Si è appena concluso l’anticipo della 32° giornata di Serie A con l’incredibile rimonta del Sassuolo firmata Giacomo Raspadori. Dopo un primo tempo giocato nella metà campo degli emiliani, cambia decisamente la musica con gli innesti da parte di De Zerbi risultati poi fondamentali. Finisce 1-2.
MALE LEAO E REBIC
Donnarumma 6,5: mai chiamato veramente in causa se non dopo pochi minuti di gioco, dove permette al Milan di rimanere in partita grazie ad un intervento su Boga. Sventate poi, nei secondi 45 minuti gioco, due potenziali occasioni da gol.
Calabria 6,5: sempre molto attento nelle poche volte in cui è stato puntato. A disposizione dei compagni anche nella manovra d’attacco con sovrapposizioni e inserimenti interessanti. (Dal 86° Kalulu: s.v.)
Tomori 5,5: se inizialmente non era stato troppo coinvolto, nel secondo tempo è andato in palla con l’ingresso di Raspadori e Tolljan.
Kjaer 5,5: tassello di cui ormai la difesa non può fare a meno. Decisivo a liberare l’area in un paio di situazioni ma distratto nel finale di gara insieme ai suoi compagni di reparto.
Dalot 6: attento e sempre nel vivo del gioco l’esterno portoghese con qualche imbucata vincente, ma mal sfruttata dagli attaccanti.
Meite 6,5: un buon match disputato soprattutto in fase di recupero. Quasi imprescindibile per questo Milan. (Dal 86° Castillejo: s.v.)
Kessie 6: la squadra si affida a lui nei momenti complicati e l’ivoriano non si tira indietro. Sempre fondamentale nel cercare nuovi spazi. Instancabile.
Saelemaekers 6,5: entrato bene in partita con scambi veloci insieme ai suoi compagni sulla trequarti, calato successivamente. Suo l’assist per il gol di Calhanoglu. (Dal 86° B. Diaz: s.v.)
Calhanoglu 7: la squadra e Pioli credono in lui e il numero 10 rossonero ripaga per la fiducia. Solita gara piacevole agli occhi di chi guarda con tanto di firma sul tabellino dei marcatori. (Dal 74 Krunic 5: approccio sbagliato sulla gara, fin da subito).
Rebic 5,5: cerca di puntare spesso i difensori del Sassuolo per sfruttare la sua forza fisica e il dribbling, ma salta poche volte l’uomo. (Dal 74° Mandzukic 5,5: recuperato da poco dall’infortunio, l’ex Juve non è riuscito ad incidere nel quarto d’ora a disposizione).
Leao 5,5: prestazione deludente per il baby talento del Milan. Errori in fase d’impostazione e due occasioni avute sotto porta non andate a buon fine.
DECISIVO RASPADORI
Consigli 6: poco impegnato se non con qualche tiro da fuori area (tralasciando il tiro che ha poi portato il gol di Calhanoglu, imprendibile).
Muldur 6: match affrontato con i tempi giusti così come i contrasti sull’impacciato Rebic. (Dal 64 Toljan 6: subentrato bene nel match. Nasce da un suo tiro sporcato il momentaneo vantaggio dei suoi).
Marlon 6: a dieci minuti dalla fine rischia con un tunnel nella propria area di rigore, per il resto chiude bene gli inserimenti degli avversari.
Ferrari 6,5: monumentale. Dopo un primo tempo opaco, come il resto del gruppo, scende in campo dopo l’intervallo con un piglio diverso: quello giusto.
Kyriakopoulos 6: prestazione sufficiente per il terzino neroverde, capace di aiutare la propria squadra in entrambe le fasi.
Obiang 5,5: non pervenuto. Il centrocampo ha bisogno di lui in diverse situazioni, ma sono tanti i palloni persi e finiti nei piedi dei giocatori avversari. (Dal 72 M. Lopez 6: subentrato bene al centro del campo dando una grosso mano nel fraseggio palla).
Locatelli 6: male nel primo tempo, meglio nel secondo salvandosi dalla bocciatura.
Berardi 7: solita prestazione strepitosa quando l’esterno italiano vede il Milan. Giocate e cambi di gioco utili per lo sviluppo di gioco del Sassuolo, come l’assist per il secondo gol di Raspadori. Gli è mancato solo il gol.
Djuricic 5: sprazzi di velocità e tecnica per il numero 10, ma non all’altezza nella partita. Insufficienza indiscutibile. (Dal 64° Raspadori 8: impatto devastante per l’attaccante italiano, che nel giro di pochi minuti segna una doppietta e ribalta la situazione).
Boga 5,5: l’esterno ivoriano prova spesso l’uno contro uno ma con scarsi risultati, nonostante davanti ci sia un giocatore non al meglio della condizione (Calabria appena rientrato dall’infortunio al ginocchio). (Dal 83° Haraslin: s.v.)
Defrel 5: nei sessanta minuti concessi da De Zerbi mostra grinta e si mette spesso a disposizione dei suoi compagni, senza però riuscire ad essere decisivo, anzi. (Dal 63° Traore 5,5: buttato nella mischia per dare manforte alla manovra offensiva senza mai impensierire la difesa del diavolo).