All’Education City Stadium va in scena il penultimo ottavo di finale di Qatar 2022 tra Marocco e Spagna. Nel primo tempo la Roja è in evidente difficoltà contro un Marocco propositivo e vibrante, che, sospinto dai cori del suo pubblico, sfiora il gol con un colpo di testa di Augerd – sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Il secondo tempo è una sequela di tiki taka intervallato da due tentativi estemporanei di Dani Olmo su palla inattiva. Si rendono necessari i tempi supplementari, nel primo dei quali c’è una clamorosa occasione per il subentrato attaccante del Bari Walid Cheddira. Alla fine del secondo, invece, occasionissima per la Spagna con il palo di Sarabia.
Ai rigori decisivi Bonou e Hakimi: il primo con due parate, il secondo con il tocco sotto con cui manda i suoi ai quarti. Qualificazione storica per gli africani.
LE PAGELLE DEL MAROCCO
Bonou 7.5: Nella prima frazione si rende utile soprattutto in fase di disimpegno, aiutando i suoi difensori ad eludere la pressione spagnola. Attento a respingere di pugno su Dani Olmo nei primi minuti della ripresa. Buona risposta sempre su Olmo al 94′. Poi decisivo ai rigori su Soler e Busquets.
Hakimi 7: Fa sentire tutta la sua classe e personalità. Aiuta il Marocco con le sue galoppate sulla destra e dando l’appoggio in fase di disimpegno. Dialoga spesso e volentieri con Ziyech. Poesia il cucchiaio con cui segna il rigore decisivo.
Aguerd 6: Ha sulla testa il pallone buono per sbloccare la sfida in chiusura di primo tempo ma manda sopra la traversa. Decisamente meglio in fase di contenimento, anche su Morata. Si fa male nel finale. (dall’84’ El Yamiq sv)
Saiss 6.5: Il capitano africano si fa sentire: con la voce verso i compagni e l’arbitro, con i tacchetti verso gli avversari. Comanda la difesa col coltello tra i denti. Va a chiudere eroicamente su Busquets alla fine dei supplementari nonostante si fosse infortunato poco prima.
Mazraoui 6.5: Bravo a mettere in difficoltà Unai Simon alla mezz’ora con un tiro da fuori di sinistro – suo piede debole. Contiene anche molto bene le sgroppate di Torres. (dall’82’ A. Allah 5: male contro Nico Williams, non entra bene in partita e lo patisce non poco)
Ounahi 7: Fa il box to box con grande qualità tecnica e gamba. Non si risparmia anche nei contrasti. Nel primo tempo supplementare fornisce una grande palla filtrante per Cheddira. Grande prova. (dal 119′ Benoun 5: anche lui mandato in campo per tirare dagli undici metri, sbaglia)
Amrabat 8: Fa la guerra in mezzo al campo e si guadagna numerosi calci di punizione. In più, recupera palloni in quantità industriale e si ripropone in costruzione. Un calciatore totalmente trasformato rispetto a quello visto quest’anno con la Fiorentina. Partita da gladiatore.
Amallah 6: Rispetto a Ounahi rimane più in copertura, ad ingabbiare i centrocampisti spagnoli fonte di gioco, Busquets su tutti. Riesce nel suo compito. (dall’82’ Cheddira 5.5: forse l’emozione di un palcoscenico così importante lo tradisce e non è lucidissimo nelle opportunità che gli capitano, di cui una clamoroa sul sinistro ai supplementari, quando tira addosso a Unai Simon con tutto lo specchio della porta a disposizione)
Ziyech 6.5: Il faro offensivo dei giocatori in maglia rossoverde. Sublimi le sue sventagliate sempre precise e fondamentali i suoi strappi nel ripartire. Compone una catena di destra di qualità formidabile con Hakimi.
