Ormai ci siamo: Romelu Lukaku sta per diventare un nuovo giocatore del Chelsea. I Blues sono pronti a offrire 12o milioni + bonus per acquistare l’attaccante belga. Un’offerta ritenuta irrinunciabile soprattutto dal presidente Steven Zhang. Marotta prima dell’amichevole con il Lugano ha affermato questo:
“Lukaku incedibile? Da parte nostra assolutamente si”.
Probabilmente la società non si sarebbe aspettata un’offerta così alta per il suo bomber. È giusto accettare questa cifra o Lukaku è davvero insostituibile? Analizziamo i pro e i contro.

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3 MOTIVI PER CUI È GIUSTO CEDERE BIG ROM
L’eventuale cifra sborsata dal Chelsea è da capogiro: quasi 130 milioni di euro, in un periodo storico come questo, farebbero comodo a tutti. L’Inter prese Lukaku dal Manchester United per 65 milioni + 10 di bonus; sarebbe, dunque, una plusvalenza molto importante. Il belga diventerebbe la cessione più remunerativa della storia dell’Inter, superando così il trasferimento di Ibrahimović al Barcellona nella stagione 2009/2010 per 69 milioni (49 di parte fissa + 20 derivati dal valore della contropartita tecnica di Eto’o).
Sono soldi che saranno molto probabilmente reinvestiti sul mercato, non tutti sia chiaro, ma una buona parte. Questo permetterebbe all’Inter di riuscire a lavorare su più reparti. Inzaghi aspetta ancora il sostituto di Hakimi e l’obiettivo Dumfries, che fino a poco tempo fa sembrava molto difficile, potrebbe avvicinarsi concretamente. E poi, ovviamente, si dovrà fare un esborso importante per il sostituto di Lukaku. Servirà un grande lavoro da parte di Ausilio e Marotta. Lavoro sicuramente non facile, anzi.
Il terzo e ultimo punto si basa principalmente su Romelu Lukaku, che è nel pieno della sua carriera. É un classe 93′ che sicuramente all’Inter ha dimostrato tanto ed è, al momento, tra i 10 attaccanti più forti del mondo. Se, però, il suo rendimento dovesse scadere nella prossima stagione, il suo valore calerebbe e l’Inter potrebbe venderlo per molto meno di quanto incasserebbe ora. Ne vale la pena quindi rifiutare questi 130 milioni di euro, rischiando di venderlo in futuro con la possibilità di una minusvalenza? Anche perchè una brutta stagione può capitare a tutti, come nel caso di Icardi. All’epoca la società milanese rifiutò offerte monstre sopra i 100 milioni per l’argentino per poi venderlo definitivamente l’estate scorsa per 50 milioni + 22 di bonus.
3 MOTIVI PER CUI BIG ROM È INCEDIBILE
In questo momento Lukaku rappresenta l’Inter nel mondo. É il simbolo di una società, di una squadra e di un popolo. Appena arrivato a Milano, ha creato una grande empatia con i tifosi. É un leader sia in campo sia fuori. É lui quello che dopo la vittoria in rimonta contro il Torino nel novembre 2020 disse: “Non siamo ancora una grande squadra.” mettendo anche se stesso in discussione. Il Lukaku interista è qualcosa che va oltre ai gol e ai discorsi prettamente di campo. Per capire cosa rappresenta il belga per gli interisti basta andare fuori San Siro e vedere i murales a lui dedicati dopo la vittoria dello scudetto. Stella in campo e uomo importante al di fuori del rettangolo verde per tutto il mondo Inter.

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Certezze. Dopo aver perso Hakimi, Conte, Oriali e Pintus (probabilmente il miglior preparatore atletico del mondo), dire addio anche a Lukaku sarebbe un colpo difficile da digerire per i nerazzurri. La sua cessione sgretolerebbe un bel pezzo dell’Inter vincitrice dello scudetto e il famoso ridimensionamento annunciato diventerebbe davvero pesante. Mandare via così tante certezze potrebbe destabilizzare l’ambiente. Inzaghi è un buon allenatore, ma bisogna vedere se reggerà la pressione di un club storico e vincente come quello nerazzurro. La Lu-La è stato un punto di forza dell’Inter targata Antonio Conte e adesso bisogna capire chi potrà sostituire Lukaku per affiancare l’argentino. Una cosa è sicura: sarà difficile vedere arrivare un giocatore all’altezza del belga e capace di creare questo feeling con Lautaro.
Mancano 16 giorni al debutto in campionato dell’Inter di Simone Inzaghi e 26 giorni alla chiusura del calciomercato. Sostituire Big Rom in così poco tempo è difficile, difficilissimo. Come detto prima, con questo eventuale introito nelle casse, l’Inter dovrà puntare forte anche su un esterno destro. Il rischio è che alcune squadre possano trarre vantaggio da questa situazione, provando ad alzare la loro richiesta per l’asset, essendo a conoscenza della necessità immediata dei nerazzurri di trovare i sostituiti. In questo momento, il rischio di strapagare i giocatori è un grande problema e, soprattutto, le altre squadre difficilmente si priveranno dei loro top a questo punto del mercato. Dunque la tempistica degli affari è un problema non poco rilevante.

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CHI POTRÀ SOSTITUIRE LUKAKU?
Il primo nome sul taccuino di Marotta è quello di Duván Zapata, giocatore più simile per le sue caratteristiche a Lukaku. L’Atalanta è disposta a intavolare una trattativa per il colombiano che, secondo Sky, avrebbe già trovato un accordo di massima con l’Inter. La Dea lo valuterebbe circa 40 milioni. Un altro giocatore che piace è Vlahović della Fiorentina che sembra essere, però, più complicato. Stando a quanto riportato da Alfredo Pedullà, ci sarebbe già stato un tentativo (respinto) per il serbo e, probabilmente, ce ne saranno altri nei prossimi giorni. Trattare con la Fiorentina, però, sarà dura; per il momento i viola alzano il muro e non intendono liberarsi del loro giovane prospetto a meno di offerte folli.

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