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Accertamenti per Kalulu, personalizzato per Giroud: le ultime sugli infortunati del Milan

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Accertamenti per Kalulu, personalizzato per Giroud: le ultime sugli infortunati del Milan

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Kalulu

Il Milan è al lavoro in vista del Derby di Milano contro l’Inter. A distanza di quattro giorni dalla sfida di cartello della quarta giornata di Serie A, arrivano alcune novità circa le condizioni fisiche degli infortunati.

Stando a quanto riferito da TMW, infatti, in casa rossonera filtra cauto ottimismo per il recupero di Olivier Giroud. L’attaccante francese, in seguito all’infortunio rimediato in Nazionale nel corso della gara contro l’Irlanda, ha fatto nelle scorse giornate rientro a Milanello. In data odierna, tuttavia, l’ex Chelsea e Arsenal si è sottoposto a un programma di lavoro personalizzato e il suo recupero per la stracittadina dunque sembra procedere nella giusta direzione.

Discorso diverso, invece, per Pierre Kalulu. Il difensore classe 2000, in seguito al problema muscolare accusato nelle scorse giornate, si sottoporrà a nuovi accertamenti tra giovedì e venerdì mattina. Qualora non riuscisse a recuperare, Kjaer è già pronto per una maglia da titolare nella sfida contro la formazione nerazzurra.

I RIENTRI DALLE NAZIONALI

Nel frattempo, il tecnico Pioli può sorridere in quanto molti calciatori sono tornati a disposizione dopo la pausa dedicata alle Nazionali. Tra questi figurano i nomi di Chukwueze, Jovic, Reijnders, Krunic e Kjaer. I francesi Theo Hernandez e Maignan, oltre a Thiaw, rientreranno in Italia in tarda serata con un volo privato al termine dell’amichevole Germania-Francia.

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Calciomercato

Romagnoli e l’addio al Milan, parla Enzo Raiola: “Dirigenti non entusiasti di proseguire”

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romagnoli

A distanza di ormai due stagioni, dalla partenza di Alessio Romagnoli dal Milan, per trasferirsi in quella che sin da bambino è stata la sua squadra del cuore, ovvero la Lazio, il suo agente Enzo Raiola ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni al Corriere dello Sport  dove è tornato a commentare la cessione del difensore italiano da parte dei rossoneri.

A detta sua la decisione definitiva sarebbe stata presa in primis dai dirigenti del club meneghino, che dopo la vittoria dello scudetto, non avrebbero mostrato grande interesse nel voler trattenere alcuni giocatori. Il cugino di Mino ha parlato anche del grande rapporto che lega il suo assistito e la Lazio, con la quale è pronto a rinnovare il contratto in scadenza nel 2027. Di seguito tutte le dichiarazioni dell’operatore di mercato:

LE DICHIARAZIONI DI ENZO RAIOLA SU ROMAGNOLI

ADDIO AL MILAN – «Possiamo dire che lui, Donnarumma e Bonaventura non sono stati compresi dal Milan dopo la vittoria del campionato. Alessio era stato frenato dalla pubalgia e aveva vinto il titolo da capitano, ma i dirigenti che c’erano allora non si sono mostrati tanto entusiasti di proseguire. C’è stata una proposta presentata soltanto per farlo, ma non abbiamo percepito la voglia della società di continuare».

RINNOVO LAZIO – «Ci dobbiamo incontrare con il presidente, che sono sicuro manterrà la promessa. Non si possono fare troppi programmi nel calcio, ma tutti si sono accorti di come Romagnoli a Roma stia splendendo di nuovo».

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Calciomercato

Lautaro chiama l’Inter: “Voglio rinnovare, ecco quando firmerei”

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Capitano dell’Inter, idolo della curva, nonchè protagonista assoluto della grandissima stagione di cui i nerazzurri sono stati autori fino adesso, Lautaro Martinez è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset in merito alla sua impazienza e alla sua intenzione nel prolungare il contratto con il club milanese, sottolineando come in Lombardia abbia ormai trovato una situazione di tranquillità e idoneità, sentendosi a casa: «Firma a capodanno? Spero anche domani! Qui mi sento bene, sono sereno, tranquillo e ho tanta voglia di rinnovare».

