L’Inter si aggiudica la 35ª edizione della Supercoppa Italiana, la 7ª della sua storia, vincendo per 3-0 il derby contro il Milan. La partita è stata un autentico dominio nerazzurro dal primo all’ultimo minuto. Al 10′, i nerazzurri passano in vantaggio con Federico Dimarco, servito da Nicolò Barella, concludendo al meglio un’azione partita dai piedi di Matteo Darmian. Grazie a un gran gol di Edin Dzeko, poi, i nerazzurri hanno trovato il raddoppio. Nel secondo tempo il Milan ha tentato di reagire, ma invano. L’Inter ha saputo difendersi e gestire il match, chiudendo i conti al 77′ grazie a una rete di pregevole fattura siglata da Lautaro Martinez in trivela.
LE PAGELLE DEL MILAN
Tatarusanu 5.5: tiene a galla i suoi con qualche parata importante ma fattibile. Sulla trivela di Lautaro non può nulla, incolpevole anche sui primi due gol.
Calabria 5.5: disattento sul calcio di punizione di Bastoni, quando perde Dzeko in marcatura. (79′ Dest s.v.).
Kjaer 5.5: preferito a Kalulu da Pioli, per dare più esperienza al reparto. È stato uno dei meno peggio in difesa (64′ Kalulu s.v).
Tomori 5: sbaglia di tutto, sembra la brutta copia del giocatore ammirato non molto tempo fa. Completamente disorientato sul primo e sul terzo gol.
Theo Hernandez 5.5: mentalmente non è entrato in campo, il Milan sente la sua mancanza per tutti i 90 minuti.
Tonali 5.5: nei primi minuti di gioco lui e Bennacer non sono mai in palla. Non riesce a dettare i ritmi di gioco e a contrastare in modo adeguato gli avversari.
Bennacer 5.5: poco coinvolto nella manovra rossonera. Va al tiro con qualche conclusione velleitaria che si spegne sul fondo.
Messias 5: le idee di partenza sono buone, ma in fase realizzativa va a sbattere contro il muro nerazzurro. (64′ Origi s.v.)
Brahim Diaz 5.5: si fa vedere poco, sottotono insieme a rutta la trequarti. Sostituito all’ora di gioco da Pioli (64′ De Keteleare s.v.)
Leao 6: Prova a trascinare i compagni, ma è troppo egoista in varie occasioni. È uno dei pochi a provarci concretamente, ma oggi l’Inter ha concesso poco o nulla.
Giroud 5: primo tempo da dimenticare. Nel secondo tempo prova a farsi vedere maggiormente ma fa molta fatica. Non in giornata. (79′ Rebic s.v.).
All. Pioli 5: dopo il terribile uno-due della squadra Inzaghi prova a scuotere i suoi ragazzi con un triplo cambio, che però non dà gli effetti sperati. Il Milan è totalmente in bambola, mai realmente pericoloso: sembra essersi spenta la luce a livello psicologico, più che fisico. Dopo le gare contro Torino e Lecce, i rossoneri erano chiamati al riscatto: la gara disputata non è all’altezza. Pioli dovrà resettare al più presto la partita di oggi e preparare al meglio la sfida contro la Lazio.
LE PAGELLE DELL’INTER
Onana 6.5: poco chiamato in causa dallo sterile attacco rossonero, risponde presente sul tentativo di Leao.
Skriniar 7: è sempre il solito muro difensivo. Un po’ in difficoltà nel contenere Leao, ma grazie ai suoi compagni di reparto riesce a fermarlo. Prova a rendersi pericoloso anche offensivamente: è suo il lancio per il gol del 3-0 di Lautaro Martinez.
Acerbi 6.5: partita di sostanza e di equilibrio: riesce a contenere uno spento Giroud.
Bastoni 7: suo l’assist di 60 metri che pesca Dzeko in area in occasione del 2-0. In difesa è un muro. (84′ De Vrij s.v.).
Darmian 6.5: parte da lui l’azione che porta al gol Dimarco. Ordinato e pulito, riesce a marcare Theo Hernandez senza affanni eccessivi.
Barella 6.5: grinotoso, propositivo e, oggi, anche assistman. Bravo a vedere Dimarco solo sul secondo palo e a esere lucido nel servirlo (70′ Gagliardini s.v.).
Calhanoglu 7: la sua fantasia con quella di Mkhitaryan aiuta l’Inter in fase offensiva. (84’Asllani s.v.).
Mkhitaryan 7: si trova bene con Calhanoglu, riscatta qualche gara sottotono.
Dimarco 7: autore del gol dello 0-1 in favore dei nerazzurri al 10′. Sempre propositivo nella manovra offensiva nerazzurra (63′ Gosens 6: entrato bene in partita).
Dzeko 7.5: protagonista nell’azione che porta in vantaggio i nerazzurri. Al 21′ realizza il 2-0 in favore dei nerazzurri. È l’MVP della sfida assieme a Skriniar. (70′ Correa s.v.)
Lautaro Martinez 7: cinico e spietato. Al 77′ segna il gol del 3-0 che chiude il match: il tiro “alla Quaresma” è una giocata sontuosa che rende la conclusione imparabile per Tatarusanu.
All. Inzaghi 7: porta a casa la quarta Supercoppa in quattro finali disputate, come pochi allenatori hanno fatto. Riesce a mettere in difficoltà i rossoneri spingendo al massimo dal primo all’ultimo minuto. Azzecca i cambi, l’Inter non soffre gli spunti rossoneri e porta la coppa alla sponda nerazzurra di Milano.