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Milan: è arrivata la sentenza del TAS, novità per Roma e Torino

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Milan: è arrivata la sentenza del TAS, novità per Roma e Torino

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Il TAS di Losanna ha espresso la sentenza riguardo alla situazione del Milan: i rossoneri saranno esclusi dall’Europa League 2019/20.

La sanzione è relativa ai due trienni monitorati dal tribunale, quello 2015-2016-2017 e quello 2017-2018-2019. Il risvolto di questa sentenza interessa anche la Roma e il Torino: i giallorossi prenderanno parte alla competizione iniziando direttamente dai gironi; i granata, invece dovranno disputare i preliminari dal terzo turno.

Fonte immagine in evidenza: profilo Facebook Milan

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Calciomercato

Di Gregorio: “Ritorno all’Inter? Sto bene al Monza”

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Michele Di Gregorio, calciatore del Monza - Serie A, Coppa Italia

Il portiere del Monza Michele Di Gregorio ha parlato a La Stampa del suo futuro prossimo, tra Inter, Monza e non solo. Tra i portieri ormai non più rivelazione ma certezza del nostro campionato c’è l’estremo difensore dei brianzoli. Sempre attento e da rendimenti di alto livello, Di Gregorio ha attirato su di sé diversi apprezzamenti delle big di Serie A, con l’Inter, club in cui è cresciuto, che potrebbe rappresentare la chiusura di un cerchio.

DI GREGORIO MONZA: LE PAROLE DEL PORTIERE

STO BENE AL MONZA “Mi piace pensare all’oggi senza guardare troppo in là perché altrimenti si fanno male le cose quotidiane. Voglio concentrami su questi due mesi col Monza. Poi, dopo l’ultima giornata di campionato, vedremo cosa ci sarà di concreto. Sto benissimo a Monza. Non ho bisogno di scappare. Se verrà qualcosa per fare uno step, lo valuteremo”.

CRESCITASono cresciuto tanto grazie ad Alfredo Magni, il preparatore di Donnarumma al Milan. Crede molto nell’intensità del lavoro e nell’utilità della palestra. Mi sono irrobustito. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un patto nello spogliatoio tra giocatori e allenatore: dobbiamo superare i punti dell’anno scorso quando abbiamo chiuso a 52.Ora ne abbiamo 42. Dobbiamo pensare di poter vincere ogni partita a partire da quella col Torino”.

TORINO “È una squadra fisica che a tratti ti fa giocare male. Juric e Palladino sono allenatori simili, ma forse Palladino è più flessibile e aperto a provare situazioni nuove“.

MILINKOVIC-SAVICNon sai mai cosa farà quando ha il pallone: appoggio vicino o lancio a 70 metri. Ormai il portiere va studiato come un giocatore di movimento. A me piace partecipare alla costruzione dal basso, ti senti coinvolto”.

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Si muove Oaktree, Zhang verso la cessione dell’Inter

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Inter zhang

L’Inter potrebbe presto cambiare proprietà e Steven Zhang potrebbe dunque presto non essere più il presidente della società. Come ormai noto, il prestito concesso dal fondo statunitense Oaktree è in scadenza il 20 maggio e l’attuale presidente nerazzurro ha provato a rinegoziarne i termini che prevedono la restituzione di 385 milioni di euro. Nei giorni scorsi sembrava potesse prendere quota questa soluzione, che avrebbe permesso a Zhang di restare alla guida del club. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport, però, la situazione sarebbe cambiata e la cessione del club da parte dell’imprenditore cinese sarebbe sempre più probabile.

Oaktree si è mossa per cercare potenziali acquirenti della società e avrebbe individuato un compratore interessato all’Inter. Infatti, sarebbe stata avviata anche una procedura di valutazione del club tramite una società di advisory che sarà selezionata a breve. Ad avviare tale procedura sarebbe stato proprio un compratore individuato dal fondo statunitense.

Dunque, come sottolineato dallo stesso Corriere dello Sport, l’unica strada percorribile al momento sembra essere quella della cessione della società da parte di Steven Zhang. Il 32enne è diventato presidente dell’Inter nell’ottobre 2018 e in questi anni ha contribuito alla crescita della società e al ritorno ad alti livelli. Con Zhang presidente, infatti, i nerazzurri hanno vinto un campionato e sono ad un passo dal secondo e hanno centrato una finale di Champions League. Inoltre, hanno riempito la bacheca anche con tre Supercoppe Italiane e due Coppe Italia.

