Connect with us
Marcon, preparatore dei portieri dell'Udinese: "Vi svelo il segreto"

La nostra prima pagina

Marcon, preparatore dei portieri dell’Udinese: “Vi svelo il segreto”

Pubblicato

:

in foto: Meret, Koulibaly, Mertens, Rrahmani - Serie A

Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Sergio Marcon, preparatore dei portieri dell’Udinese, ha parlato dei vari estremi difensori che l’Udinese può vantarsi di avere avuto.

Sergio Marcon, lei è il preparatore dei portieri dell’Udinese. Ruolo che fino allo scorso torneo ha condiviso con Alex Brunner, passato poi al Watford, altro club dei Pozzo e che ora condivide con Domenico Doardo. Perché a Udine crescono tanti buoni portieri?

“Perché c’è un pensiero comune che si porta avanti dal settore giovanile. Si è sempre lavorato con allenatori che la pensano allo stesso modo. E i punti fondamentali sono innanzitutto l’attacco alla palla, le uscite e le parate a contrasto. Il lavoro sulle uscite basse è importante, le parate a contrasto pure, sono quelle in cui il portiere ha sempre le mani sulla palla mentre l’avversario calcia.”

 Domenica sfidate Provedel che dallo Spezia è passato alla Lazio diventando subito titolare. All’ultimo giro, il ct Mancini lo ha anche convocato in Nazionale. Si aspettava un boom simile?

“L’ho allenato al primo anno negli Allievi e lo ha seguito anche Alex Brunner. È arrivato tardi in porta, prima faceva l’attaccante. Ha buona tecnica nei piedi e soprattutto non molla mai. Ha voglia di sacrificarsi e di imparare. Ha tenuto duro. Questo carattere lo ha aiutato a ottenere quel che voleva”

Meret, Scuffet, Vicario, Perisan. Hanno tutti fatto la serie A. Gasparini del 2002, ora a Potenza, è sempre stato considerato un predestinato. Chi l’ha sorpresa di più?

“Sicuramente Vicario. Meret si vedeva da piccolo che sarebbe arrivato, era un predestinato. ma Vicario ha fatto la gavetta vera, partendo dalla serie D, facendo tanta B. E arrivando in Nazionale. È un piacere vedere che è partito dal basso. Se lo è proprio meritato. Per quel che riguarda Gasparini ha una maturazione più lunga. Ha bisogno di giocare e di trovare un suo equilibrio. Ma può ambire a palcoscenici più alti.”

Flash News

Pulisic entusiasta del Milan: “Mi hanno dato un’opportunità, sono in fiducia”

Pubblicato

:

Christian Pulisic, giocatore del Milan, Serie A, Europa League, Coppa Italia

Molti talenti brillanti passano dalla Serie A alla Premier League. Alcuni, quest’estate, hanno fatto il passaggio opposto. Christian Pulisic in particolare è stato il nome più altisonante della campagna acquisti del Milan. Parliamo di un giocatore dal talento puro e cristallino, che al Chelsea, dopo aver vinto anche una Champions League, ha avuto stagioni travagliate per via degli infortuni. La cessione in Italia ha però dato ottimi frutti, visti i risultati e le prestazioni del calciatore americano.

Ai microfoni di Fox Sports, nel corso di una lunga intervista, Pulisic ha potuto raccontarsi e spiegare i motivi della sua scelta. Dopo il Borussia Dortmund e il grosso calo in Inghilterra, i rossoneri si sono presentati come la giusta opportunità di rilanciare la sua carriera.

Di seguito trovate le parole di Pulisic a Fox Sports.

TRASFERIMENTO – “È stato un grande cambiamento per me. Tutto si muoveva a 100 miglia all’ora quando ero a Londra, la cultura del calcio era pazzesca. Qui ho potuto anche staccarmi dal calcio e godermi lo stile di vita, la cultura, il cibo. Mi piace molto. La lingua italiana? Ora capisco quasi tutto e sto facendo del mio meglio per parlarne quando posso. Voglio continuare a migliorare e spero di poter fare presto qualche intervista in italiano”.

