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Se qualche mese fa c’era qualcuno che riteneva Coutinho un potenziale problema per il Liverpool, si è dovuto ricredere.

INDIETRO DI QUALCHE MESE

In estate, Coutinho era un separato in casa. Casa Liverpool, quella che lo ha raccolto ancora “infante” dal punto di vista calcistico nel 2013 e in cui, negli anni, si è innalzato al livello dei migliori giocatori del globo. Ma la penuria di trofei (in questi 4 anni in Inghilterra il brasiliano può “vantare” un 2° posto in Premier nel 2013-2014 e una finale di Europa League persa nel 2015-2016) e il desiderio di giocare in un palcoscenico più ricco di talenti come lui lo ha spinto, o si pensava lo avesse spinto, a lasciare i Reds. A 25 anni, è l’ora di una svolta. Un cambio di rotta che portava a Barcellona, che a più riprese si è presentato alla porta degli inglesi. 100, 120, 150 milioni… tra cifre vere e cifre gonfiate dai media, il Liverpool ha comunque risposto sempre e solo picche. E non solo ai blaugrana, ma anche al giocatore. Il brasiliano aveva infatti inviato alla società una transfer request, una richiesta di trasferimento ufficiale. Un metodo utilizzato in Inghilterra per comunicare il desiderio di cambiare aria. Ma non se ne è fatto nulla.

Passano le settimane, la stagione è al semaforo verde. E Coutinho, che con il Liverpool dovrebbe giocare non solo la Premier ma anche i fondamentali preliminari di Europa League contro l’Hoffenheim, guarda i suoi compagni dalla tribuna. Ufficialmente, per problemi alla schiena. Un altro modo per chiamare il mal di pancia da mancato trasferimento. Tanto che alle convocazioni del Brasile per gli impegni di fine agosto risponde presente. Niente preliminari, niente prime quattro gare di Premier League, tra cui il pesantissimo 5-0 subito contro il Manchester City alla 4^ giornata. Ma ben presto, pochi giorni dopo la disfatta coi citizens, arriva la svolta: Coutinho è convocato per la prima gara del girone di Champions League, contro il Siviglia.

TUTTO COME PRIMA (?)

Sono solo 14 i minuti che il brasiliano trascorre sul prato di Anfield quella sera. Ma sono un buon primo passo verso la riconciliazione tra il giocatore e tutto l’ambiente Liverpool, dall’allenatore ai tifosi. Un primo passo verso il ritorno alla normalità, al suo rendimento da top player della squadra (quest’anno in compagnia di un altro fuoriclasse vero come Salah), al suo essere leader con ciò che fa sul campo.

La prima da titolare arriva tre giorni dopo il Siviglia, contro il Burnley. Altro passo verso la ricucitura dei rapporti. Poi, una settimana dopo, il primo gol (e il primo assist) contro il Leicester così:

http://gph.is/2DBPkkm

E un rendimento che, da lì, è in continua ascesa. In gol il 26 contro lo Spartak Mosca, in gol il 1° di ottobre contro il Newcastle con il marchio di fabbrica…

http://gph.is/2zjzE1J

…la tripletta con la fascia da capitano ancora contro lo Spartak, fino al gol di ieri contro l’Arsenal, decisivo per il 3-3 finale nonché il primo di testa in Premier League.

In totale, 11 gol e 8 assist in 18 partite. Praticamente, quando Coutinho è in campo il Liverpool parte dal punteggio di 1-0 in suo favore, sia che il brasiliano faccia un assist o realizzi un gol. Per paradosso, forse questa stagione sarà quella che allontanerà ulteriormente Coutinho dal Liverpool, che lo porterà definitivamente al Barcellona e lo consacrerà ufficialmente nell’Olimpo calcistico. Ma il modo in cui il brasiliano si è calato nuovamente nei panni di giocatore del Liverpool denota una mentalità da giocatore e professionista che ha raggiunto la completa maturità.

LA TESTIMONIANZA

A supporto del “nuovo Coutinho” c’è un piccolo aneddoto risalente allo scorso sabato, nel post-partita di Bournemouth-Liverpool terminata 0-4 in favore della squadra di Klopp. A una domanda del giornalista di Sky Sports su un possibile trasferimento in blaugrana, Coutinho ha risolto la questione così:

“Dico sempre la stessa cosa. Cerco di godermi il momento, mi piace giocare a calcio e ogni volta che vado sul campo do il mio meglio”.

Ma più rilevante è l’intervento del compagno Oxlade Chamberlain, intervistato insieme al brasiliano e premiato come “Man of the Match”:

“Philippe è un giocatore del Liverpool. È un giocatore del Liverpool adesso e sta facendo molto bene per noi. È il giocatore più professionale che ho visto questa stagione. Ha reso al top fin dall’inizio e ogni volta che entra in campo dà tutto per il club. Questa è la cosa più importante ora. Non è giusto fare questo tipo di domande. Dà tutto ogni partita e ciò è l’unica cosa che gli possiamo chiedere”.

