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Milan, Strinic è costretto a fermarsi per problemi cardiaci

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Milan, Strinic è costretto a fermarsi per problemi cardiaci

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Il terzino sinistro del Milan Ivan Strinic è costretto a sospendere temporaneamente l’attività sportiva per un problema al cuore.

La notizia è apparsa ieri sul sito del club rossonero con un comunicato:

“Durante gli accertamenti di routine semestrali, previsti in Italia per gli atleti professionisti, è stato riscontrato che Ivan Strinic soffre di una iniziale ipertrofia del muscolo cardiaco meritevole di ulteriori approfondimenti da eseguire dopo un periodo di riposo”.

Strinic accusava già dal mondiale un problema al tendine, ma grazie alle visite approfondite dei medici del club è stato scovato un problema molto più grande e serio.

Una notizia che scuote l’ambiente rossonero e complica gli ultimi piani della dirigenza per il mercato in uscita.

Adesso, con il problema di Strinic, tutte le offerte arrivate per Ricardo Rodriguez sono state rispedite al mittente, bloccando così la cessione del terzino ex-Wolfsburg. Ed ecco che anche l’acquisto di Laxalt, negli ultimi giorni di mercato, acquisisce ancora più senso.

DUE PRECEDENTI MOLTO IMPORTANTI 

Il Milan anche in passato ha salvato la vita a due giocatori con visite mediche accurate e specifiche al cuore.

Il primo caso fu quello di Antonio Cassano a Novembre del 2011, quando gli venne riscontrata un’anomalia cardiaca riguardante la presenza di un forame ovale pervio che gli aveva causato una sofferenza celebrale. Dopo un’operazione al cuore Cassano riprese l’attività sportiva.

L’altro caso riguarda Biabiany, durante il trasferimento dal Parma durante il mercato estivo del 2014. Alle visite mediche venne riscontrata un’aritmia mai registrata precedentemente. Anche Biabiany, dopo un periodo di stop, riprese l’attività agonistica.

COSA CAMBIA 

Con lo stop obbligato di Strinic sarà ancora Ricardo Rodriguez il padrone della fascia sinistra del Milan, con Laxalt come sostituto principale.

Quando si tratta di casi del genere è impossibile prevederne gli sviluppi, proprio perché sono situazioni rare e molto delicate.

Una cosa è certa: Ivan Strinic merita di ricevere un grosso, e speriamo benaugurante, in bocca al lupo.

In bocca al lupo Ivan!

 

 

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L’Atalanta è sempre più arancione: la statistica sugli olandesi

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Atalanta

L’Atalanta è reduce dall’importante vittoria contro la Cremonese arrivata grazie a un 3-1 in trasferta in una partita combattuta. A segnare, oltre a Lookman e Zapata, è stato Marten de Roon che non è propriamente un goleador ma ha segnato per la seconda partita consecutiva con l’Atalanta.

A fare ciò in questo gol è stato il quarto olandese per gli orobici dall’inizio del nuovo secolo. Si tratta di un record per il nostro campionato  che dimostra come l’Atalanta sia particolarmente legata all’Olanda. Koopmeiners e Hateboer, infatti, quando non sono infortunati sono una parte molto importante della rosa di Gasperini che può essere molto importante anche in zona gol.

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Gabriel Jesus rompe un digiuno di 5 mesi: doppietta contro il Leeds

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Dopo un digiuno durato più di 5 mesi, Gabriel Jesus torna al gol. L’attaccante dell’Arsenal ha trovato il gol contro il Leeds: i Gunners hanno risposto al City (che ha stritolato 4-1 il Liverpool) superando con il medesimo risultato la squadra di Javi Gracia. Gabriel Jesus ha aperto le danze, segnando il gol dell’1-0 su rigore; dopo il raddoppio targato White, l’ex attaccante del City ha trovato anche la doppietta al 55′. Il Leeds ha cercato di rientrare in partita con Nissen, ma nei minuti finali Xhaka ha calato il poker e decretato il 4-1 finale. Gabriel Jesus non segnava dal 30 ottobre, quando l’Arsenal rifilò un secco 5-0 al Nottingham Forest: grazie al suo gol, per l’Arsenal il match è stato in discesa fin dai primissimi minuti. I Gunners si confermano così al primo posto in solitaria in Premier League.

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Guardiola ottiene la 100° vittoria casalinga e batte il record di Wenger

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Guardiola

Nella giornata di oggi il Manchester City ha ottenuto un’altra vittoria convincente contro il Liverpool per 4-1. Nello specifico si tratta della 100° vittoria casalinga in Premier League per i Citizens sotto la guida di Pep Guardiola che ci ha impiegato solamente 128 partite per raggiungerle.

Questi sono numeri strepitosi e lanciano Guardiola al top di questa speciale classifica superando Arsene Wenger che ci impiegò solamente 139 partite con l’Arsenal. Nelle altre partite il City di Guardiola ha ottenuto 16 pareggi e 12 sconfitte facendo sì che l’Etihad Stadium si sia trasformato in un fortino quasi invalicabile quando si parla di Premier League.

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Atalanta, Gasperini spera: “Speriamo di guadagnare punti importanti sulle rivali”

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Dopo la bella vittoria della sua Atalanta sul campo della Cremonese, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN analizzando la sfida e la prestazione di un Hojlund sempre più determinante. Ecco le sue parole:

POSTO CHAMPIONS – Le altre giocano domani, l’importante era fare tre punti. Domani sera vedremo la classifica, sperando di aver guadagnato qualche punto. Era fondamentale vincere e l’abbiamo fatto, ma mancano ancora tante giornate al termine. Sarà una vera e propria battaglia”.

SULLA PARTITA – “Abbiamo sbagliato diverse cose nel primo tempo, i ritmi erano molto bassi. Nel secondo tempo, con l’entrata in campo di Lookman, Boga e Hojlund abbiamo alzato il tasso tecnico ed è andata meglio. Poi il rigore poteva cambiare le cose, ma siamo stati bravi a reagire. Incappiamo troppo spesso in queste cose, dobbiamo migliorare“. 

LA SCELTA DEGLI ATTACCANTI – “L’attacco è il reparto più importante, l’ho sempre sostenuto. Per la prima volta durante la stagione siamo riusciti ad averli tutti a disposizione, rappresenta una forza per noi”. 

SU HOJLUND – “Non era nella migliore condizione dopo la nazionale, ma è stato comunque decisivo. Riesce comunque sempre a dare degli spunti determinanti. Mi è sembrato molto concentrato, ma è ancora frastornato dai complimenti ricevuti in settimana. Ha delle doti importantissime, ma non deve mai smettere di imparare. Le scale per migliorare sono infinite, deve continuare con tanta umiltà e voglia di apprendere”.

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