobile ed una fase offensiva ordinata ma numerosa grazie all’apporto dei terzini. L’argentino segna una doppietta vitale nel 3-4 finale contro il Monaco, prima ben piazzato sul secondo palo su tocco di Germain (1 gol ed 1 assist) e poi di sinistro, all’altezza del dischetto di rigore su assistenza di Amavi. Anche Dimitri Payet ritrova il gol: con la lungo degenza di Thauvin, il peso della stagione marsigliese sembra gravare, ancora una volta, sul talento di Saint-Pierre. Per il Monaco, soliti problemi: squadra lenta difensivamente ed in difficoltà sulla rapidità avversaria. L’attacco, con i nuovi Ben Yedder-Slimani, sembra funzionare, ma l’incapacità di mantenere il risultato è la maggiore preoccupazione per Jardim, già sulla griglia dopo l’inizio stentato al diciannovesimo posto.
BENE NANTES E LILLE, SI FERMA ANCORA IL LIONE
Il Nantes, sorprendentemente secondo con Marsiglia e Rennes (fermato 0-0 nel derby di Brest), trova un’importante vittoria contro il Reims, l’ammazza grandi di questo torneo. Decide il centravanti Kalifa Coulibaly, dotato di ottima tecnica nonostante una struttura possente di 197 centimetri. Ottima anche la prestazione del Lille, che nell’anticipo di Venerdì batte l’Angers per 2-1: risultato bugiardo che non riflette la predominanza territoriale dei nordisti, dotati di buon possesso ma anche di verticalità per far male all’avversario in ripartenza. Osimhen va a segno ancora, con la pepita brasiliana Luiz Araujo migliore in campo dopo un biennio ricco di delusioni. Il Lille si conferma imbattibile in casa, ritrovando velocità e sincronismi importanti per il ritorno in Champions League. Nell’altro anticipo del Venerdì, il Lione si ferma ad Amiens per 2-2, punito dai gol di due veterani come Christophe Jallet e Mathieu Bodmer. Non basta una super prestazione di Moussa Dembelé, autore di una doppietta, per portare a casa i tre punti.
LE ALTRE
Il collaudato Montpellier di Der Zakarian batte 2-1 il Nizza di Vieira, ancora in cerca di gol degli attaccanti. Non eccezionale in tal senso la prima di Kasper Dolberg in maglia rossonera. Il Bordeaux di Paulo Sousa si conferma invece squadra solida ed organizzata, sconfiggendo la neo promossa Metz con un facile 2-0. Sugli scudi gli attaccanti De Preville-Briand, autori dei due gol, e tutto il reparto arretrato, guidato dall’esperienza di Laurent Koscielny. I tre pareggi giungono invece da Saint-Étienne-Tolosa, 2-2 dopo il doppio vantaggio dei viola, Brest-Rennes, derby bretone a porte inviolate, e Digione-Nîmes (0-0), scontro salvezza che porta in Borgogna il primo punto del campionato.
CLASSIFICA

Classifica tratta dal sito della Ligue de Football Professionnel (lfp.fr)
Foto di copertina tratta dal profilo instagram della società Olympique de Marseille (@olympiquedemarseille)