Insomma, non è solo una questione di numeri. Indipendentemente da cosa il futuro riserverà a Coutinho, siamo di fronte ad un giocatore che ha fatto il definitivo salto di qualità, non solo nel rendimento quanto dal punto di vista mentale. Gli manca solo il giusto trampolino per lanciarsi verso i suoi primi trofei.

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Flash News

La decisione del Giudice Sportivo sugli squalificati per la 38ª giornata: indisponibili Kim e Vilhena

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Il Giudice Sportivo ha diramato poco fa le decisioni in merito ai giocatori che saranno squalificati nella 38ª e ultima giornata di Serie A della stagione 2022/2023. Per quanto riguarda i giocatori, per l’ultimo turno saranno indisponibili in otto. Gli squalificati confermati dal Giudice Sportivo sono: Donati, Zeegelaar, Thorstvedt, Kim, Vilhena, Bijol e Dominguez.

Per quanto riguarda gli allenatori, non saranno in panchina nell’ultimo turno di Serie A i tecnici delle due romane, ovvero Maurizio Sarri e José Mourinho. Oltre loro squalificati dal Giudice Sportivo anche gli assistenti Di Pasquale e Trinchera del Lecce.

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Flash News

Chiuso il settore distinti del Picco dopo i cori razzisti durante Spezia-Torino rivolti a Juric

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È arrivata poco la decisione del Giudice Sportivo in merito ai fatti accaduti nella 37ª giornata durante Spezia-Torino. Difatti durante l’incontro i tifosi dello Spezia hanno preso di mira l’allenatore del Torino Ivan Juric, intonando cori razzisti e discriminatori verso l’allenatore dei granata. Il Giudice Sportivo ha imposto la chiusura del settore distinti del Picco di La Spezia, che sarà scontata nella prossima stagione siccome i liguri giocheranno il prossimo match in trasferta.

Dunque arriva una sanzione esemplare da parte del Giudice Sportivo, che purtroppo non è la prima volta in questa stagione che si trova ad adottare una misura del genere. Lo Spezia dunque inizierà la stagione casalinga 2023/23 – che sia in Serie A o Serie B – con la chiusura del settore distinti del Picco.

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Calcio Internazionale

Vieri crede nell’Inter: “Squadra forte, deve giocarsela alla pari col City”

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Vieri Inter

Manca sempre meno al 10 giugno, giorno in cui si disputerà la finale di Champions League Manchester City-Inter. L’Inter guidata da Inzaghi tenterà l’impresa contro i Citizens di Guardiola, ma il match è tutt’altro che scontato. Difatti l’Inter viene da un momento di forma strepitoso, dove tutti sembrano nelle condizioni fisiche e mentali ottimali in vista di questo impegno. Sulla finale contro il City ha dato una sua visione l’ex attaccante dell’Inter Christian Vieri.

LE DICHIARAZIONI DI VIERI VERSO MANCHESTER CITY-INTER

Di seguito le dichiarazioni di Vieri in un intervento alla Bobo TV organizzata a Firenze:

INTER SUPERIORE AL CITY – “Il centrocampo dell’Inter è straforte, l’attacco dell’Inter è straforte, secondo me più forte del City. L’Inter ha tre giocatori che possono fare gol, il City ne ha uno che Haaland”.

IMPOSTAZIONE DELLA FINALE – “Se sono l’Inter io me la vado a giocare, non faccio una partita in cui aspetto solo che mi facciano gol. La squadra è forte, non vado a giocarmela basso, se vado in finale io me la vado a giocare alla pari”.

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Calciomercato

Il Milan ci prova per Jackson: primo incontro con il Villarreal

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Maldini e Massara sono già al lavoro per costruire un Milan competitivo su tutti i fronti per la stagione 2023/2024. I dirigenti rossoneri hanno praticamente in pugno Kamada, che potrebbe essere il primo colpo del mercato estivo del Milan. Vista la stagione deludente di De Ketelaere e l’addio probabile di Brahim Diaz, i rossoneri devono rinforzare il reparto offensivo. Una delle idee arriva dalla Spagna, e si tratta dell’ala del Villarreal Nicolas Jackson.

L’indiscrezione è stata lanciata da MilanNews.it, che vedrebbe i rossoneri in lizza per l’acquisto del talento senegalese del Villarreal. L’affare però non è affatto semplice, visto che su Jackson c’è l’interesse di diversi club, soprattutto dalla Premier League. Il Milan proverà a convincere Jackson con un progetto ambizioso e la possibilità di giocare la prossima Champions League, ma la strada per il suo approdo è in salita.

C’è stato già un primo incontro con il Villarreal per chiedere delle informazioni su Jackson, e vedremo se questo sarà il primo di tanti incontri per provare a portare al Milan Nicolas Jackson.

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