L’attaccante argentino ha poi rilasciato un commento anche sull’ottima stagione che lui e i suoi compagni stanno affrontando, affermando di voler replicare quanto di buono fatto durante l’anno passato, dov’erano riusciti a portare a casa due titoli (Coppa Italia e Supercoppa), e a sfiorare addirittura il sogno della Champions League, che il Manchester City ha strappato all’Inter nella finale di Istanbul, grazie al gol di Rodri. Ecco le parole di Lautaro:

«Me lo potevo aspettare, ma non credevo ingranassimo così in fretta, visto che in estate sono partiti 12 giocatori. Io ho sempre detto che gioco a calcio per vincere, non è facile arrivare fino in fondo a tutti gli obiettivi, ma noi lavoriamo sempre per questo. Per quanto riguarda lo scudetto, la strada è ancora lunga non è nemmeno finito il girone d’andata, ci sono altre squadre forti, come Milan e Napoli. Inzaghi come mister è cresciuto tantissimo, è sicuramente un allenatore top, ha vinto coppe e raggiunto la finale di Champions, ci sono mancati gli scudetti ma siamo in piena corsa».

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Juventus-Napoli, Mazzarri: “Come sta Osimhen e chi gioca a sinistra, vi dico tutto”

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LE PAROLE DI MAZZARRI ALLA VIGILIA DI JUVENTUS-NAPOLI – Domani sera alle ore 20:45 la quindicesima giornata di Serie A verrà inaugurata da un super big match: Juventus-Napoli. Incrocio molto importante per gli equilibri del nostro campionato tra la lotta al vertice e quella per la Champions League. Quest’oggi il tecnico dei campioni d’Italia Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match dell’Allianz Stadium toccando vari punti. Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore degli azzurri in vista di Juventus-Napoli: 

LE PAROLE DI MAZZARRI IN CONFERENZA ALLA VIGILIA DI JUVENTUS-NAPOLI

LA PARTITA – “Credo che da quando sono arrivato ci siamo resi conto che al primo errore prendiamo subito gol, stiamo cercando di intervenire. Voglio dare come in passato più equilibrio alla squadra, attaccare bene come nel primo tempo con l’Inter e non concedere queste ripartenze clamorose che hanno caratterizzato la squadra anche prima del mio arrivo. Le squadre di vertice devono avere un equilibrio, essere solide, non prende tanti gol e poi sentirsi importanti e fare le giocate davanti che sappiamo fare. Questo è il mio compito, pensando partita dopo partita, inutile fare troppi discorsi, iniziamo a vincere le partite e prendere pochi gol, come nel primo tempo con l’Inter. Juve-Napoli sapete cosa rappresenta, la squadra che ha vinto lo Scudetto, una delle più forti italiane, è una gara di rilievo, importantissima e dobbiamo farla bene anche per capire certi progressi”.

NATAN-JUAN JESUS – “Contano i tempi nel calcio, l’anima conta sempre nel calcio, sia quando ne parlavo 14 anni fa che adesso. I ragazzi mi hanno fatto capire che con me danno l’anima, stanno iniziando a dare l’anima, l’importante è essere convinti di ciò che propone l’allenatore. Lasciamo perdere il passato, vedo un forte legame verso di me, sapete che io ci parlo anche singolarmente e stiamo iniziando un percorso. Al primo posto c’è l’anima, la squadra, la voglia di non soccombere. Fase difensiva? Il calcio è cambiato da quando c’ero io qui, l’anno scorso al di là di giocare bene, la fase difensiva era stare corti e non farli ripartire, i contropiedi ci saranno sempre ma arrivavano in modo diverso. Sto lavorando in questo aspetto. Qualcosina s’è già visto, il primo tempo con l’Inter la squadra ha fatto molto bene, la squadra non ha concesso una ripartenza tranne che sul gol. Meritavamo noi per quanto creato ed a fine primo tempo dovevamo stare noi in vantaggio. Su Natan a sinistra… se avrò tempo è l’unico che può farlo in assenza dei terzini. A differenza di Jesus è più giovane, fisico, ha intraprendenza, ha gamba per accompagnare di più l’attaccante”.

