Il Torino che prova a rimanere attaccato al treno Europa sulla scia delle prestazioni dello scorso anno, il Parma che vuole costruire già da subito i mattoncini per un campionato tranquillo ed anche qualcosa in più se ce ne fosse l’occasione. All’Ennio Tardini di Parma le due squadre protaginoste del posticipo della 6a giornata di Serie A si affrontano per consolidare le rispettive ambizioni. I “granata” di Mazzarri aprono le porte ad un notabile turnover con il ritorno di N’Koulou tra i titolari, Ansaldi che prende il posto di De Silvestri ed un più cauto Meïté in luogo di Zaza. Anche D’Aversa apporta cambiamenti al 3-4-3 contro il Sassuolo con Laurini in campo al posto di Darmian. Fuori anche Inglese, maglia da titolare per Cornelius.
PRIMO TEMPO
Primi 45′ minuti estremamente divertenti per un pubblico neutrale. La parità dura appena due minuti: Gervinho regala un pallone d’oro a Kulusevski ed il Parma passa in vantaggio. La risposta del Torino arriva appena 10′ dopo: su un corner a favore del Parma, il Torino ribalta con pazienza il campo trovando lo sbocco giusto per il cross dalla sinistra di Verdi. Ansaldi, completamente abbandonato dalla difesa dei Ducali, spinge in rete di testa. Al 28′ minuto Gleison Bremer rischia di compromettere definitivamente la partita dei suoi. Dopo un primo giallo preso al 21′, il VAR richiama l’arbitro Federico La Penna per un fallo di mano in area del brasiliano. Secondo giallo, espulsione e rigore a favore del Parma. Salvatore Sirigu ci mette una gigantesca pezza neutralizzando la battuta di Gervinho. Gli uomini di Mazzarri passano persino in vantaggio. Ancora protagonista il VAR che richiama li fischietto La Penna per giudicare un contatto tra Laurini e Belotti. Il capitano del Toro non sbaglia dal dischetto: 2-1. Allo scadere dei 3 minuti di recupero, il Parma pareggia con Cornelius servito ottimamente da Kulusevski.
SECONDO TEMPO
Seconda frazione di gioco più tranquilla ma comunque movimentata. Il Parma, sfruttando la superiorità numerica e la velocità di Gervinho, sale prepotentemente di giri. Al 51′ l’ivoriano calcia a botta sicura ma Sirigu vince l’1 vs 1 spedendo in angolo. Sul successivo calcio piazzato, Hernani fa tremare la traversa di testa. Mazzarri mette forze fresche in campo al 60′ sostituendo Verdi con Laxalt. D’Aversa replica 6 minuti dopo richiamando in panchina Barillà per Kucka. Ci prova Izzo al 73′, interviene bene Sepe. Il Parma prova l’arrembaggio nei minuti finale buttando nella mischia Inglese. L’attaccante pugliese si rivela una scelta azzeccata: l’intervento di Sirigu su un cross di Gervinho dalla destra non risolve la situazione e da due passi Inglese può insaccare. Doppia ammonizione anche per Mazzarri nei minuti di recupero.
Vince quindi il Parma 3-2, seconda vittoria consecutiva dei Ducali. Battuta d’arresto non felice per il Torino, squadra dallo spirito guerriero ma che spesso pecca di foga o di ingenuità nei momenti chiave.