Serata da incorniciare per Lionel Messi, quella del 15 marzo. Nella vittoria per 4-1 ai danni dell’incolpevole Huesca, il fenomeno argentino nativo di Rosario ha stabilito due record apparentemente insuperabili. Con la sola presenza in campo, la numero 767 in tutte le competizioni, ha eguagliato Xavi in cima alla classifica all-time di partite disputate con la maglia blaugrana. Domenica 21 marzo, durante la partita contro il Real Sociedad, supererà l’ex compagno con cui ha vinto tutto e agguanterà il primo posto in solitaria. Ma non finisce qui. Al 13′ ha segnato il suo primo gol della serata (chiuderà con una doppietta e un assist), il ventesimo in campionato. Il sigillo, un mancino a giro sotto l’incrocio, come se nulla fosse, è da record. Messi diventa così il primo giocatore nella storia della Liga spagnola a segnare almeno venti gol in tredici stagioni consecutive. Due primati che confermano ancora una volta come la pulce, prima ancora che un essere umano, sia un extraterrestre.
767 PRESENZE COME XAVI
Tutto ha inizio il 16 ottobre 2004. A pochi minuti dal termine di Espanyol-Barcellona, l’allora allenatore della squadra catalana Rijkaard toglie dal campo Deco, autore del gol vittoria. Al suo posto esordisce in prima squadra un giovane e mingherlino giocatore con la maglia numero 30. Il suo nome è Lionel Messi e quel giorno ha inizio uno dei connubi calcistici più intensi (e, ultimamente, anche controversi) della storia del calcio.
ALMENO 20 GOL IN 13 STAGIONI CONSECUTIVE
Torniamo al 15 marzo 2021. Il gol meraviglioso (controllo e dribbling in una sola giocata, poi sinistro sotto l’incrocio) che segna al 13′ del primo tempo è il ventesimo in campionato. Ciò gli permette di diventare il primo giocatore nella storia della Liga a segnare almeno venti gol in tredici stagioni consecutive. Numeri da capogiro. Certo, difficilmente segnerà ancora cinquanta gol come nella stagione 2011/2012 o quarantasei come in quella successiva, ma sicuramente questi numeri non verranno superati in poco tempo. Dovremo aspettare l’apparizione di un nuovo marziano. Per la cronaca, ieri sera Messi ne ha segnato un altro non banale al 90′. Riceve palla da Trincao sulla trequarti, si accentra e, complice una deviazione, toglie le ragnatele nell’angolino basso alla destra del portiere. Tutto ciò fa bene al morale della squadra e alla classifica del campionato. La vittoria di ieri ha smaltito l’eliminazione dalla Champions League, ma ha permesso anche il sorpasso in classifica sul Real Madrid. Ora il Barcellona è a quattro lunghezze dall’Atletico di Simeone. Ne vedremo delle belle.ù
(Fonte immagine in evidenza: profilo IG @leomessi)