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Furlani: “Leao vuole restare. Pioli? Mai stato a rischio”

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Furlani

Alla Gazzetta dello Sport, l’Amministratore Delegato del Milan Giorgio Furlani ha parlato di Leao, Pioli e non solo. Il Milan guarda al futuro, la stagione non è ancora finita e gli obiettivi, soprattutto l’Europa League, sono ancora in divenire. Una grande società, però, guarda sempre al futuro, come si evince dall’intervista, concessa alla Gazzetta dello Sport, da Giorgio Furlani, AD del club rossonero.

FURLANI, LE PAROLE DELL’AD ROSSONERO

OBIETTIVIL’obiettivo era e resta sempre vincere. Siamo comunque secondi. In campionato abbiamo 1 punto in meno della stagione dello Scudetto e 10 in più di un anno fa. Significa che abbiamo migliorato la squadra. L’Europa League è un obiettivo importante”.

IBRAHIMOVICIbrahimovic non ha deleghe formali per poter decidere. Mio rapporto con lui è fantastico, ma non dimentichiamo Moncada: Geoff è il numero 1. Ibra si confronta spesso con lui sui profili. Io mi occupo dell’investimento: se ho 100 non metto 80 su un solo giocatore”.

PIOLI“Spesso viene criticato, ma ha fatto risultati importanti. Nessuno dalla società ha mai parlato di panchina a rischio. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby. La nostra stagione fin qui è stata buona“.

LEAOLeao vuole restare. Theo e Maignan hanno un contratto fino al 2026. Si parla di vendere o comprare ma spesso sono i giocatori a decidere del loro futuro. Speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza”.

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Pulisic entusiasta del Milan: “Mi hanno dato un’opportunità, sono in fiducia”

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Christian Pulisic, giocatore del Milan, Serie A, Europa League, Coppa Italia

Molti talenti brillanti passano dalla Serie A alla Premier League. Alcuni, quest’estate, hanno fatto il passaggio opposto. Christian Pulisic in particolare è stato il nome più altisonante della campagna acquisti del Milan. Parliamo di un giocatore dal talento puro e cristallino, che al Chelsea, dopo aver vinto anche una Champions League, ha avuto stagioni travagliate per via degli infortuni. La cessione in Italia ha però dato ottimi frutti, visti i risultati e le prestazioni del calciatore americano.

Ai microfoni di Fox Sports, nel corso di una lunga intervista, Pulisic ha potuto raccontarsi e spiegare i motivi della sua scelta. Dopo il Borussia Dortmund e il grosso calo in Inghilterra, i rossoneri si sono presentati come la giusta opportunità di rilanciare la sua carriera.

Di seguito trovate le parole di Pulisic a Fox Sports.

TRASFERIMENTO – “È stato un grande cambiamento per me. Tutto si muoveva a 100 miglia all’ora quando ero a Londra, la cultura del calcio era pazzesca. Qui ho potuto anche staccarmi dal calcio e godermi lo stile di vita, la cultura, il cibo. Mi piace molto. La lingua italiana? Ora capisco quasi tutto e sto facendo del mio meglio per parlarne quando posso. Voglio continuare a migliorare e spero di poter fare presto qualche intervista in italiano”.

STAGIONE – “Non direi che c’è stato un grande cambiamento, o qualcosa di particolare che ho fatto. Sicuramente mi sono preso cura del mio corpo. Ma è stato bello avere l’opportunità di giocare con continuità. Il tuo corpo si abitua, il che è stato davvero utile. Quando sei costantemente dentro e fuori dalla formazione può essere difficile. Il tuo corpo non è preparato per un impiego costante, quindi quando entri e offri una prestazione ad alta intensità, può sicuramente essere un problema. Ma in questa stagione mi sento bene e sento fiducia. Ed è allora che gioco al meglio”.

MILAN –  “Volevo un’opportunità, e il Milan me l’ha data davvero. Pioli ha davvero mantenuto le sue promesse. Non è solo sapere che avrei giocato, ma è avere anche qualcuno che mi ha parlato prima e che mi ha voluto fortemente. Mi ha dato l’opportunità di giocare ed essere me stesso nel miglior modo che conosco, e mi ha adattato su ciò che funziona meglio per la squadra. Penso che abbiamo trovato un buon equilibrio in questo senso. La tattica è sicuramente un aspetto importante in Italia, come dicono tutti. Si esamina costantemente ogni situazione possibile in allenamento: come pressiamo, come eseguiamo i calci piazzati. Sento di aver imparato molto. Europa League? Lotteremo per provare a vincere il trofeo”.

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