La Lazio di Maurizio Sarri è pronta a tornare in campo. Dopo il successo in Champions League contro il Celtic che è valso il passaggio agli ottavi di finale della competizione, è ora di pensare nuovamente al campionato. In arrivo per i biancocelesti una sfida insidiosa contro il Cagliari, desideroso di racimolare punti in ottica salvezza.
Ciro Immobile e compagni potranno contare sul supporto del proprio pubblico, ma è necessario mantenere la massima concentrazione per evitare sorprese. Il cammino in campionato della Lazio è stato fin qui altalenante, con grandi prestazioni alternate a clamorosi tonfi e a gare insufficienti. Mister Sarri e i suoi uomini faranno di tutto per risollevare le proprie sorti, ma serve una risposta immediata: il quarto posto dista già 7 lunghezze.
Protagonista del match program biancoceleste, il difensore Mario Gila ha detto la sua sul momento della squadra e dal punto di vista individuale. Sotto ai titolarissimi nelle gerarchie, Gila è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nelle ultime uscite, anche per via delle necessità dettate dagli imprevisti nel reparto arretrato della squadra. Adesso l’ex Castilla del Real Madrid vuole continuare lungo questa strada, nella speranza di poter dire la propria anche in futuro.
FIDUCIA RITROVATA – “Dopo tanto tempo che non giocavo è molto bello ritrovare fiducia. Dopo mesi di duro lavoro e giorni belli e meno belli arriva quel momento in cui torna la luce e sono molto felice di poter sfruttare queste opportunità”.
TRAGUARDO CHAMPIONS – “Siamo molto contenti di aver centrato questo traguardo così prestigioso. Contro il Celtic abbiamo fatto una prestazione importante, fatta di personalità e coraggio. Siamo stati presenti in ogni momento della partita, quello che ci è mancato invece in campionato”.
MATCH CONTRO IL CAGLIARI – “Sappiamo che affrontiamo una squadra fisica, che nelle ultime partite ha ottenuto grandi risultati. Mi aspetto un Cagliari vivo, noi invece dovremo sfruttare il fattore Olimpico e la motivazione che ci ha regalato la vittoria di martedì”.
RAPPORTO GILA-SARRI – “Sarri mi sta aiutando in molte cose. Mi ha dato una mano a migliorare molto sotto il punto di vista tattico, aiutandomi a capire cosa fare nei momenti della partita, in base a quello che accade nell’arco dei 90 minuti e non solo. Una qualità che solitamente arriva con la maturità: io sento di averla raggiunta grazie al mister e a tutto il suo staff. Al momento sto lavorando duramente per migliorare la mia fase difensiva, anche se sento di avere le caratteristiche per segnare anche qualche gol”.
PUNTI DI RIFERIMENTO – “Il difensore che ho sempre avuto in testa da quando sono arrivato è Nesta: mi è sempre piaciuto molto, era un idolo per tutti i tifosi e un punto di riferimento per ogni suo compagno di squadra. Sono felice di giocare nel suo stesso club“.