En Nesyri 6: Tanto, tantissimo lavoro sporco per aiutare i compagni. Totalmente sacrificato in fase difensiva oggi, si mette a disposizione con generosità. (dall’82’ Sabiri 6: tira il primo rigore e non sbaglia)
Boufal 6.5: Nei primi minuti è imprendibile per il povero Llorente, a cui fa venire il mal di testa coi suoi dribbling e la sua corsa. In chiusura di primo tempo mette in mezzo un cioccolatino per Aguerd che spreca tutto mandando alto. (dal 66′ Ezzalzouli 6: mette in apprensione Unai Simon andandolo a disturbare su un rilancio con la sua grande rapidità, caratteristica che infastidisce i difensori avversari)
LE PAGELLE DELLA SPAGNA
Unai Simon 6.5: In 105 minuti non deve mai effettuare un intervento, poi respinge con i piedi nel primo supplementare su Cheddira. Para il rigore a Benoun.
Llorente 5.5: Molto in difficoltà in apertura di match, Boufal è un brutto cliente su quella fascia. Si riprende un po’ nel resto della partita.
Laporte 5.5: Quasi si fa sorprendere dall’inserimento di Cheddira ai supplementari, una disattenzione che poteva costare carissimo.
Rodri 6: Un ruolo a due facce il suo; centrale di difesa, ma con la predisposizione naturale a impostare e proporsi in fase d’attacco.
Alba 6: Palloni scodellati al centro con grande frequenza ma un po’ meno precisione. (dal 98′ Baldé sv)
Pedri 6: Nel primo tempo ricopre 3 ruoli; prima mezz’ala sinistra, poi si scambia con Gavi e va a destra, poi ancora va ad aiutare Llorente in posizione di terzino destro. Nella ripresa torna sulla sinistra dopo l’uscita di Gavi e tocca un’infinità di palloni.
Busquets 5.5: Un po’ assente nella prima frazione di gioco. Poi sale in cattedra e prova a comandare il fraseggio dei suoi posizionandosi tra le linee, ma viene ben isolato dai pari ruolo marocchini. Sbaglia clamorosamente il suo rigore.
Gavi 6.5: Solita caparbietà incredibile nel lottare su tutti i palloni che transitano nella sua zona, accompagnata dalla qualità nel palleggio per cui abbiamo imparato a conoscerlo. (dal 63′ Soler 5.5: va al posto di Gavi posizionandosi da mezz’ala destra. Entra bene nei meccanismi dettati da Luis Enrique con un occhio particolare alla coppia Hakimi-Ziyech. Sbaglia, però, il rigore)
Torres 6.5: Molto cercato dai compagni nella prima frazione, cerca sempre di creare superiorità saltando l’uomo. Anche nella ripresa rimane propositivo, ma non riesce a creare pericoli. (dal 76′ Williams 6.5: entra col piglio giusto e si fa subito vedere prima con un cross insidioso e poi con un bel filtrante per Morata. In generale, il più positivo tra i subentrati della Spagna) [dal 118′ Sarabia 5: mandato in campo per battere il rigore, si ritrova sul destro l’occasione migliore per i suoi all’ultima azione della partita; scheggia il palo. Prende un altro legno, che pesa ancor di più: quello dagli undici metri]
Asensio 5.5: Inizialmente si schiera da ‘falso nueve‘ e fa le veci di Morata. Ha una buona occasione al 26′ ma spara sull’esterno della rete. (dal 63’ Morata 6: attacca di più la profondità rispetto al compagno e si rende pericoloso all’80’ con un tiro-cross che sibila di fianco a Bonou. Poi male di testa alla fine dei tempi regolamentari
Olmo 6: All’inizio del secondo tempo scarica una bordata verso la porta marocchina su una punizione battuta di seconda. Pericoloso anche alla fine del tempo regolamentare, sempre su una punizione a rientrare dalla sinistra, mancata da tutti ma non da Bonou che respinge. (dal 98′ Ansu Fati sv)