STAGIONE – “Non direi che c’è stato un grande cambiamento, o qualcosa di particolare che ho fatto. Sicuramente mi sono preso cura del mio corpo. Ma è stato bello avere l’opportunità di giocare con continuità. Il tuo corpo si abitua, il che è stato davvero utile. Quando sei costantemente dentro e fuori dalla formazione può essere difficile. Il tuo corpo non è preparato per un impiego costante, quindi quando entri e offri una prestazione ad alta intensità, può sicuramente essere un problema. Ma in questa stagione mi sento bene e sento fiducia. Ed è allora che gioco al meglio”.

MILAN –  “Volevo un’opportunità, e il Milan me l’ha data davvero. Pioli ha davvero mantenuto le sue promesse. Non è solo sapere che avrei giocato, ma è avere anche qualcuno che mi ha parlato prima e che mi ha voluto fortemente. Mi ha dato l’opportunità di giocare ed essere me stesso nel miglior modo che conosco, e mi ha adattato su ciò che funziona meglio per la squadra. Penso che abbiamo trovato un buon equilibrio in questo senso. La tattica è sicuramente un aspetto importante in Italia, come dicono tutti. Si esamina costantemente ogni situazione possibile in allenamento: come pressiamo, come eseguiamo i calci piazzati. Sento di aver imparato molto. Europa League? Lotteremo per provare a vincere il trofeo”.

Continua a leggere

Flash News

Acerbi dopo l’assoluzione: “Accanimento contro di me, accusato per un malinteso”

Pubblicato

:

Acerbi

Torna a parlare il difensore dell’Inter Francesco Acerbi dopo l’assoluzione del caso di razzismo, che ha coinvolto lui e Juan Jesus. Non si placano le polemiche sul caso di Inter-Napoli, dopo che il centrale nerazzurro è stato assolto per mancanza di prove che testimoniassero l’epiteto razzista. Juan Jesus ha risposto per le rime, cercando di dimostrare la veridicità delle sue affermazioni e per non passare nel torto della questione. Adesso è arrivata la nuova risposta di Acerbi, che al Corriere della Sera ha voluto dare nuovamente la sua versione.

ACERBI DOPO L’ASSOLUZIONE: LE SUE PAROLE

SENTENZA UNA LIBERAZIONEMai stato razzista. La sentenza è stata una liberazione, anche se tutta la situazione che si è creata mi ha intristito”.

ACCANIMENTOC’è stato grande accanimento contro di me. Io razzista? Il mio idolo era Weah, fu uno dei primi a chiamarmi quando mi fu trovato il tumore”.

JUAN JESUS“Nulla contro di lui, ma non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa nella concitazione del gioco, e non si può continuare a farlo anche dopo che sono stato assolto

ACCUSE “Tutti avevano già emesso la loro sentenza. E per tanti sono ancora un razzista, non ci sto! Se e quando arriverà la seconda stella, potrò esserci. E a testa alta”.

Continua a leggere

La nostra prima pagina

La Rassegna Social del Diez – Archiviate le Nazionali, ora torna la Serie A

Pubblicato

:

Punto d’informazione, di impressioni e passioni condivise, i social network oggi più che mai raccontano le emozioni dei tifosi. Numero Diez vi presenta la rassegna dedicata ai più importanti messaggi della giornata di ieri.

 

Continua a leggere

Calcio Internazionale

“Milan grande d’Europa” – La Rassegna del Diez

Pubblicato

:

La rassegna stampa è senza alcun dubbio il miglior modo per iniziare la giornata. Ecco quindi le prime pagine dei principali quotidiani sportivi internazionali per la giornata di oggi.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CORRIERE DELLO SPORT

TUTTOSPORT

MARCA

 

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969