OSIMHEN E MARIO RUI – “Per la Juve Mario Rui non sarà con noi, i medici mi dicono che c’è la speranza per convocarlo col Braga, ma aspettiamo. Per Osimhen è normale un po’ di tempo per la sua stazza dopo un periodo fermo, non sarà al 100% ma credo mi darà più garanzie rispetto alle ultime partite”.

MANCANZA KIM – “Quando uno è da tanti anni nel calcio come me sa come funziona, qualsiasi cosa io dica significherebbe trovare delle scuse. Se parlo è normale dire ciò che penso, sono fatto così, altrimenti non vengo neanche. Devo avere tempo per capire se con i miei allenamenti possiamo tenere quell’atteggiamento anche senza Kim, ma tutto passa dal lavoro per poter capire. Se mi dovessi accorgere che quello che hai detto è realtà, dovrò trovare un modo di fare calcio con accorgimenti diversi. Lo dicevo già anni fa, per un allenatore che subentra c’è una raccolta dati, è un processo, serve un po’ di pazienza”.

POSIZIONE KVARA – “Domanda interessante. Una squadra che vince lo Scudetto, con gli attori principali così ormai conosciuti, vengono attenzionati maggiormente ed era prevedibile da parte degli allenatori avversari. Perciò bisogna metterli in condizione di non essere raddoppiati sempre e quindi deve spostarsi ogni tanto venendo dentro al campo e si trovano soluzioni per liberarlo dalle marcature. Ma se vanno in 3 su Kvara, significa che un paio sono liberi e dobbiamo far bene anche con gli altri che ci vanno dietro. La squadra deve capire che se sono chiusi i due più rappresentativi, si va con gli altri”.

LINDSTROM – “Ho visto un po’ di filmati di lui con la squadra precedente, per capire meglio dove può essere impiegato. Era importante con la squadra precedente, ma qui c’è un modulo consolidato, devo capire dove può rendere di più ma ha belle qualità e ora inizia a star bene perché è rientrato da 6-8 giorni”.

ERRORI ARBITRALI – “E’ un Mazzarri nuovo, sono stato fermo a posta per ripulirmi del passato, non voglio più essere quello che parla di arbitri. Anche le prossime volte non parlerò degli arbitri, il Mazzarri vecchio è in pensione. Preferisco fare come domenica e non venire perché immaginavo si sarebbe parlato di quello. Vorrei parlare solo della squadra”

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Pardo: “Nell’Inter un acquisto sta facendo la differenza. Che colpo di Marotta”

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Sommer Inter

Durante l’ultima puntata di Tutti Convocati, su Radio24, il telecronista di DAZN Pierluigi Pardo ha parlato di Inter, nello specifico dell’avvicendamento in porta tra André Onana e Yann Sommer. Pardo promuove l’operazione di mercato che ha portato in estate l’estremo difensore svizzero, precedentemente in forza al Bayern Monaco, a difendere la porta nerazzurra, con la contestuale cessione del portiere camerunense al Manchester United, che ora sta facendo male in Inghilterra.

INTER, PIERLUIGI PARDO SU SOMMER E ONANA: LE SUE PAROLE

Di seguito, le dichiarazioni di Pierluigi Pardo:

SU SOMMER E ONANA – “Sommer? Parliamo di un portiere con più di 800 presenze in carriera che ha giocato in club di alto livello, eccellendo sempre nelle prestazioni. Con la Svizzera è diventato col tempo una vera e propria colonna portante. Io credo che se si discute uno come lui significa solo che si è ignoranti in calcio internazionale. Paragonandolo con Onana, confesso che l’ex Inter non mi ha mai fatto impazzire, ma ha fatto una stagione incredibile l’anno scorso. Ha fatto un ottimo lavoro Marotta a venderlo a quel prezzo al Manchester United. Il portiere svizzero non ha le caratteristiche fisiche da portiere moderno e un gioco con i piedi eccellente come il camerunense, ma è fuori discussione la sua bravura tra i pali. Per me è più forte“.

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